ATP Toronto - Sinner commenta la vittoria su Berrettini: "Contro Matteo non è mai facile. In futuro vedremo tanti derby"

Il primo braccio di ferro tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini si chiude su una dolcissima nota: l’abbraccio e i sorrisoni tra i due subito dopo il match point dell’altoatesino stemperano l’intenso agonismo di un derby magico. Agli ottavi alla fine ci va Sinner, e anche meritatamente. L’altoatesino si impone 6-4 6-3, soffrendo per tutto il primo parziale salvo poi infliggere il break della svolta nel momento più critico. Da lì Jannik scioglie il braccio, e Matteo sventola bandiera bianca in un secondo set a senso unico. "Giocare contro Matteo è stato molto duro perché ci conosciamo molto bene. Ho solo provato a giocare il mio tennis, anche se non c’era molto ritmo perché lui serviva così bene", ha raccontato Sinner a margine del match.

“Ogni palla break nei suoi turni a servizio è importante e sono riuscito a vincerne qualcuna in qualche modo”. Un attestato di stima per il romano, che pur sotto col punteggio non ha mai smesso di combattere nel secondo set: “Alla fine ho chiuso sul 6-3 ma sono stato sotto pressione un paio di volte. Dallo 0-30 ho provato ad aggrapparmi al servizio in qualche modo. Non è stato un debutto facile”.

E infine, sul futuro del tennis azzurro: "Non è mai facile affrontare un italiano, ma ho sempre cercato di entrare in campo come fosse una partita normale. Penso che in futuro ci saranno tanti derby perché l'Italia ha ottimi giovani e tante accademie con buoni allenatori". Il prodotto di Vagnozzi e Cahill migliora il suo record ATP nei derby: 9 vittorie e 0 sconfitte per lui, che ora si affaccia a un ottavo di fuoco contro Sir Andy Murray.