Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Sinner-Musetti e la prima finale ATP sull'erba: record e curiosità di un sabato da urlo per l'Italia del tennis

Stefano Dolci

Aggiornato 22/06/2024 alle 20:22 GMT+2

TENNIS - Nella storia del tennis tricolore non era mai successo due tennisti italiani approdassero nella medesima settimana in finale in due tornei ATP sull'erba e arrivassero all'ultimo atto in due tornei 500 nel medesimo giorno. Lorenzo Musetti al Queen's e Jannik Sinner ad Halle sono i primi a riuscirci e sono diventati anche tra i pochi italiani a poter vantare una finale su tutte le superfici

Azzurri "on fire": Sinner, Volandri, Arnaldi e i segreti del sistema-Italia

In questo magico 2024 del tennis italiano questo sabato 22 giugno rappresenta un’altra giornata da incorniciare. A stretto giro di giostra, nell’arco di poco meno di mezzora, prima Lorenzo Musetti al Queen's – sconfiggendo Jordan Thompson in tre set – poi Jannik Sinner ad Halle – schiantando in due set il cinese Zhang – hanno festeggiato il conseguimento della loro prima finale in un torneo ATP sull’erba. Nella storia del tennis tricolore non era mai successo che due tennisti azzurri approdassero nella medesima settimana alla finale in due tornei sull’erba e tantomeno che due italiani arrivassero in finale a due tornei 500 nel medesimo giorno.
L’ennesima testimonianza dello stato di salute strepitoso del nostro movimento a 360° visti i significativi risultati di Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto in questo ultimo mese e anche il gran tennis che sta giocando la coppia di doppisti azzurra: Simone Bolelli/Andrea Vavassori, che alle 11.30 di domenica sempre ad Halle contro i tedeschi Putz/Krawietz giocheranno la quarta finale della loro annata, la seconda sull’erba tedesca.
picture

Volandri: "L'Italia ora è un modello virtuoso, ma non ci accontentiamo"

Sinner e Musetti, quinti italiani a raggiungere una finale su tutte le superfici

Se per Jannik Sinner quella contro il grande amico Hubi Hurkacz sarà la 4ª finale complessiva nel 2024 e la 19ª in carriera per Musetti quella al Queen’s contro Tommy Paul sarà la terza finale della carriera a livello ATP, la prima ottenuta sull’erba e la prima da oltre un anno e mezzo a questa parte (ultima finale del 22enne di Carrara, risaliva al 23 ottobre 2022 contro Matteo Berrettini nel torneo ATP 250 di Napoli su cemento). Sia Jannik che Lorenzo sono così entrati nella ristretta elite di giocatori italiani capaci di ottenere una finale in un torneo singolare ATP in tutte le superficie (cemento, terra battuta ed erba). Prima di Musetti e Sinner c’erano riusciti Andreas Seppi (tra il 2007 e il 2012), Lorenzo Sonego (tra il 2019 e il 2021) e Matteo Berrettini (tra il 2018 e il 2022).

Sinner, 12° numero uno del mondo a raggiungere la finale nel primo torneo disputato

Per Jannik Sinner, che in questo sfavillante 2024 ha giocato 40 partite vincendo 37 e perdendone solo tre (due contro Alcaraz fra Indian Wells e Roland Garros e una contro Tsitsipas al Masters di Montecarlo), c’è anche l’orgoglio di aver acciuffato la finale nel primo torneo giocato da numero uno del mondo. Dal 2000 ad oggi il fuoriclasse di Sesto Pusteria è solo il quarto giocatore a riuscirci dopo Juan Carlos Ferrero (Thailand Open 2003), Novak Djokovic (Masters Montreal 2011) ed Andy Murray (ATP Finals 2016) mentre da quando esiste il ranking ATP è il 12° giocatore a riuscirci e succede ad altri grandi nomi del calibrio di Jimmy Connors (Indianapolis 1974), Bjorn Borg (Montecarlo 1979), Ivan Lendl (Bruxelles 1983), Mats Wilander (Palermo 1988), Stefan Edberg (Long Island 1990), Jim Courier (Bruxelles 1992), Pete Sampras (Hong Kong 1993) ed Andre Agassi (Tokyo 1995).
picture

Sinner meraviglia! I 5 colpi più belli di Jannik a Parigi: Gasquet annichilito


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità