Shiffrin domina la prima manche del gigante di Lienz! Rimpianto Brignone, Bassino fuori
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Aggiornato 28/12/2023 alle 11:47 GMT+1
LIENZ - Mikaela Shiffrin fa il vuoto nella prima manche del gigante austriaco, danzando alla sua maniera su una neve che mette in difficoltà quasi tutte le atlete. Seconda Sara Hector (+0.63), terza una rediviva Ragnhild Mowinckel (+1.03). Federica Brignone è quinta (+1.63) e paga un grave errore nella parte centrale. Subito fuori Marta Bassino, mentre Sofia Goggia è decima (+1.76).
Mikaela Shiffrin a Lienz
Credit Foto Getty Images
C'è una donna sola al comando del gigante di Lienz, prima tappa post natalizia della Coppa del Mondo femminile, e il suo nome è il primo che possa venire in mente: Mikaela Shiffrin. La statunitense si scatena sul tracciato austriaco, domando una neve che mette in difficoltà praticamente tutte le sue avversarie e fa il vuoto nella prima manche. La più vicina è la svedese Sara Hector (+0.63), mentre terza è la norvegese Ragnhild Mowinckel (+1.03), in ripresa dopo mesi difficili. Quarto posto per Lara Gut-Behrami (+1.49), anche lei sulle uova senza commettere errori particolari. Al quinto, una coppia: la neozelandese Alice Robinson e Federica Brignone, entrambe a 1.63 dalla leader. La valdostana commette un errore importante nel cuore della pista e va lunga di linea, concedendo circa un secondo a Shiffrin nel frangente. Il podio resta un obiettivo, ma i rimpianti restano.
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Shiffrin, la prima manche del gigante è un assolo: riguardala
Va decisamente peggio a Marta Bassino, che parte per prima e scivola dopo dieci secondi di gara, finendo nelle reti senza conseguenze. Altro zero e uscita simile a quella di Killington. L'Italia, però, può sorridere guardando al resto della truppa. Sofia Goggia è decima (+1.76) nonostante due sbavature. Asja Zenere e Roberta Melesi chiudono con lo stesso tempo (il 23°, +2.64 da Shiffrin), un solo centesimo dietro a Elisa Platino (21ª): tutte e tre si qualificano con margine alla seconda manche e ce la fa anche Lara Della Mea (30ª, +3.15). Per quanto riguarda le altre, buona prova della francese Clara Direz (+1.70), settima col 21, davanti a Valerie Grenier (+1.71) e Mina Fuerst Holtmann (+1.73). Tra le delusioni c'è sicuramente Petra Vlhova, senza confidenza dalla prima all'ultima porta e solo 18ª (+2.23). Il vero disastro lo vivono però le padrone di casa dell'Austria, visto che la migiore è Julia Scheib (14ª) e l'unica altra qualificata è Franziska Gritsch (29ª). Niente da fare per Katharina Liensberger, Katharina Truppe, Elisabeth Kappaurer, Stephanie Brunner, Elisa Mörzinger e compagnia. Manche iniziata con un ritardo di circa un quarto d'ora per la caduta (con infortunio al braccio) di un'apripista. Si riparte alle 13:15.
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Bassino si sbilancia dopo poche porte: nelle reti, ma sta bene
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