Coppa del Mondo - Erik Valnes e Linn Svahn si impongono nelle sprint in tecnica classica a Oberhof, azzurri ko ai quarti

La Coppa del Mondo di sci di fondo riparte da Oberhof (Germania) ma non c’è gloria per gli azzurri nelle sprint in tecnica classica. Dei quattro qualificati al tabellone finale - due uomini e due donne - nessuno supera il primo turno e tutti finiscono fuori dalle prime dodici posizioni. Subito eliminati ai quarti Federico Pellegrino, non è la tecnica preferita del vicecampione olimpico, e Simone Mocellini al rientro nel circuito maggiore. Al femminile invece chiude ultima nella propria batteria Nicole Monsorno, mentre Caterina Ganz viene penalizzata in ultima posizione per un contatto con Caterina Ganz.

Nella sprint maschile è poker norvegese pur senza Johannes Klaebo. Non che il re di questa specialità non fosse presente, anzi tornato in gara proprio in questa occasione dopo il forfait al Tour de Ski, ma il tre volte campione del mondo è uscito clamorosamente in semifinale, facendosi sorprendere in rettilineo dai compagni di nazionale Erik Valnes e Ansgar Evensen. Questi due battagliano in volata per la vittoria nell’ultimo atto, con il leader della coppa di specialità che prevale in rimonta di prepotenza, mentre l'atleta classe 2000 accarezza solamente il sogno della prima vittoria in carriera. Completa il podio staccatissimo Even Northug davanti al pettorale giallo Harald Amundsen. Il primo dei non-norvegesi è lo svizzero Valerio Grond, quinto davanti allo statunitense Ben Ogden. Fuori in semifinale anche il francese Lucas Chanavat: il vincitore delle due sprint del Tour de Ski termina quarto nella “batteria” di Klaebo.

Tra le donne invece la Svezia impone il solito dominio che a Oberhof si tramuta addirittura in un podio tutto monocolore. Trionfa nettamente la leader di specialità Linn Svahn su Frida Karlsson (primo podio della stagione in questo format di gara e abbraccio al traguardo con la vincitrice) e Jonna Sundling. Niente da fare per la norvegese Kristine Skistad, quarta e staccata rispetto alle svedesi. Non riesce a prendere parte alla festa in finale Emma Ribom, sesta staccandosi nell’ultima salita, alle spalle della tedesca Laura Gimmler. Fuori in semifinale Maja Dahlqvist e la leader della generale Jessie Diggins.