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Tennis, Masters Monte Carlo - Sinner vince il derby con Musetti: Jannik in semifinale con Rune

Simone Eterno

Aggiornato 14/04/2023 alle 19:59 GMT+2

MASTERS MONTE CARLO - Jannik Sinner impone la sua legge anche su Lorenzo Musetti: con un netto 6-2 6-2 l'altoatesino vola in semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo contro Holger Rune. Partita sempre in controllo di Sinner fin dai primi scambi. L'altra semifinale sarà Fritz-Rublev.

Jannik Sinner

Credit Foto Getty Images

dall’inviato a Monte Carlo. Colpi pesanti, corsa, grandi risposte. Lorenzo Musetti ci ha provato con il suo talento cristallino e qualche tocco, ma contro un Jannik Sinner di questo spessore, sarebbe servita una partita quasi perfetta. E forse non sarebbe in ogni caso bastata. E’ questa la dimensione del Sinner 2023, un giocatore di altissimo livello, un’assoluta elite del tennis mondiale. Non mente la Race to Turin e non mente il campo: meglio di Jannik quest’anno pochissimi. O meglio, solo due: Daniil Medvedev e Novak Djokovic. Fine dell’elenco. Sfidava insomma il “virtuale” 3 del mondo di questa stagione Musetti, che si è arreso allo strapotere di un Sinner quadrato sotto ogni aspetto. Il punteggio parla chiaro del resto: un impietoso 6-2 6-2 in poco più di un’oretta. Da raccontare, in fondo, non c’è poi molto altro.
C’è una partita che non è stata mai lottata. Musetti infatti, con un primo turno di servizio perso a zero, si è messo subito nelle mani di Sinner. Mani solide. Mani sicure. Mani in grande fiducia. L’unica chance, forse, proprio in quel secondo game in cui Musetti ha avuto occasioni di controbreak immediate. Occasioni scappate via. Da lì, Sinner, ha imposto il suo controllo.
Solo a fine primo set Musetti ha tirato fuori le sue soluzioni migliori: qualche palla corta, qualche dritto a cercare di destabilizzare Sinner. L’altoatesino però ha incassato e reagito di conseguenza, alzando ulteriormente il livello d’attenzione sulla partita e imponendo la sua legge anche a inizio secondo parziale. Insomma: Jannik ha dimostrato, in questo momento, di essere semplicemente molto più forte di Lorenzo. E questo è quanto.
Sinner vola così per la prima volta in carriera in semifinale di questo torneo. Una semifinale che aveva solo sfiorato lo scorso anno – crudele sconfitta al tie-break del 3° set con Zverev – e che invece quest’anno si conquista a pieni meriti. Sfiderà Holger Rune (secondo match, non prima delle 15:30), giustiziere in 2 set di Medveved. Un solo precedente tra i due: nella semifinale di Sofia dello scontro settembre, quando Jannik fu costretto a uno dei tanti ritiri del suo complicato 2022. Il 2023 però è altra storia. Senza Nadal, senza Alcaraz, con Djokovic fuori e con anche il campione Tsitsipas già sul divano, per Sinner, questo Sinner, l’occasione è davvero ghiotta.

Rublev-Fritz, l'altra semifinale

A incrociare domenica uno tra Rune e Sinner ci saranno Rublev o Fritz. Il russo ha messo fine con un perentorio 6-1 7-6 alla corsa del tedesco Struff, partita dalle qualificazioni. Mentre la sorpresa è in Taylor Fritz, primo americano in semifinale qui a Monte Carlo 20 anni dopo Vince Spadea. Condizioni non particolarmente lente, un gran servizio e una giornata troppo grigia di Stefanos Tsitsipas sono costate al campione in carica un rapido ko: 6-2 6-4 il punteggio. Domenica domunque, comunque vada, ci sarà un nuovo nome nel prestigioso albo d'oro del torneo di Monte Carlo.
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