Coppa del Mondo, gigante maschile Palisades Tahoe LIVE: diretta in tempo reale, tv e streaming. Schwarz batte Odermatt

Dopo lo spettacolo dei Mondiali di Courchevel/Meribel, riparte la Coppa del Mondo di sci alpino. Cancellata nel mattino la discesa femminile di Crans Montana che avrebbe dovuto riaprire il programma, la prima gara del massimo circuito post-rassegna iridata diventa così il gigante maschile di Palisades Tahoe, che dà il via ad una tournée degli uomini negli Stati Uniti. Principale protagonista il leader della classifica generaleMarco Odermatt, fresco oro in questa specialità e propenso a dare lo strappo decisivo per ipotecare la sfera di cristallo, ma Aleksander Aamodt Kilde non starà a guardare e cercherà di limitare i danni tra le porte larghe. A tentare di soffiare il successo al 25enne elvetico ci proveranno i norvegesi Henrik Kristoffersen e Lucas Braathen, gli austriaci Marco Schwarz e Manuel Feller, oltre al connazionale Loic Meillard. Ci saranno al via anche otto italiani con l’obiettivo di centrare la prima top-10 stagionale nel circuito maggiore, dopo il 10° posto del giovane Filippo della Vite in Francia.

Il gigante maschile di Palisades Tahoe va in scena a partire dalle 20:00, con la seconda manche in programma alle 22:45. Tutte le gare di sci alpino sono visibili live in tv e streaming su Eurosport, di seguito invece la DIRETTA SCRITTA dell’evento con tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

INCREDIBILE, SCHWARZ VINCE IL GIGANTE DI PALISADES TAHOE! Odermatt sbaglia sul muro più volte, era dietro di oltre mezzo secondo ma riesce a guadagnarli quasi tutti all'ultimo settore. Chiude però secondo per soli 3 centesimi! Podio con Windingstad.

Torna sul podio Windingstad a circa quattro anni dall'ultima volta in gigante! Pinturault sbaglia in alto e saluta la possibilità di salirci dopo oltre un anno in questa specialità. Chiude a +1"40 al sesto posto provvisorio. Resta solo Odermatt.

...Ma anche lui è dietro a Schwarz. Arriva quindi il terzo podio consecutivo per l'austriaco, che precede di 36 centesimi Windingstad. Kristoffersen rischia di scendere dal podio.

Niente podio per Lucas Braathen. Va in rotazione sul cambio di pendio e chiude con oltre un secondo di ritardo da Schwarz. Mancano solo in tre: Windingstad, Pinturault e Odermatt.

SPAVENTOSO MARCO SCHWARZ! Fa segnare il miglior tempo di manche e una discesa quasi perfetta, corrucciando i pensieri dei prossimi al cancelletto. Può essere podio per l'austriaco, ma anche qualcosa di più dato che partiva con quattro decimi di ritardo da Odermatt.

Sarà il primo risultato fuori dai primi dieci per Zan Kranjec in questa stagione in gigante. Si siede sul muro e paga in tutto 1"85 da Kristoffersen. Guadagnano un'altra posizione Della Vite e Borsotti, non peggio di 12° e 13°.

Kristoffersen è animale da seconde manche!! Va all'attacco e incrementa su Brennsteiner di due decimi. Il norvegese può sognare addirittura il podio. Ne mancano sei...

Altro errore di gioventù per Alexander Steen Olsen: prima va lungo sul dosso, poi scivola durante il cambio di direzione toccando gli sci contro le reti protettive. Terzo ritiro di questa seconda manche.

Scivola virtualmente fuori dalla top-10 Loic Meillard. Distacco di 92 centesimi da Brennsteiner, davanti di misura a Della Vite.

Brennsteiner all'attacco! Ottima manche dell'austriaco che aumenta a 48 centesimi il proprio vantaggio su Caviezel. È il secondo tempo di manche, potrebbe assediare un posto fra i migliori otto.

Haaser con un colpo di reni nel finale riesce a rimanere davanti a Zubcic, ma la sua leadership dura poco. Gino Caviezel perde progressivamente ma chiude in luce verde di 2 centesimi.

Errore di interpretazione sul dosso per Manuel Feller, che accumula così un altro ritiro pesante. Entra nei quindici anche Borsotti.

Cambia la leadership della seconda manche! Zubcic rimane davanti a Della Vite di 25 centesimi. Sarà comunque top-15 per il migliore degli azzurri, ormai stabilmente in quella zona della classifica.

Partenza a razzo di Kilde, ma all'ingresso sul muro arriva con troppa velocità ed è costretto a frenare e ripartire da capo. Commette una serie di sbavature per tutto il resto della parte tecnica, chiudendo così la prova potenzialmente 27°. Pochi punti guadagnati in classifica generale.

Sbaglia pure Tumler, a metà della seconda manche è ancora doppietta azzurra provvisoria, con Della Vite davanti a Borsotti di 7 centesimi. I due hanno recuperato per il momento rispettivamente 8 e 13 posizioni, si stanno godendo la gara fianco a fianco nel leader's corner.

Finisce nel peggiore dei modi un gigante sfortunatissimo del padrone di casa River Radamus, che salta una porta a metà corsa. L'unico statunitense a punti è quindi George Steffey.

Era l'ultimo azzurro a scendere in giornata, Hannes Zingerle però commette un errore nell'ingresso sul ripido andando lungo di linea e pagando così più di un secondo al traguardo. Il migliore italiano è quindi di sicuro Filippo Della Vite, mentre Borsotti ha già rimontato 10 posizioni.

Luca De Aliprandini continua a mettere gli sci troppo di traverso, il che non gli fa tenere il passo dei migliori. Chiude con 66 centesimi di distacco da Borsotti.

Per la prima volta in questa specialità Vinatzer conquista punti in Coppa del Mondo. Chiude a +1"20 di distacco da Della Vite, ma è comunque un risultato che dà morale e allenante in vista dello slalom di domani.

Della Vite è il primo a difendersi nella parte centrale e riesce a stare davanti al compagno di squadra per 7 centesimi. Ci sono di nuovo due italiani in testa, ma ne mancano ancora 24.

Molto indietro Roenngren, mentre l'andorreno Joan Verdu - ormai presenza fissa nei trenta - si inserisce tra i due italiani, con 64 centesimi di ritardo da Borsotti. Si mette in mezzo anche lo statunitense George Steffey (+0.76). Comincia a prendere spessore la prova di Giovanni Borsotti.

Decisamente più accorta la seconda manche di Maurberger, che chiude con un ritardo pesante dal connazionale, superiore al secondo.

Tracciato non molto vario rispetto alla prima manche, ma sono cambiate le condizioni atmosferiche con meteo nuvoloso e visibilità piatta. Manche però più lenta, con Borsotti che chiude in totale in 2:25.64

Sono gli azzurri Giovanni Borsotti e Simon Maurberger i primi ad aprire il cancelletto nella seconda manche, dopo aver strappato una sofferta qualificazione. Poco dopo vedremo al via anche gli altri quattro azzurri: Della Vite, Vinatzer, De Aliprandini e Zingerle.

Si riparte da Palisades Tahoe per la seconda manche del gigante maschile. Odermatt è in testa a metà gara, ma i distacchi sono molto ravvicinati.

TERMINA QUI LA PRIMA MANCHE DEL GIGANTE DI PALISADES TAHOE! Odermatt guarda tutti dall'alto ma con un vantaggio non troppo rassicurante, 25 centesimi su Pinturault e 29 da Windingstad: la bagarre per il podio è apertissima. Una notevole quantità di azzurri avanza nella seconda manche, ma tutti dalla 20ª posizione in giù: i migliori Zingerle e De Aliprandini (20esimi ex-aequo), Vinatzer 23°, Della Vite 24°, Maurberger 29° e Borsotti 30° con un distacco di poco superiore ai due secondi.

Bravo Alex Vinatzer! Il bronzo iridato in slalom si riscopre buon gigantista, va addirittura in luce verde al primo settore e chiude con un ritardo di 1"65, che dovrebbe valere quasi sicuramente l'accesso in seconda manche. Sulla soglia invece Maurberger (29° a +2.00) e Borsotti (30° a +2.09).

Unica manche convincente tra gli azzurri quella di Hannes Zingerle. Perde poco da Odermatt nella prima parte del tracciato, chiude 20° a +1.62, stesso tempo di De Aliprandini.

Ricapitoliamo la classifica dei primi dieci: Odermatt, Pinturault, Windingstad, Braathen, Schwarz, Kranjec, Kristoffersen, Steen Olsen, Meillard e Brennsteiner. Tutti raccolti in 74 centesimi. Molto più attardati gli azzurri: 20° De Aliprandini (+1.62), 21° Della Vite (+1.66), 24° Borsotti (+2.09).

Gran inserimento nei dieci di Steen Olsen! Il giovane norvegese si difende alla grande nel tratto centrale e fa segnare il miglior parziale all'ultimo settore, chiudendo ottavo a 67 centesimi. Non è mai stato così vicino ai migliori nella sua carriera, vedremo se saprà confermarsi nella manche successiva.

Giovanni Borsotti non riesce ad entrare in ritmo e paga due secondi al traguardo, facendo segnare il penultimo tempo sin qui. Non può dirsi sicuro di un ingresso nei trenta.

Cambia la visibilità e questo è un grosso svantaggio per i prossimi al cancelletto. L'austriaco Feurstein e lo statunitense Ford non concludono la prova. Quest'ultimo si rende protagonista di una caduta "spettacolare", sbilanciandosi e finendo contro le reti.

Un errore rallenta tanto Filippo Della Vite nella parte centrale, chiudendo così in 17ª posizione provvisoria alle spalle dell'altro azzurro De Aliprandini. Italiani lontani dalle prime posizioni.

Manche spettacolare di un altro norvegese, Rasmus Windingstad! Miglior parziale nel secondo settore, dove incrementa il vantaggio su Odermatt, per poi issarsi provvisoriamente sul podio con 29 centesimi di distacco dal leader. Si fa sempre più interessante in vista della seconda manche.

Duello tra i due contendenti della generale. Kilde prova a spaventare il campione di gigante, è rapidissimo nel primo settore (che gli si addice perfettamente), poi cerca di difendersi sul tecnico ma paga 1"14 di ritardo al traguardo. È comunque vicino alla top-10.

Tempo alto di Luca De Aliprandini, dietro pure a Radamus. Paga 1"62 dalla vetta, vedremo se riuscirà a rimanere vicino ai primi dieci.

Incredibile River Radamus! Stava facendo una prima manche pazzesca, in vantaggio di oltre tre decimi su Odermatt, ma inforca col braccio e il telo della porta gli resta sul braccio, costretto a rallentare e tirarsi fuori dalla lotta per le prime posizioni, a oltre un secondo e mezzo di distacco.

Il primo ritiro arriva da parte del tedesco Alexander Schmid. Non sente terreno sotto i piedi sul dosso e cade.

Manuel Feller è quello che si è trovato maggiormente in difficoltà su questa neve tra i primi dieci scesi. Paga 1"04 da Odermatt all'arrivo, a sette decimi dal podio. Forse il primo che resta già tagliato fuori dalla top-3.

Il bronzo iridato Marco Schwarz taglia il traguardo con quattro decimi di ritardo dal leader. Era in luce verde al primo settore grazie ad una buona spinta.

Loic Meillard fa segnare il tempo più alto fin qui, a quasi sette decimi di distacco da Odermatt. Ma i gap sono più ristretti rispetto a quelli che siamo abituati a vedere ultimamente in gigante.

Come da pronostico, Marco Odermatt si piazza provvisoriamente al comando. Ma il gigante non è ancora chiuso, il vantaggio è di soli due decimi e mezzo su Pinturault e 33 centesimi su Braathen.

Un'ottima prima manche di Alexis Pinturault, che va al comando per 8 centesimi nonostante finisca troppo diretto nelle ultime porte.

Kranjec si infila appena prima di Kristoffersen, secondo provvisorio con 31 centesimi di ritardo da Braathen. Discesa dello sloveno sporcata da una rotazione nel ripido.

Braathen si mette già davanti al connazionale per 33 centesimi. Una sbavatura all'ingresso sul ripido, ma un buon segnale alla sua seconda gara dopo l'operazione di appendicite.

Tracciato molto mosso e disegno che gira tanto. Henrik Kristoffersen completa la prova in 1:09.09, da capire se avrà spinto abbastanza: un errore c'è stato.

1 Kristoffersen, 2 Braathen, 3 Kranjec, 4 Pinturault, 5 Odermatt, 6 Meillard, 7 Schwarz, 8 Gino Caviezel, 9 Feller, 10 Schmid, 11 Radamus, 12 De Aliprandini, 13 Faivre, 14 Zubcic, 15 Brennsteiner, 16 Kilde. Sono in tutto 60 gli atleti al via nella prima manche, da vedere per quanto tempo il tracciato saprà reggere.

Otto azzurri impegnati nel gigante con l'obiettivo di confermare la top-10 centrata ai Mondiali. Vedremo se si riscatterà De Aliprandini che sta vivendo una stagione complicata, oppure si confermerà il giovane Filippo Della Vite. Questi i pettorali degli italiani: 12 De Aliprandini, 19 Della Vite, 25 Borsotti, 42 Zingerle, 44 Mauberger, 45 Vinatzer, 51 Sala, 57 Kastlunger.

Marco Odermatt ha vinto quattro dei sei giganti disputati finora in Coppa del Mondo (oltre all'oro di Courchevel/Meribel) ed è sempre salito sul podio, saltando l'ultima gara prima dei Mondiali a causa di un lieve infortunio al ginocchio. Gli altri vincitori stagionali tra le porte larghe sono stati Loic Meillard (argento iridato) e Lucas Braathen, unico in grado di battere "sul campo" il fenomeno di Buochs. In classifica di specialità Odermatt ha 70 punti di vantaggio su Kristoffersen e 130 su Kranjec.

Meglio nota come Squaw Valley - rinominata Palisades Tahoe nel 2021 a causa di controversie a sfondo razzista - la località della California sede delle Olimpiadi Invernali del 1960 riospita la Coppa del Mondo di sci alpino dopo che nel 2017 si erano svolte due gare tecniche femminili. Gli uomini invece non gareggiano qui dal 1969. Si scende sulla pista denominata "Red Dog" e sarà una prova inedita per tutti quanti.

Tutto il meglio della stagione dello sci alpino 2022/23 verrà trasmesso in diretta su Eurosport 1 e 2, Eurosport Player e Discovery+. Le gare maschili saranno commentate da Zoran Filičić e Silvano Varettoni, mentre le gare femminili saranno commentate da Gianmario Bonzi, Daniela Merighetti e Camilla Alfieri. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211) avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Fabeook, Instagram, Twitter e TikTok.

Amiche ed amici di Eurosport, un saluto e benvenuti alla DIRETTA SCRITTA del gigante maschile di Palisades Tahoe. Gli uomini tornano in Nordamerica per la seconda volta in questa stagione, subito dopo i Mondiali. Nonostante le forti nevicate, la partenza è stata confermata per le ore 20:00. Finalmente la Coppa del Mondo può ripartire, dopo che stamattina era stata rinviata la discesa di Crans Montana.