Libema Open - Sinner-Ruusuvuori 3-6 4-6: azzurro stanco e opaco, in semifinale ci va il finlandese

DaLorenzo Rigamonti

Aggiornato 16/06/2023 alle 18:30 GMT+2

Giornata da dimenticare per Jannik Sinner: nei quarti di finale in Olanda contro Emil Ruusuvuori, l’azzurro si rende autore di una prestazione sottotono, figlia di un momento no. Il finlandese vola in semifinale vincendo due set piuttosto facili, che faranno molto riflettere l’angolo dell’altoatesino: Jannik non è riuscito a guadagnarsi nemmeno una palla break quest’oggi.

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Scena muta di Jannik Sinner ai quarti di finale di ‘s-Hertogenbosch. Sull’erba olandese, l’altoatesino spreca un’altra preziosa chance. In semifinale passa Emil Ruusuvuori, il finlandese che, prima di questo incrocio, soffriva un passivo di 0-5 nei precedenti con Jannik. Il punteggio finale di 6-3 6-4 inchioda l’allievo di Vagnozzi, mai in grado di entrare in ritmo partita. Adesso Ruusuvuori sfiderà il padrone di casa Tallon Griekspoor, mentre Sinner dovrà cercare di raggruppare idee ed energie in vista del continuo della stagione on grass.

Un vero peccato per l’azzurro, vista anche la caduta a sorpresa di Daniil Medvedev, testa di serie numero uno del torneo, nel match di giovedì contro Mannarino. La porta questa volta sembrava veramente spalancata per Jannik, ma proprio come a Parigi contro Altmaier e a Roma contro Cerundolo, il 21enne di Sesto Pusteria non si è trovato a proprio agio col proprio tennis. Questa sconfitta chiude una giornata amara per i colori azzurri: a Stoccarda ha salutato anche Musetti, arresosi ai colpi di Tiafoe.

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Il numero uno italiano apre e chiude la partita col freno a mano tirato: già dai primi scambi, si nota già la maggiore pesantezza dei colpi di Ruusuvuori. Il finlandese bussa al primo turno di servizio dell’altoatesino, poi sfonda al secondo. Troppi gli errori di Sinner, che non riesce nemmeno adi impensierire il servizio di un avversario che conosce benissimo.

Il finlandese veleggia verso il 6-3 del 1° set e rincara la dose nel 2°: qui, il braccio dell’azzurro si scarica definitivamente e regala il nuovo break al quinto gioco. Sinner annaspa anche ai vantaggi del settimo gioco, in cui annulla una palla break/match point virtuale. Ma a risposta non c’è speranza di salvezza: Ruusuvuori non gli concede alcuna palla break per l’intero break, gestisce magistralmente il vantaggio e sigilla il decisivo secondo set sul 6-4. Sinner abbandona il campo con un’aria pensierosa, quasi smarrita: probabilmente la peggiore prestazione della stagione da parte sua.