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Tennis, Bercy Masters - Djokovic, altra rimonta e altra finale: Rublev si arrende in 3 set, ora c'è Dimitrov

Simone Eterno

Aggiornato 04/11/2023 alle 20:26 GMT+1

TENNIS - Novak Djokovic infila un'altra rimonta e centra la finale del Masters 1000 di Bercy, ultimo appuntamento '1000' della stagione. Il serbo supera Andrey Rublev per 5-7 7-6(3) 7-5 e vola così all'ultimo atto di domenica contro il caldissimo Grigor Dimitrov.

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Altro giro, altra rimonta, altra finale per Novak Djokovic. Il n°1 del mondo supera Andrey Rublev nella semifinale del Masters 1000 di Parigi Bercy col punteggio di 5-7 7-6(3) 7-5 e si porta a casa la chance di giocarsi l'ultimo atto dell'ultimo Masters stagionale, torneo che ha fin qui dimostrato ancora una volta la superiorità del serbo sull'intera nuova generazione di più o meno giovani tennisti. Se è infatti vero che il serbo era a riposo da mesi, se è vero che a lungo nei primi giorni della settimana si era definitivo in difficoltà dal punto di vista fisico (la dichiarazione "ho passato più tempo in bagno che in campo" aveva fatto il giro del mondo), alla fine, seppur con difficoltà e non al meglio, a vincere è stato sempre lui. E' successo anche oggi, contro un ottimo Andrey Rublev, autore di una partita importante in spinta col dritto e solida tutto sommato anche dal punto di vista mentale, da sempre nervo scoperto nel tennis del russo.
Djokovic però ne è venuto fuori con lotta, in rimonta, alla distanza, vincendo l'ottava partita su 11 quest'anno dopo aver perso il primo set; vincendo la 32a partita su 33 sul cemento (outdoor e indoor); e dimostrandosi insomma come uomo da battere sempre e comunque: sia al massimo della forma o meno, sia in striscia positiva o fermo da mesi. Ne hanno fatto le spese nel corso della settimana, prima ancora di Rublev, anche l'ottimo Griekspoor, che contro il serbo aveva giocato una partita di livello. Per la nuova generazione però il leitmotiv è quasi sempre lo stesso: e non a caso, nonostante ormai la Top15 sia popolata da giocatori abbondantemente sotto i 30 anni (27 il più anziano), tra questi il 36enne Djokovic resta ed è restato saldamente il n°1 - anche nella percezione collettiva di un 2023 che ha visto anche altri protagonisti potersi forgiare di questo titolo.

A sfidare Djokovic ci sarà Dimitrov

A provare a fermare il serbo nell'ultimo atto di domenica ci sarà Grigor Dimitrov, 32enne della "vecchia" generazione, e autore di un autunno tennisticamente straordinario; che non a caso da lunedì lo rimetterà proprio in Top15. Vedremo se il bulgaro saprà inventarsi un nuovo numero dopo i 4 giocatori Top10 battuti nell'ultimo mese. I numeri non sono dalla sua: contro Djokovic ha perso 11 partite delle 12 giocate in carriera; unica vittoria, 10 anni fa, al Masters 1000 di Madrid. Insomma: servirà davvero un colpaccio. Vedremo se dall'eccezionale talento nel braccio, Dimitrov, saprà trovare anche un antidoto quasi mai trovato per Djokovic.
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