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ATP Amburgo - Musetti batte Kovalik in rimonta in tre set (3-6, 6-2, 6-4) e si qualifica ai quarti di finale

DaOAsport

Pubblicato 27/07/2023 alle 17:27 GMT+2

ATP AMBURGO - L'azzurro, dopo la sospensione del match mercoledì per oscurità, piega la resistenza dello slovacco Jozef Kovalik, numero 172 del ranking, imponendosi in tre set col punteggio di 3-6, 6-2, 6-4. Al prossimo turno Musetti se la vedrà con il serbo Laslo Djere (numero 57 nel ranking ATP).

Lorenzo Musetti durante l'edizione 2023 del Queen's

Credit Foto Getty Images

Successo in rimonta per Lorenzo Musetti agli ottavi di finale dell'ATP 500 di Amburgo. Dopo la sospensione per oscurità di mercoledì sul punteggio di 6-3 1-4 (un solo break nel secondo set) in favore dello slovacco Jozef Kovalik (numero 172 del ranking), l'azzurro (testa di serie numero 3) riesce prima a pareggiare i conti e poi, dopo un terzo set molto complicato, si impone con il punteggio finale di 3-6, 6-2, 6-4. Ora ai quarti il nostro portacolori sfiderà il serbo Laslo Djere (numero 57 al mondo). Dopo la ripresa dal risultato di 6-3 1-4 in favore di Kovalik, lo slovacco tiene subito il turno di battuta, ma subito dopo fa lo stesso anche Musetti, che si porta dunque sul 5-2. Con l’ampio vantaggio a sua disposizione l'italiano si carica e nell'ottavo gioco trova il break (alla prima occasione buona) che vale la vittoria del secondo set per 6-2.
Il match si sposta quindi al terzo parziale, dove i due tennisti tengono rapidamente i servizi fino al 2-2. Si tratta però soltanto della quiete prima della tempesta, perché dal quinto gioco in poi si fa tutto più difficile per entrambi i tennisti: il nostro portacolori annulla tre palle break consecutive nel quinto gioco e subito dopo Kovalik ne cancella due nel sesto; nel settimo game poi l’italiano va ancora in difficoltà e stavolta il suo avversario ne approfitta per strappargli il servizio (4-3); per Musetti si mette dunque molto male, ma l’azzurro è bravo a reagire subito e a riportarsi in parità con il controbreak del 4-4.
Caricato dal recupero, il classe 2002 alza il ritmo e tiene senza grossi problemi la battuta nel nono game, mettendo paura al suo avversario (5-4). Chiamato a servire per restare nella partita, Kovalik non riesce a reggere la pressione: lo slovacco ha un passaggio a vuoto e Lorenzo ne approfitta per chiudere definitivamente il match dopo due ore e 7 minuti totali di gioco.
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Musetti: "Complimenti ad Alcaraz, ma poteva esserci più partita"

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