Coppa del Mondo - Elia Barp solido 9° posto nella mass start: le 15 km vanno a Krueger e Diggins

Dovevano andare in scena le gare con partenza a intervalli in apertura della tappa di Canmore per la Coppa del Mondo di sci di fondo, invece a causa di problemi con i sistemi di cronometraggio gli organizzatori hanno ribaltato in fretta e furia il programma odierno sostituendo le gare previste con due mass start da 15 km in tecnica libera. E probabilmente va meglio così all'Italia, dato che il gioiellino Elia Barp si è espresso al meglio nelle ultime uscite con partenza in linea: il 21enne bellunese non tradisce le attese anche stavolta e colleziona la terza top-10 consecutiva nelle prove distance al termine di una prestazione di sacrificio, dove l'azzurro riesce a riagganciarsi al gruppo dei migliori prima dell'ultimo giro, per poi terminare al nono posto battendo in spaccata il finlandese Perttu Hyvarinen, a 31 secondi dal vincitore.

In Canada trionfa il norvegese Simen Hegstad Krueger: decisivo l'attacco in solitaria a metà gara per raggiungere il fuggitivo Mika Vermeulen, con l'austriaco che terminerà terzo regalandosi il primo podio della carriera, regalando alla propria nazione un risultato che tra gli uomini mancava da quasi quindici anni. Doppietta Norvegia con il secondo posto del leader della classifica generale Haral Oestberg Amundsen (+9.8), vincitore della volata ristretta tra i migliori. Restano beffati ai piedi del podio Friedrich Moch, Jens Burman, Jules Lapierre e Jules Chappaz. In casa Italia ottimo piazzamento anche per Simone Daprà, 16° a 43"9 di ritardo.

Tra le donne successo per la leader della generale Jessie Diggins, che sulla discesa all’imbocco del rettilineo finale rovina il sogno della francese Delphine Claudel e conquista la ventesima vittoria in Coppa del Mondo. Per le transalpine comunque una giornata invernale indimenticabile: dopo lo storico poker nel biathlon, ecco un insperato podio per la 27enne savoiarda, accompagnato dal quinto posto di Flora Dolci alle spalle delle norvegesi Heidi Weng (podio in volata) e Astrid Oeyre Slind. La migliore delle azzurre all’arrivo è Francesca Franchi 21ª a quasi due minuti di ritardo, sfiora i punti Caterina Ganz 32ª.