Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Grande Italia, ma non basta: Brasile vincitore al tie-break e 2° ko azzurro in VNL. 29 punti di Egonu, super Danesi

 Marco Arcari

Aggiornato 01/06/2024 alle 09:23 GMT+2

PALLAVOLO, VNL 2024 (F) - L'Italvolley di Velasco sogna a lungo la vittoria di prestigio, ma si arrende al tie-break contro un immortale Brasile. Nel 15-10 del 5° set, fondamentali Ana Cristina (22 punti) e Gabi, mentre alle Azzurre non bastano i 29 punti realizzati da Paola Egonu. Alti e bassi sotto diversi punti di vista, con l'attacco da posto 4 che resta un atavico problema della Nazionale.

Velasco: "Egonu-Antropova assieme nell'Italia è fantavolley"

Mai come oggi è davvero complesso descrivere una sconfitta. Non tanto per il risultato in sé, ma per il modo in cui è maturata. L'Italvolley femminile di Julio Velasco cede al tie-break (10-15) davanti all'immortale Brasile, con la squadra verdeoro che prosegue imbattuta la Volleyball Nations League 2024, al pari della Polonia. Le Azzurre incassano invece il loro secondo ko - il primo arrivò proprio contro la Polonia - e soprattutto cedono 3,68 punti a livello di ranking mondiale FIVB.
Non mancano i rimpianti a un'Italia che, avanti 2-1 e 15-11 nel 4° set, spegne la luce in diversi fondamentali, assistendo a tratti inerme alla veemente rimonta brasiliana. Un recupero propiziato dai colpi stellari di Ana Cristina, schiacciatrice molto incostante durante la gara ma alla fine decisiva, e dal talento di Gabi, la migliore al mondo nel ruolo. Dall'altra parte della rete, non bastano invece i 29 punti di Paola Egonu e le super prestazioni al centro del duo Danesi-Fahr.
picture

Antropova macchina da ace: battuta supersonica contro la Svezia

La partita

Gara dai mille volti, quella che va in scena alla Galaxy Arena di Macao (Cina) e che, pur lasciando diversi rimpianti, conferma il buon percorso di crescita delle Azzurre. Alcuni difetti continuano però a persistere e sembrano quasi strutturali, specialmente le difficoltà nell'attacco da posto 4. Un tema più volte dominante anche sotto la gestione tecnica di Davide Mazzanti e che ora, con l'infortunio di Elena Pietrini (operata alla spalla destra), sembra addirittura acuito. Per quanto Caterina Bosetti e Myriam Sylla risultino letteralmente fenomenali in seconda linea, con la numero 17 che comincia male in ricezione salvo poi offrire una masterclass nel fondamentale a tutti gli spettatori, è innegabile che l'attacco azzurro sia leggero, forse fin troppo rispetto a quello di altre nazionali (su tutte, Brasile, Cina e Turchia). L'alternativa di palla alta non c'è, poiché nel panorama italiano ancora non esiste una giocatrice come Pietrini, perciò l'unica soluzione sarebbe quella di spostare Kate Antropova in banda. Pare che l'opposta classe 2003 si stia da tempo allenando nel ruolo e, anche a guardare i risultati di oggi negli attacchi su P1 azzurra - quindi da posto 4 -, i margini di miglioramento ci sono. Si dice che così la Nazionale perderebbe troppo equilibrio ed è forse vero, anche se le note più liete di oggi arrivano proprio dal muro-difesa e dalla coralità. A memoria, in quante altre partite avete visto Egonu difendere così tanto e così bene? Per quanto non infallibile, la nostra risposta è soltanto una: pochissime. Passando poi alle mirabolanti giocate delle già citate Bosetti-Orro e Moki De Gennaro, con la libero che ingaggia un bellissimo duello a distanza tra pari ruolo nei confronti di Nyeme. La brasiliana non ne esce affatto sconfitta, lavorando anzi benissimo tra coperture, difese e ricezioni, eppure Moki resta ancora di un altro livello.
Muro-difesa encomiabile, ma soltanto a tratti e non nel tie-break. Tutto nasce ovviamente dalla capacità di spingere tanto col servizio: l'Italvolley riesce a farlo per almeno tre set, salvo poi calare tantissimo tra quarto e quinto parziale, permettendo così al Brasile di giocare spesso e volentieri con palla in mano per il secondo tocco. Ecco, l'efficienza dai nove metri è altro aspetto tecnico su cui si dovrà lavorare di più, perché ormai è quello preponderante nell'andamento di ogni singola partita d'élite. Sbagliare nove battute in 69 scambi - ossia durante 4° set e tie-break - significa regalare davvero troppo a una squadra che, di doni, non ne ha affatto bisogno. Se agli errori al servizio si aggiungono quelli in attacco, specie nei momenti in cui le Azzurre sono quasi incapaci di rigiocare contro il muro verdeoro evitando così stampatone, allora il quadro negativo è completo. Non si può però sempre e soltanto porre l'accento sugli aspetti che funzionano di meno: sarebbe ingiusto e irrispettoso verso il lavoro che sta svolgendo questo nuovo gruppo. Allora si può passare ad analizzare la grande prova delle centrali o la distribuzione di Alessia Orro. Sul primo punto, a oggi la coppia titolare è quella formata da Anna Danesi e Sarah Farh. Non a caso, l'ingresso della giocatrice di Conegliano, al posto di Marina Lubian, innalza di molto il rendimento italiano in muro-difesa e, contestualmente, toglie punti di riferimento alla difesa avversaria sul primo tempo. Anna è invece certezza assoluta da tanto, tantissimo tempo, dando oggi vita a un altro duello memorabile con Carol. Quanto a Orro, finché il fosfato garantisce lucidità ed energie extra, si ammira una stupenda palleggiatrice. Gioco spinto al centro, aperture perfette per Egonu e palloni spinti in quattro, utili a esaltare il braccio di Sylla. Pure Alessia cala tanto nel tie-break, ma in questa fase dell'anno è decisamente comprensibile. Ora testa all'ultimo impegno della Week 2, quello contro la Cina.

Il tabellino

Brasile - Italia 3-2 (26-24; 25-27; 18-25; 25-19; 15-10)
  • Brasile: Nyeme (L), Diana n.e., Macris 1, Pri Daroit, Thaisa 9, Rosamaria 19, Ratzke 2, Gabi 13, Ana Cristina 22, Nathina (L) n.e., Carol 11, Bergmann n.e., Tainara, Luzia n.e. All. Zé Roberto.
  • Italia: Lubian 5, Degradi 1, Cambi, De Gennaro (L), Fersino, Orro 3, Bosetti 7, Danesi 15, Bonifacio n.e., Nervini (L) n.e., Sylla 11, Egonu 29, Fahr 9, Antropova 5. All. Velasco.
picture

Bosetti: "Italvolley, a Parigi andiamo a prenderci una medaglia"


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità