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Coppa del Mondo - Odermatt in testa nella prima manche di gigante ma è lotta aperta: Pinturault 2°, sei azzurri nei 30

Luca Montanari

Aggiornato 25/02/2023 alle 21:53 GMT+1

SCI ALPINO - Gigante equilibratissimo negli Stati Uniti: il campione iridato e leader della generale comanda la prima manche con "soli" due decimi e mezzo di vantaggio su Pinturault e circa tre decimi dai norvegesi Windingstad e Braathen. Ma sono almeno una decina gli atleti in lotta per il podio. Sei azzurri qualificati in seconda manche, ma tutti fra la 20ª e la 30ª posizione.

Il solito Odermatt: recupera e vola in prima manche, rivedilo

La Coppa del Mondo di sci alpino riparte da Palisades Tahoe, dove è grande equilibrio dopo la prima manche del gigante maschile, seppure al comando troviamo, come da pronostico, il solito Marco Odermatt. Sul tracciato statunitense sconosciuto a tutti il leader di Coppa del Mondo fa la differenza nel ripido centrale, recuperando ciò che aveva lasciato in un primo settore poco congeniale alle sue carattistiche e tagliando il traguardo davanti a tutti. Ma il neocampione del mondo non è contento della propria prestazione, anche perché il vantaggio a metà gara non appare così rassicurante come al suo solito. Gli inseguitori sono tutti alle calcagna del fenomeno elvetico, guidati da Alexis Pinturault (secondo a +0.25) con ben dodici atleti racchiusi in un secondo. Sarà bagarre totale per il podio in seconda manche.
Virtualmente sul gradino più basso a sorrpesa troviamo Rasmus Windingstad a meno di tre decimi dal leader, ma c'è tantissima Norvegia oltre a lui in top-8, con il quarto posto di Lucas Braathen (+0.33), il settimo di un Kristoffersen che sbaglia sul muro (+0.66) seguito a ruota dal classe 2001 Alexander Steen Olsen (+0.67), dando dimostrazione dell'ottima tenuta della pista nonostante la neve fresca. A far tremare la leadership di Odermatt ci pensa pure il rivale in classifica generaleAleksander Aamodt Kilde, in luce verde di quasi quattro decimi grazie alle sue grandi doti di spinta salvo poi completare la prova con il 15° tempo (+1.14, comunque non lontano dai migliori dieci).
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Il solito Odermatt: recupera e vola in prima manche, rivedilo

La top-10

1. M. ODERMATT (SUI)1:08.43
2. A. PINTURAULT (FRA)+0.25
3. R. WINDINGSTAD (NOR)+0.29
4. L. BRAATHEN (NOR)+0.33
5. M. SCHWARZ (AUT)+0.40
6. Z. KRANJEC (SLO)+0.64
7. H. KRISTOFFERSEN (NOR)+0.66
8. A. STEEN OLSEN (NOR)+0.67
9. L. MEILLARD (SUI)+0.69
10. S. BRENNSTEINER (AUT)+0.74
Si inseriscono in mezzo ai norvegesi il bronzo iridato Marco Schwarz, staccato di quattro decimi dalla vetta ma molto vicino a trovare il terzo podio consecutivo in gigante, e lo sloveno Zan Kranjec (6° a +0.64). Insomma, i big sono tutti compressi e a discapito della nona posizione provvisoria si può ritenere ancora in corsa l'altro medagliato a Courchevel/Meribel, lo svizzero Loic Meillard (a cinque centesimi da Kranjec e tre decimi e mezzo dalla terza piazza). Completa la top-10 in scia agli inseguitori l'austriaco Stefan Brennsteiner, ma è al gancio per la rimonta pure Gino Caviezel (11° a +0.85). Leggermente più staccati invece gli austriaci Raphael Haaser e Manuel Feller, rispettivamente 12° e 13° a ridosso del secondo di gap dalla leadership. Sfortunata invece la nazione padrona di casa: River Radamus stava effettuando una manche devastante, ampiamente in luce verde a metà prova, quando inforca col braccio su una porta trascinandosi il telo e perdendo così quasi due secondi in totale (al momento è 18° a +1.56), mentre Tommy Ford si rende protagonista di una brutta caduta.
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Che volo Ford! Si scompone e travolge le reti di schiena

Italia dai sentimenti contrastanti: si qualifica per la seconda manche una considerevole quantità di azzurri (ben sei), ma la brutta notizia è che nessuno di loro può ritenersi realmente in corsa per il podio. Il più convincente è Hannes Zingerle, 20° pari merito con Luca De Aliprandini (+1.62 da Odermatt), ma è autore di una buona prova anche Alex Vinatzer, capace di qualificarsi con margine per la prima volta in Coppa del Mondo tra le porte larghe (23° a +1.65). Subito dietro Filippo Della Vite (+1.66), mentre si salvano per un soffio Simon Maurberger e Giovanni Borsotti, che apriranno la manche successiva in programma dalle ore 22:45.

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