Jannik Sinner senza problemi con Bublik: buon esordio sull'erba per il n° 1 d’Italia

Jannik Sinner non ha alcun tipo di reale problema contro Alexander Bublik. Il numero 1 d’Italia s’impone sul kazako all’esordio sull’erba con il punteggio di 6-4 6-2 in poco più di un’ora e 20 minuti a s'-Hertogenbosch, Atp 250 in corso in Olanda. Prossima sfida quella con il finlandese Emil Ruusuvuori, avversario abituale che, a livello ATP (dai 250 in su), non ha mai battuto l’altoatesino.

Una delle chiavi, nei match tra chiunque e Bublik, è quella di tenere a bada l’estrosità del kazako, qualora questa emerga. In particolare, Sinner riesce ad aggredire gioco e velleità del suo avversario sin da subito, con tre palle break tra primo e terzo game. L’ora di Jannik, però, arriva nel settimo, in cui una seconda a 200 km/h di Bublik si trasforma in un doppio fallo e, poi, il rovescio incrociato di questi non passa la rete. All’italiano basta rimanere concentrato, anche perché dall’altra parte inizia uno show di servizi da sotto, che peraltro non sempre entrano. Morale della favola: 6-4.

Per Sinner i problemi diventano molto relativi, perché Bublik, non certo calmo per alcune chiamate sfavorevoli già nel primo set (per placarlo serve il supervisor, anche se delle ragioni il kazako le ha). Il numero 1 azzurro sfrutta un lunghissimo terzo gioco per ottenere un altro break e, di fatto, il via libera, perché nasce un parziale che lo spedisce fin sul 5-1. Un piccolo brivido arriva nell’ultimo game, in cui Bublik va sullo 0-30, ma qui entra in gioco il servizio dell’altoatesino, che chiude la contesa.

L’usuale qualità di Sinner legata ai punti vinti sulla seconda si esprime una volta di più: 10/17 (59%), solo che stavolta anche sulla prima è poco propenso a concedere qualcosa. I numeri, infatti, dicono 27/32 (84%). Più bassi i dati di Bublik: 13/32 in un caso e 29/45 nell’altro.