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La ragazza-"palla da basket" campionessa di nuoto

Daniele Fantini

Pubblicato 26/09/2015 alle 12:56 GMT+2

Qian Hongyan ha perso le gambe per un tragico incidente quando aveva solamente 4 anni, ma questo non le ha impedito di diventare una campionessa di nuoto e di sognare di partecipare alle prossime Paralimpiadi di Rio de Janeiro

Qian Hongyan (imago, NOT in USA)

Credit Foto Imago

“Basketball Girl”, la “ragazza-palla da basket”. Gli amici l’hanno chiamata a lungo così, quando la vedevano sbucare dall’angolo della strada, muovendosi a fatica sulle braccia con l’aiuto di due sostegni e una palla da basket, tagliata a metà, infilata sul busto, lì dove, un tempo, si trovavano le gambe, amputate per le conseguenze di un tragico incidente sofferto quando aveva solamente 4 anni.
La storia di Qian Hongyan, la ragazza che ha portato alla luce il tema della disabilità in un Paese molto chiuso come la Cina, comincia così, da un espediente trovato dal nonno per aiutarla a muoversi perché potesse continuare a giocare all’aperto con gli amici: un pallone tagliato a metà al posto delle gambe, per aiutarla a trovare e tenere l’equilibrio e per sostenerla nei momenti in cui si sentiva affaticata.
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Qian Hongyan (imago, NOT in CHN)

Credit Foto Imago

Le sue foto, sorprendenti per i sorrisi luminosi e sinceri che contrastano duramente con la triste realtà che è costretta a sopportare quotidianamente, hanno toccato l’animo duro e pragmatico dell’opinione pubblica cinese: attraverso una serie di donazioni, Qian ha viaggiato fino a Pechino, dove ha potuto ricevere un paio di protesi, e terminare la scuola elementare, ma, all’età di 11 anni, dopo aver realizzato di non poter proseguire ulteriormente gli studi per lo stato di povertà della famiglia, ha dovuto scegliere un’altra strada.
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Qian Hongyan (imago, NOT in CHN)

Credit Foto Imago

Invitata da una squadra locale di nuoto specializzata nello sviluppo degli atleti disabili, Qian ha cominciato a prendere confidenza con l’acqua con enormi difficoltà: senza gambe, era difficilissimo, per lei, rimanere a galla e nuotare in una certa direzione, ma, con il tempo, grandissimi sforzi, fatiche e allenamenti, ha cominciato a far segnare tempi sempre migliori, fino a vincere una serie di medaglie a livello nazionale. Nel 2012, ha partecipato alle qualificazioni per le Olimpiadi di Londra, piazzandosi terza, un risultato non sufficiente per strappare il pass, ma ci riproverà per Rio 2016.
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Qian Hongyan (imago, NOT in CHN)

Credit Foto Imago

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