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Toprak Razgatlioglu imperiale! Stravince pure Gara-2 e fa tripletta. Nicolò Bulega 2°, Alvaro Bautista 3° in rimonta

 Marco Arcari

Aggiornato 16/06/2024 alle 14:56 GMT+2

SUPERBIKE, GP MISANO 2024 - Inarrestabile Toprak Razgatlioglu! Il fenomeno turco della BMW stravince pure Gara-2, completando così una tripletta davvero fenomenale a "casa Ducati". Nicolò Bulega è 2° a oltre 3'' di ritardo, mentre Alvaro Bautista rimonta dall'11° al 3° posto. Grandissimo Danilo Petrucci, 6° al traguardo nel weekend del rientro dal terribile incidente. Male Andrea Iannone (11°).

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Weekend da urlo, quello che vive Toprak Razgatlioglu sul circuito di Misano "Marco Simoncelli" nel quarto round del Mondiale Superbike 2024. Il fenomeno turco, dopo aver dominato Gara-1 e Sprint Race, cala il tris chiudendo al 1° posto anche Gara-2 e allunga così ulteriormente in classifica generale su Nicolò Bulega e Alvaro Bautista. Il campione Supersport 2023 tenta la zampata a inizio gara, ma la sua fuga dura soltanto cinque giri e non si concretizza, lasciando spazio all'alfiere BWM.
Bautista fa invece gara di rimonta: partito dall'11ª casella, il campione del mondo in carica risale fino al gradino più basso del podio, conquistando così 16 punti pesantissimi in un fine settimana a dir poco complicato. Il pilota di giornata è però Danilo Petrucci, al rientro dopo lo spaventoso incidente patito a metà aprile durante un allenamento con moto da cross. Nonostante una condizione fisica pressoché inesistente, il Petrux chiude al 6° posto, infilando Axel Bassani a cinque giri dalla fine.
Con questo risultato, ottenuto peraltro "a casa Ducati", Razgatlioglu sale a 179 punti in classifica, infilando il quarto successo consecutivo e portandosi a +21 su Bulega, nonché a +24 su Bautista. Il turco fa letteralmente un altro sport rispetto a tutta la concorrenza, mentre è una domenica da dimenticare per Andrea Iannone. Partito benissimo e risalito fino al provvisorio 2° posto, l'ex pilota MotoGP commette diversi lunghi in curva e non chiude oltre l'11ª piazza.
Un'ulteriore dato che rende ancor più incredibile la Gara-2 di Razgatlioglu è dato dal fatto che per ritrovare un'altra BMW al traguardo bisogna scendere fino al 12° posto, con Scott Redding. Il pilota britannico paga però oltre 30'' di ritardo dal vincitore, confermando quanto il talento turco sia ormai completamente a suo agio su questa moto. Menzione d'onore infine per Andrea Locatelli, col bergamasco molto costante e abilissimo nel concludere al 5° posto, alle spalle del già citato podio e pure di Alex Lowes, quest'ultimo 4° con la sua Kawasaki.

La gara

Gran partenza di Bulega, che gira primo al tornante iniziale, ma soprattutto di Iannone, abilissimo a risalire fino al 2° posto, mentre Toprak scivola addirittura in quinta piazza. Dalle retrovie, Bautista infila avversari su avversari e, dopo soltanto un giro, è già quinto. Chi non riesce a tenere il ritmo, a causa di diversi lunghi in curva, è proprio Iannone, superato da tanti piloti e risucchiato a centro gruppo (10°). Razgatlioglu ci mette invece un giro per inquadrare Bulega e mettersi alla caccia dell’alfiere Ducati, con Lowes ottimo a mantenere la terza posizione.
Piazzamenti cristallizzati per diverse tornate, anche se il leader del Mondiale comincia la sua inesorabile rimonta a suon di giri veloci, passando da un ritardo di quasi due secondi al corpo a corpo con Bulega in meno di quattro tornate. L’attacco di Razgatlioglu arriva alla Quercia, quando è andato in archivio un terzo di manche (8° giro), e da lì comincia un’altra Gara-2. Bulega non riesce più a restare sotto il muro dell’1’34’’, anche perché paga davvero tanto nei cambi di direzione e in staccata rispetto al turco.
Toprak allora ringrazia e se ne va, rifilando quasi due secondi al campione Supersport 2023 in pochissimi giri. L’interesse della corsa si sposta così sul duello per il gradino più basso del podio, con Lowes che deve difendersi dagli assalti di Bautista. A dieci tornate dalle fine, lo spagnolo attacca al Curvone e infila la Yamaha numero 22, ipotecando così il terzo posto finale. L'ultimo sussulto di questa Gara-2 lo offre infine Petrucci. In totale ed evidente sofferenza, il Petrux passa Bassani e si tiene stretta la 6ª posizione fino al traguardo.
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