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Verstappen doma Norris in Spagna, Ferrari mai in lotta per il podio: Leclerc 5° e Sainz 6° dopo le Mercedes

Luca Montanari

Aggiornato 23/06/2024 alle 21:21 GMT+2

FORMULA 1 - Il leader del Mondiale si impone in una gara molto tattica sul circuito di Barcellona/Montmelo e colleziona il settimo sigillo stagionale su dieci gare. Il poleman Norris parte male, reagisce tardi e chiude secondo, poi le Mercedes con il primo podio di Hamilton davanti a Russell (finito al comando al via). Ferrari mai oltre il quinto e sesto posto rispettivamente con Leclerc e Sainz.

Sainz: “Ero partito bene ma non c’era modo di battere le Mercedes”

Non è più il dominatore assoluto del precedente anno e mezzo, ma Max Verstappen è ancora una volta trionfatore in Spagna e vince la settima prova sulle dieci disputate dall'inizio del Mondiale 2024. In una gara che fatica a trovare un vero padrone sin dalla partenza e si gioca su molteplici strategia diverse, il triplice campione del mondo fa capire al Circus di non essere per caso il leader intaccato del campionato piloti da due anni tondi, ovvero dal GP Spagna 2022. Domato il poleman a sorpresa Lando Norris, il quale macchia il weekend con un brutto avvio e tenta di raggiungere disperatamente un Verstappen in fuga solo nella seconda parte della corsa, ma con questo risultato balza per la prima volta in carriera nel piazzamento d'onore in classifica generale.
A Montmelo arriva il primo podio della stagione per Hamilton: è il 18° anno consecutivo che Sir Lewis timbra l'appuntamento col podio, mai come quest'anno impresa difficile visto l'andamento iniziale della Mercedes. Tuttavia le frecce d'argento appaiono rinvigorite nelle ultime settimane, tanto da sognare pure la vetta con la partenza fiammante di Russell - poi tradito dalla strategia su gomme hard nell'ultimo stint - e tenere dietro per quasi tutta la gara le Ferrari. Principali sconfitte del GP Spagna, con Leclerc quinto e Sainz sesto. Mai in lotta per il podio, ma solamente tra loro stessi e senza esclusione di colpi, come il contatto nei primi giri sul sorpasso dello spagnolo che il monegasco non apprezza, tanto che nel post gara ci va giù pesante. Il padrone di casa dovrà riconsegnare la posizione nel finale a Charles, che arriva troppo tardi all'attacco della quarta piazza.
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Leclerc punzecchia Sainz: “Voleva fare qualcosa di spettacolare ma…”

Ordine d'arrivo

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1
2. NORRIS (McLAREN)+2.219
3. HAMILTON (MERCEDES)+17.790
4. RUSSELL (MERCEDES)+22.320
5. LECLERC (FERRARI)+22.709
6. SAINZ (FERRARI)+31.028
7. PIASTRI (McLAREN)+33.760
8. PEREZ (RED BULL)+59.524
9. GASLY (ALPINE)+1:02.025
10. OCON (ALPINE)+1:11.889

Momenti chiave

Partenza – Norris e Verstappen si pungono a vicenda al via, ma Russell li svernicia entrambi all’esterno della prima curva e passa in testa. Max resta comunque davanti al poleman, le Ferrari ci provano su Hamilton ma restano in quinta e sesta posizione.
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GP Spagna - Le immagini della partenza

Credit Foto Getty Images

Giro 3/66 – Verstappen reagisce immediatamente e si prende la vetta prendendo la scia di Russell in rettilineo e completando il sorpasso alla chicane iniziale. Norris invece resta terzo e attardato. Contatto tra le due Ferrari nel momento in cui Sainz scavalca Leclerc, successivamente lo spagnolo taglia la doppia curva.
Giro 15/66 – Comincia il primo giro di soste, Sainz avrebbe l’occasione per scavalcare le Mercedes tra i problemi nel montaggio di una gomma su Russell (che però riparte di pochissimo davanti allo spagnolo) e la sosta leggermente ritardata di Hamilton, il quale tuttavia si riprende la posizione in pista lasciando senza scampo il ferrarista alla chicane. Norris e Leclerc provano ad allungare il proprio stint, ma si rivela una strategia terribile: il poleman riparte dietro a Sainz, che però supera poco dopo con facilità; il monegasco della Ferrari invece rientra dietro a Gasly per poi doverlo scavalcare in pista. Nei fatti, le due rosse rimangono quinta e sesta, con le due Mercedes davanti a Norris e Verstappen saldo in vetta.
Giro 35/66 – Norris rimonta in pista le posizioni che aveva perso al pit stop. Superata con grande facilità la Ferrari di Sainz, deve sudare di più per scavalcare le due Mercedes. Dopo un corpo a corpo spettacolare per sei curve con Russell, il britannico della McLaren si prende la seconda posizione e tenta l’inseguimento sul leader Verstappen, andando a guadagnare di giro in giro finché l’olandese della Red Bull non si ferma per il secondo pit stop.
Giro 45/66 – Nonostante le diverse strategie degli avversari per provare a insidiarlo, Verstappen mantiene saldamente la vetta dopo il secondo giro di soste. Norris rimane davanti a Russell in seconda posizione, che insieme a Sainz monta le hard ma le cui prestazioni finiscono per crollare. Tutti gli altri con le soft. Perez deve ricorrere al terzo pit stop.
Bandiera a scacchi – Nonostante l'ennesimo prepotente riavvicinamento di Norris, Max Verstappen trionfa nel GP Spagna per la terza edizione consecutiva. Hamilton scavalca il compagno di squadra Russell e si invola verso il terzo gradino del podio. Leclerc nel finale ne ha di più di Sainz per la diversità di gomme e, dopo essere tornato quinto, va all'inseguimento di Russell il quale raggiunge solamente all'ultimo giro. Troppo tardi per attaccarlo.

Top

Max VERSTAPPEN (Red Bull, vincitore) - Ancora una volta lui e il suo box leggono perfettamente i dettami della gara, il tre volte campione del mondo fa la differenza in pista quando è il momento di farla e si assicura una vittoria piuttosto tranquilla, nonostante il distacco finale ridotto. L'olandese resta ancora un pilota di un'altra categoria rispetto a tutti gli altri.
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GP Spagna - Max Verstappen

Credit Foto Getty Images

Lewis HAMILTON (Mercedes, 3° posto) - Nota di merito per aver rotto un digiuno di 12 gare prima di ritornare sul podio in quello che è un momento delicato della sua carriera, in un team con cui vive l'intera stagione da separato in casa. Una prestazione senza evidenti acuti ma costante che gli vale un terzo posto importantissimo per il suo morale.
ALPINE (Ocon 9° e Gasly 10°) - Costantemente in zona punti con entrambe le vetture, un risultato che pare un'allucinazione se rapportato a come era iniziata la stagione per la scuderia transalpina. Punticini d'oro.

Flop

FERRARI (Leclerc 5° e Sainz 6°) - Nella gara in cui si presenta con nuovi aggiornamenti e che tradizionalmente rappresenta una cartina tornasole sulle gerarchie del campionato nella fase cruciale della stagione, la SF-24 si rivela quarta forza. L'obiettivo podio, che nei primi appuntamenti del Mondiale veniva centrato con facilità, a Barcellona resta inattaccabile.
Sergio PEREZ (Red Bull, 8° posto) - È costretto a effettuare una sosta in più (che comunque difficilmente avrebbe cambiato la posizione al traguardo) e rischia di terminare dietro ad almeno una delle Alpine.
RACING BULLS (15° Ricciardo e 19° Tsunoda) - Male come nelle qualifiche, finiscono doppiate e lontane dalla zona punti. GP (e aggiornamenti?) da dimenticare.

La statistica

Max Verstappen conquista per la terza edizione consecutiva il GP Spagna. È in striscia aperta di almeno tre vittorie consecutive in nove circuiti diversi: Austin, Barcellona, Città del Messico, Imola, Montreal, Spa-Francorchamps, Suzuka, Yas Marina, Zandvoort.
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Un drone veloce come la RB20 di Verstappen: l'ultima impresa Red Bull

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