Tennis, Masters Bercy - Djokovic supera Griekspoor in rimonta e vola ai quarti di finale a Bercy

Mollare, mai. Crederci, sempre. Al di là della retorica, è ancora una volta questo il motto che come una litania gira dentro la testa di Novak Djokovic. Il numero 1 del mondo deve infatti gestire una serata complicata contro l'olandese Tallon Griekspoor, ma nonostante l'ispirazione dell'avversario, nonostante un set sotto, nonostante due palle break che avrebbero mandato Griekspoor a servire per il match, nonostante qualche problema fisico (come dichiarato da lui stesso al termine della partita, è ancora una volta lui, Novak Djokovic, a uscirne vincitore. E' 4-6, 7-6(2), 6-4 in 2 ore e 39 minuti il punteggio e il timing con cui Djokovic si è conquistato i quarti di Parigi Bercy, ultimo Masters 1000 della stagione. Una partita girata ancora una volta - 7-3 il parziale vinte/perse da Djokovic dopo aver lasciato il primo set nel 2023 - ma soprattutto una conferma anche in ottica ATP Finals che sul veloce Novak Djokovic resta il tennista più forte di tutti: 30-1 il parziale fin qui quest'anno, con l'unica sconfitta subita su questa superficie a Dubai contro Medvedev. Insomma: pur non al meglio, pur con tutte le difficoltà del caso, Djokovic resta l'uomo da battere.

Un match in cui Griekspoor ha giocato un tennis brillante, accorciando anche gli scambi quando necessario con la transizione verso la rete per levare tempo a Djokovic e per tirarsi fuori da una battaglia dal fondo che certamente alla distanza l'avrebbe visto sconfitto. L'olandese ha sorpreso così Nole nel primo set, con il serbo dal canto suo eccessivamente falloso anche nel "palleggio". E' servita così la scossa a Djokovic per invertire la rotta. Ed è arrivata ancora una volta quando il n°1 del mondo era spalle al muro: 4-4, servizio, 15-40. Due palle break che avrebbero mandato Griekspoor a servire per il match. L'olandese però, più vicino di così a vincere questa partita, non c'è più arrivato. Djokovic ha cancellato quelle opportunità dell'avversario affidandosi al servizio, ha dominato il tie-break per 7 punti a 2 ed è sempre stato in controllo nel terzo parziale. Anche quando, sopra di un break, si è fatto sorprendere perdendo la battuta e rimettendo teoricamente, sul 4-4, per la gioia del pubblico, Griekspoor dentro la partita. Djokovic a quel punto ha fatto quanto già visto altre mille volte in carriera. Un paio di applausi ironici, si è guardato in giro, e nutrendosi del tifo 'contro' ha brekkato a zero nel game successivo il 'povero' Griekspoor. Un destino che l'olandese divide con tantissimi altri tennisti e che mette Djokovic ai quarti contro Rune nel remake della finale dello scorso anno.

Al termine del match poi Djokovic ha parlato delle sue condizioni fisiche: "Non mi sono sentito bene. Non un infortunio ma un problema allo stomaco. Ma è così che a volte va, così è la vita. Ho dovuto trovare una soluzione in campo. Non ho giocato al meglio ma è così che ero oggi".