Vasseur: "Leclerc non ha perso posizioni per colpa di Sainz. Dobbiamo migliorare al sabato, ma in Austria andrà meglio"

DaLuca Stamerra

Pubblicato 23/06/2024 alle 18:16 GMT+2

FORMULA 1 - Vasseur cerca di fare il pompiere in mezzo a Leclerc e Sainz. I due hanno fatto dichiarazioni importanti dopo il GP: per il monegasco, Sainz ha fatto una manovra scorretta che l'ha danneggiato, lo spagnolo ha risposto che non può stargli dietro tutta la vita. Il Team Principal guarda invece al futuro, col monito però di risolvere le performance del sabato che penalizzano la Ferrari.

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Frédéric Vasseur prova a spegnere il fuoco dopo un piazzamento delle Rosse poco esaltante al GP di Spagna ma, soprattutto, dopo gli attacchi incrociati tra i piloti Leclerc e Sainz. Il monegasco se l'è presa col compagno di squadra reo, a suo dire, di averlo ostacolato e danneggiato in avvio di GP, lo spagnolo invece ha risposto per le rime: “Non posso stargli dietro tutta la vita”. Vasseur prova a contenere Leclerc, dicendo che il suo 5° posto non è dovuto da una scorrettezza di Sainz, ma dall'andamento del GP e da quanto fatto al sabato. Le Ferrari partivano quinte e seste e, alla fine sono arrivate quinte e seste. Nulla di più e nulla di meno. Vasseur guarda al futuro, con speranza, al prossimo GP in Austria.

Le lamentele di Leclerc

Penso si sia lamentato perché ha perso mezzo secondo o un secondo in un momento, piuttosto che per un danno che noi non abbiamo visto dai dati. Ma possiamo trovare altri dieci momenti in cui ha perso un secondo nel corso della gara. Scorrettezza Sainz? È stato un piccolo contatto, ma non abbiamo perso qualcosa in quella fase della gara, non penso, eravamo quinti e sesti. Con la strategia ci siamo ritrovati dietro ad alcune macchine e abbiamo perso qualche secondo, alla fine è mancato un giro per prendere Russell. Ma siamo partiti quinti e sesti e siamo arrivati quinti e sesti, per me la conclusione è che dobbiamo fare un lavoro migliore al sabato

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Bisogna migliorare al sabato

C’è stata una differenza di due decimi, o due decimi e mezzo in qualifica, e oggi abbiamo avuto quasi lo stesso gap. La cosa importante è essere sul passo il sabato perché in qualifica devi fare questo piccolo passo avanti, dobbiamo farlo perché quando parti dietro è difficile superare e devi correre dei rischi con la strategia. Come avete visto, i primi 6 sono arrivati nelle stesse posizioni di sabato

Abbiamo perso posti nella gerarchia delle macchine?

Questa è la situazione a Barcellona, è chiaro, ma non era la situazione di due settimane fa a Montréal e penso che cambierà ogni weekend. Abbiamo quattro squadre in due decimi, o due decimi e mezzo e dobbiamo tenere a mente che le posizioni possono sempre cambiare per l’assetto, gomme o temperatura. Sarà tutto aperto in Austria settimana prossima con il format diverso della Sprint e le caratteristiche del tracciato forse saranno più adatte a noi