Europei 2024 - Alberta Santuccio regala la prima medaglia all'Italia: bronzo nella spada femminile individuale

Da Marco Arcari

Aggiornato 18/06/2024 alle 19:55 GMT+2

SCHERMA, EUROPEI 2024 - Alberta Santuccio conquista la sua prima medaglia europea! L'Azzurra centra il bronzo nella spada femminile individuale, cedendo soltanto in semifinale all'eterna Irina Embrich. A quasi 44 anni d'età, la spadista estone sale per la prima volta sul podio europeo. Bronzo anche per la giovanissima svizzera (classe 2003), Angeline Favre: per lei primo exploit in carriera.

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Bisogna attendere soltanto poche ore dall'inizio degli Europei 2024 di scherma per assistere alla prima medaglia italiana. Alberta Santuccio conquista infatti il bronzo nella spada femminile individuale sulla pedana di Basilea (Svizzera), centrando così la sua prima medaglia a livello europeo, dopo il 24° e il 26° posto delle ultime due edizioni. La spadista italiana cede soltanto in semifinale a Irina Embrich.

A quasi 44 anni d'età, l'eterna estone si impone 15-12, facendo la differenza soprattutto nel secondo assalto (5-1 di parziale) e, pur restando sempre molto guardinga con la sua misura, riuscendo a infilare in contro tempo gli allunghi dell'Azzurra. Santuccio scivola più volte pure a cinque stoccate di svantaggio, salvo poi tentare la disperata rimonta con tre botte in meno di 15 secondi per il 10-12.

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Nella fase più calda della semifinale, quando mancano praticamente 40 secondi, Embrich riesce però a difendersi bene e realizzare quei colpi doppi che le danno l'aritmetica certezza di volare in finale, dove ad attenderla c'era già la francese Auriane Mallo-Breton. Quest'ultima ha infatti regolato 15-14 al fotofinish la sorprendente svizzera Angeline Favre, classe 2003 alla prima medaglia in carriera.

Si era invece fermato agli ottavi di finale l'Europeo di Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi. La prima aveva perso nettamente (3-15) contro la francese Coraline Vitalis, mentre Rizzi aveva ceduto nel derby italiano proprio a Santuccio, la quale si era imposta 15-6 con facilità. Mara Navarria non era invece andata oltre i sedicesimi, battuta 11-9 dall'esperta polacca Renata Knapik-Miazga.