Halle - Jannik Sinner doma Zhizhen Zhang e si regala la prima finale su erba: sfiderà l'amico Hubert Hurkacz

Sarà Sinner-Hurkacz la finale del torneo ATP 500 di Halle! Il numero 1 del mondo, dopo la vittoria sudatissima con Jan-Lennard Struff, trova le energie per imporsi anche su Zhizhen Zhang (n.42 del mondo) con il punteggio di 6-4 7-6(3) in un'ora e 40 minuti. Il cinese è quasi infallibile al servizio, e sembra averne di più di Jannik nel secondo set. Ma nei momenti decisivi l'azzurro è glaciale. Nel primo set sfrutta l'unica chance di break, nell'altro parziale rimane aggrappato al rivale accettando di disputare il quinto tie-break in una settimana, per poi giocarlo in modo fantastico. Domenica per Jannik sarà la prima finale in carriera su erba, la quarta di un 2024 stellare. Di fronte avrà il polacco, suo amico e compagno di doppio proprio al Terra Wortmann Open. Sarà il quinto confronto, 2-2 nei precedenti.

Jannik Sinner contro Zhizhen Zhang su altre superfici sarebbe probabilmente un match senza storia. Sull'erba dell'OWL Arena, però, l'asiatico, in fiducia dopo i successi ottenuti contro Daniil Medvedev e Christopher Eubanks, riesce a fare partita alla pari con il numero 1 del mondo grazie al rendimento al servizio. Nel primo set ottiene l'80% di punti quando gli entra la prima, Sinner addirittura l'89%. Entrambi sono in controllo quando devono battere, concedono pochissimo e quando in difficoltà trovano sempre la via di fuga impedendo all'altro di rispondere in modo incisivo. Zhang rischia di più di Sinner, due volte rimonta da 15-30, la terza non ci riesce. E' il nono game, Jannik ha l'unica palla break del set grazie al doppio fallo del n.42 del mondo. E nel punto decisivo assedia il cinese.

Nel secondo set subentra il fattore stanchezza. I colpi di Zhang assumono una velocità superiore (spesso) di quelli di Sinner, e Jannik deve soffrire nei suoi turni. Quel che stupisce del numero 1 al mondo è però la capacità di alzare l'attenzione quando la pallina scotta. Avviene nel quarto e nell'ottavo game, e il dodicesimo gioco è emblematico. Sinner con un brutto doppio fallo offre un set point a Zhang, ma nei tre punti seguenti non lascia scampo al cinese. Sul 40-40 viene persino distratto da uno starnuto al momento di servire, non riesce a smettere di ridere. Poi si concentra e piazza l'ace. L'azzurro trascina l'avversario al tie-break, al quale ad Halle è abbonato. E scaccia l'ipotesi terzo set lasciando solo le briciole a Zhang, più falloso di un Sinner impeccabile nel tie-break.