Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Wimbledon, il borsino dei 14 italiani in tabellone. Da Sinner a Berrettini: sorteggio, forma fisica e speranze a Londra

Matteo Zorzoli

Pubblicato 29/06/2024 alle 10:03 GMT+2

WIMBLEDON - Facciamo il punto sui 14 italiani presenti in tabellone a Parigi: Sinner, Musetti, Arnaldi, Darderi, Sonego, Cobolli, Nardi, Fognini, Berrettini e Bellucci per il maschile; Paolini, Bronzetti, Trevisan ed Errani e per il femminile. Risultati recenti, sorteggio e stato di forma a poche ore dal via del terzo Slam dell'anno

Sinner, Djokovic e Alcaraz scaldano i motori: le immagini degli allenamenti

Ci siamo. Dopo tre settimane dalla conclusione del Roland Garros, il tennis mondiale si sposta a Wimbledon per il terzo Slam dell'anno. Al tabellone principale di Londra sono iscritti 128 giocatori e 128 giocatrici con 64 teste di serie. La nutrita spedizione azzurra conta 14 elementi (10 nel main draw maschile, 4 in quello femminile) con tre teste di serie, ovvero Jannik Sinner (1) e Lorenzo Musetti (25) da una parte e Jasmine Paolini (7) dall’altra. Al via il 1° luglio ci saranno anche Matteo Arnaldi, Luciano Darderi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Luca Nardi, Fabio Fognini, Matteo Berrettini e Mattia Bellucci a cui si aggiungono Lucia Bronzetti, Martina Trevisan e Sara Errani (Elisabetta Cocciaretto ha dato forfait venerdì a causa di una malattia virale). Diamo uno sguardo a ultimi risultati e condizione delle nostre 14 speranze.

Tabellone maschile

Jannik Sinner [1]
Per la prima volta testa di serie n° 1 in uno Slam, il nuovo re del tennis mondiale si presenta sui prati di Londra fresco del primo titolo su erba in carriera conquistato ad Halle, un'iniezione di fiducia fondamentale per provare a regalarsi il bis a livello Major dopo gli Australian Open di gennaio. L'anca che aveva gettato dubbi alla vigilia del Roland Garros, in cui si è fermato in semifinale al quinto set contro Carlos Alcaraz, non fa più male: a Parigi si era presentato con pochi allenamenti nelle gambe causa infortunio e "tre chili in meno di massa muscolare", a Londra Jannik è sbarcato al top della forma. Difende i 720 punti della semifinale persa contro Djokovic nel 2023, ma lo scettro del n° 1 non sarà in pericolo a Church Road. Il percorso di certo non sarà agevole con il possibile incrocio con Berrettini al secondo turno e una seconda settimana complicata con quarti teorici contro Medvedev e semifinale con Alcaraz. Ma il ragazzo di Sexten è in fiducia. Può diventare il primo italiano a trionfare nello Slam oltremanica: noi ci crediamo QUI L'ANALISI DEL TABELLONE DI SINNER

picture

Sinner: "Vincere un torneo su erba significa tanto. Per Wimbledon..."


Lorenzo Musetti [25]
Dopo un inizio di stagione altalenante che ha messo in pericolo la sua permanenza in top30 - e di conseguenza la possibilità di presentarsi nei tabelloni Slam da testa di serie - nell'ultimo mese ha trovato continuità di risultati e di forma: su erba ha raggiunto semifinale a Stoccarda (persa con Berrettini) e finale al Queen's (persa contro Paul). Lo scatto dal punto di vista mentale è arrivato a Parigi, con le due eccellenti prestazioni sul Centrale del Roland Garros prima contro Monfils e il pubblico francese, poi nella battaglia persa solo al quinto contro Novak Djokovic. Primo turno morbido con il francese Constant Lestienne, poi possibile - altro - derby al secondo turno con Darderi. Poi Rublev. Un passo alla volta.

picture

Musetti saluta a testa altissima: standing ovation del Philippe Chatrier


Matteo Arnaldi
Si presenta nella capitale inglese con un best ranking vicino alla top30 frutto di una crescita costante sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico-tattico in sinergia con coach Petrone. L'arnaldismo è esploso definitivamente al Roland Garros dove il ligure ha raggiunto gli ottavi eliminando Rublev e fermandosi, a testa alta, contro Tsitsipas. In carriera sull'erba ha solo tre partite all'attivo, a Londra insegue ancora la prima vittoria. Sorteggio non fortunato: Matteo potrebbe affrontare Carlos Alcaraz al terzo turno, ma solo dopo aver battuto Frances Tiafoe all’esordio (l’americano è testa di serie numero 29) e uno tra Coric e Meligeni Alves al secondo.
picture

Arnaldi: "Lottare, dare tutto e divertirsi. Forse è questo l'arnaldismo"


Luciano Darderi
La rivelazione del 2024. Al momento è n° 37 del mondo ed ha strappato l'ultimo pass italiano per le Olimpiadi. Ritmo e sfrontatezza le armi che gli hanno permesso, nel giro di sei mesi, di passare da sconosciuto ad avversario da evitare. L’italo-argentino, nato sulla terra battuta di Buenos Aires, si è fatto conoscere dal grande pubblico con il successo a inizio anno nell’Atp 250 “di casa” a Cordoba e da lì non si è più fermato. Dopo il Roland Garros, dove ha festeggiato la prima vittoria Slam contro l'australiano Hijikata, ha vinto il Challenger di Perugia senza lasciare set per strada. Nel 500 di Halle ha disputato il suo primo incontro ATP su erba ed è stato eliminato al tie-break del terzo da Struff dopo aver mancato un match point. Nonostante l'incertezza sull'adattamento alla superficie, "Lucio" darà del filo da torcere a chiunque. Esordio contro la wildcard Jan Choinski, britannico numero 174 del mondo. Not too bad. Poi possibile incrocio - spettacolare - con Musetti.
picture

Darderi: "La prima vittoria Slam dà sensazioni uniche. Sinner esempio per tutti"

Lorenzo Sonego
Stagione fin qui complicata per il torinese che ha da poco lasciato lo storico coach Gipo Arbino per iniziare la nuova collaborazione con Fabio Colangelo. I risultati stentano a decollare e anche la qualificazione nel quartetto olimpico – così come il doppio Davis con Jannik Sinner che si sarebbe potuto replicare a Parigi 2024 – sono saltati. Quando il gioco si fa duro, però, Lorenzo tira fuori il meglio, sfoderando l’animo da combattente che ha contraddistinto la sua carriera: ecco perché ci aspettiamo una reazione da Sonny su uno dei quattro palcoscenici più importanti del circuito. L'obiettivo è replicare il percorso del 2021, quando raggiunse gli ottavi di finale e perse contro Federer (fu l'ultima vittoria di Roger a Londra). Debutto con l'argentino Mariano Navone (31) che di certo non è un erbaiolo. Poi troverebbe o Bautista o Marterer, con buone chance di trovare Casper Ruud al terzo turno.

picture

I 5 punti più belli del Roland Garros: da Ruud a Machac, ma c'è anche Sonego!


Flavio Cobolli
Prima partecipazione a Wimbledon per il giovane romano che due settimane fa ha disputato il suo primo match su erba in carriera a Stoccarda (ko con Struff così come ad Halle contro Hurkacz. A Eastburne, invece, è arrivato il primo successo sulla superficie). Dopo l’exploit agli Australian Open - terzo turno battendo il big server Jarry, Flavio è entrato ormai stabilmente nell’èlite del tennis, tanto da essere scelto dal marchio On di cui Roger Federer è il principale azionista. Sbarca a Londra con best ranking - è n° 49 del mondo. C'è da vendicare la sconfitta-beffa contro Rune al tiebreak del quinto set del secondo turno del Roland Garros. Primo turno con Hijikata: l’australiano ha raggiunto i quarti al Queen’s battendo Arnaldi e Tiafoe. Non è da sottovalutare.

picture

Cobolli: "Meritavo la vittoria con Rune. Olimpiadi? Erano un sogno che..."


Luca Nardi
Se l’Atp 250 di Cordoba è stato il turning point della carriera di Darderi, quello del 20enne pesarese è stato senza dubbio l’upset contro Novak Djokovic a Indian Wells. Dopo la rivelazione in California l’ormai ex allievo di Giorgio Galimberti (da aprile Luca è tornato con il suo storico allenatore Francesco Sani) ha trionfato al Challenger di Napoli, ma ha un po’ deluso nel circuito Atp, fermandosi anche al primo turno del Roland Garros contro il francese Muller (si trattava della prima partecipazione in un Major). Due settimane fa a 's-Hertogenbosch è arrivata la prima vittoria su erba, a Wimbledon tenterà il bis contro l'argentino Etcheverry (30).
Fabio Fognini
La sinergia con Filippo Baldi, il nuovo coach, e l’amore per il tennis gli hanno permesso di rientrare in top100 e regalarsi prima il tabellone principale del Roland Garros (dove si è fermato al secondo turno) e ora il main draw di Wimbledon. Per dedicarsi alla risalita nel singolare, ha scelto di abbandonare, almeno temporaneamente, la carriera in doppio, dove ha vinto tanto in coppia con Simone Bolelli e di tornare a frequentare il circuito Challenger macinando partite e giocando praticamente ogni settimana. A 37 anni appena compiuti Fabio parteciperà per la 14ª volta al torneo dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club. Il ligure può farcela al primo turno con il tedesco Dominik Koepfer per poi, eventualmente, trovare Casper Ruud al secondo.

picture

Fognini, gioia Slam dopo un anno: la vittoria su Van de Zandschlup in 3'


Matteo Berrettini
La vera e propria mina vagante tra i 128 tennisti iscritti nel tabellone. Finalista nel 2021 a Wimbledon, campione al Queen’s nel biennio 2021-22, in finale dopo 2 mesi di stop a Stoccarda, ha classe e grinta da vendere e una voglia matta di tornare a giocare uno Slam (ha saltato sia Australian Open che Roland Garros). Il servizio e il diritto sono una macchina da punti, il back sull'erba una trappola anche per gli avversari più esperti. Le incognite sono la tenuta fisica e la continuità nel rendimento al meglio dei cinque set. A Londra difende gli ottavi del 2023 (ko con Alcaraz). Sorteggio proibitivo: l’esordio contro Fucsovics (nel 2021 ha raggiunto i quarti di finale) è in salita, per non parlare di un eventuale secondo turno contro Sinner...

picture

Berrettini, la depressione e il ritorno alle origini


Mattia Bellucci
Dopo gli Australian Open 2023 e il Roland Garros 2024 ora anche Wimbledon: terzo main draw Slam per Mattia in carriera, il secondo consecutivo. Il classe 2001 di Busto Arsizio si è qualificato per i Championships battendo nel turno decisivo l’ex topten David Goffin con il punteggio 6-3 2-6 7-6(4) 6-4. Si tratta dell'unico azzurro che si è qualificato al tabellone principale da quello cadetto che a Wimbledon si gioca con la formula al meglio dei 5 set. Attuale n°150 del mondo, il mancino coetaneo di Sinner cerca la prima vittoria Slam dopo le sconfitte contro Bonzi a Melbourne e Tiafoe a Parigi - al quinto set. C'è Shelton al primo turno - non benissimo - anche se l'americano, a Maiorca, ha appena perso contro il misconosciuto Paul Jubb, numero 289 al mondo. Occhio.

Tabellone femminile

Jasmine Paolini [7]
Il suo sorriso e il suo tennis hanno letteralmente conquistato Parigi nelle due settimane del Roland Garros 2024: le due finali, purtroppo perse contro Swiatek nel singolare e in coppia con Sara Errani contro Gauff-Siniakova, l'hanno consacrata nell'èlite della racchetta. Jas è in crescita costante e parte del merito va ovviamente a coach Renzo Furlan e al doppio con la veterana Errani (definita dallo stesso Furlan "una miniera di informazioni"). Nel doppio con la romagnola, la 28enne toscana è al secondo posto nella Race e grande favorita alle Olimpiadi.

picture

Furlan (coach Paolini): "Guerriera come Schiavone. Errani miniera di informazioni"

La cavalcata a Bois de Boulogne nel singolare le ha permesso di entrare in topten, ma Jasmine nel frattempo ha incantato anche sull'erba di Eastbourne, superficie a lei storicamente ostica, fermandosi solo in semifinale. Nel sorteggio Jasmine, testa di serie n° 7, è finita nella parte bassa del tabellone, la stessa di Gauff (quarti teorici) e Sabalenka (semifinale). All'esordio c'è la spagnola Sara Sorribes. Un’eventuale vittoria la porterebbe a giocare contro la belga Greet Minnen o la britannica Heather Watson. Al terzo turno potrebbe incrociare la ceca Linda Noskova o la canadese Bianca Andreescu. Seconda settimana alla portata.
picture

Emozione Paolini: "Io in top10? Non ci credo ancora. Devo tanto a Furlan"

Lucia Bronzetti
La riminese, reduce da un prima parte di stagione non proprio esaltante, cerca il primo successo sui campi da tennis più prestigiosi del mondo dopo due eliminazioni al primo turno nel 2022 e 2023. La chiave è replicare l'approccio e la gestione del match contro Osaka sul Philippe Chatrier, al debutto del Roland Garros 2024 tre settimane fa: la 25enne azzurra, che parteciperà alle Olimpiadi sia nel singolare che nel doppio in coppia con Elisabetta Cocciaretto, è uscita a testa altissima, ma anche con l'amaro in bocca per essere andata vicina all'impresa. All'esordio sfiderà la canadese Leylah Fernandez, 30esima testa di serie. Se dovesse arrivare la vittoria - contro pronostico, nel turno successivo o l’americana Alycia Parks o la danese Caroline Wozniacki. Poteva andare meglio.

picture

Bronzetti si arrende con onore all'Osaka: gli highlights in 200''

Martina Trevisan
Martina è chiamata a riscattarsi dopo un inizio di stagione deludente: dal best ranking di un anno fa (18) è sprofondata ai limiti della top100. Non sarà facile: debutto con Madison Keys, 12esima testa di serie.
Sara Errani
Dodicesima presenza a Wimbledon per Sarita che sta vivendo una seconda parte di carriera commovente: rientrata ormai stabilmente in top100 (al momento è 84 del mondo), a 37 anni è un esempio per le nuove generazioni. A Londra combatterà al fianco di Paolini anche nel doppio, disciplina nella quale la coppia azzurra sta sbaragliando la concorrenza. Nel singolare se la vedrà subito con la giovanissima Linda Noskova, 26esima testa di serie.

picture

Errani: "Ci vediamo qui tra un mese". Paolini: "Due settimane intense"


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità