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Tennis, Masters 1000 Miami - Matteo Berrettini subito fuori con Mcdonald: 7-6 7-6, l'americano al 3° turno

Simone Eterno

Aggiornato 25/03/2023 alle 23:40 GMT+1

TENNIS - Matteo Berrettini incassa subito una sconfitta anche al Masters 1000 di Miami. Il romano si arrende all'americano Mcdonald per 7-6 7-6. Ko amaro per Berrettini che non sfrutta set point sia nel primo set che nel secondo set, facendosi rimonante al tie-break in entrambi i casi.

Uno sconsolato Matteo Berrettini, Miami 2023

Credit Foto Imago

Dopo il ko di Lorenzo Musetti, prima indigesta a Miami anche per Matteo Berrettini. Sul cemento della Florida nel Masters di Miami, secondo appuntamento ‘1000’ della stagione, il tennista romano conferma il suo momento di difficoltà arrendendosi al 55 del mondo Mackenzie Mcdonald. E’ una sconfitta che brucia per Berrerttini perché arrivata, ancora una volta, in quello che avevamo imparato a conoscere come il “suo territorio”, ossia il tie-break. Berrettini invece è sconfitto per 6-7 6-7 da Mcdonald, lasciando per strada due tie-break in cui in entrambi i casi era stato avanti; e in entrambi i casi era arrivato a set point.
Indicazioni che confermano in qualche modo il momento di scarsa fiducia di Matteo, che alla voce tie-break vinti/persi in questo 2023 scappa al non invidiabile 3-7: troppo poco per un giocatore che dei momenti ‘topici’, con il suo servizio-dritto, ne aveva fatto un'arma.
Arma che invece proprio contro Mcdonald, Berrettini, ancora una volta, non è riuscito a sfruttare. E’ emblematico che un errore di dritto – affossato in rete – abbia consegnato per 10 punti a 8 il già indicativo primo parziale; un set in cui Berrettini era comunque riuscito ad annullare 3 set point prima di arrivare a sua volta, sull'8-7, a una chance di chiudere il set. Così come il romano non è riuscito a confermare la fuga nel secondo di questi tie-break, dove Matteo – esattamente come nel primo set – non solo era stato avanti di un mini-break sull’americano; ma già nel dodicesimo game aveva avuto sul servizio di Mcdonald due set point consecutivi. Anche in quel caso mancati.
Tutti segnali di una fiducia che continua a mancare, per un Berrettini che non riesce più a far male con le proprie armi così come faceva solo un annetto fa. Sì perché il resto della partita è stata comunque estremamente equilibrata, con Mcdonald molto solido nei propri turni di servizio: qualità oggi fondamentale per fare partita alla pari contro un giocatore comunque più forte di lui come Matteo. L’americano però, molto “semplicemente”, ha giocato meglio tutti i punti chiave, garantendosi così come detto le rimontine dei tie-break già citati e il passaggio al terzo turno contro de Minaur o Halys.
Berrettini invece rientra in Europa sperando di ritrovare buone sensazioni per la stagione della terra battuta. Scivolato al momento al n°22 del mondo, il romano dovrebbe ripartire dal torneo di Monte Carlo, in programma a partire dalla domenica di Pasqua. Questo a meno di clamorose decisioni. Come quella di andare a giocare a Phoenix tra Indian Wells e Miami. Vedremo. Eventualmente disponibili prima del Principato ci saranno i tornei ATP 250 di Marrakech o dell’Estoril.
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