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Lando Norris beffa Verstappen e riporta la McLaren in pole position nel GP Spagna! Ferrari in terza fila

Luca Montanari

Aggiornato 22/06/2024 alle 18:30 GMT+2

FORMULA 1 - Finale capogiro nelle qualifiche del GP Spagna, Lando Norris strappa la pole position a Max Verstappen e ritorna a scattare davanti a tutti in gara dopo quasi tre anni dalla sua prima volta (Sochi 2021). La Ferrari deve accontentarsi della terza fila alle spalle delle Mercedes: quinto Leclerc e sesto Sainz per una questione di millesimi.

Verstappen per il tris, ma c'è Norris sulla sua strada: il GP di Spagna in 1'

Con un capolavoro all'ultimo giro, Lando Norrisriporta sé stesso e la McLaren in pole position nel GP Spagna, a distanza di quasi tre anni dall'ultima volta. Un colpo di scena che anima le serratissime qualifiche sul circuito di Barcellona, che fino a un istante prima vedevano come padrone Max Verstappen, il quale resta beffato per appena 20 millesimi e si vede sfumare per il terzo appuntamento consecutivo la prima casella della griglia di partenza dopo averla acciuffata nei primi otto round del Mondiale. È la seconda pole position in carriera per il 24enne britannico, a mille giorni di distanza dalla prima volta, nel 2021 in Russia. Quella arrivò quasi per casualità, stavolta invece è l'ennesima ciliegina di un team sempre più preparato per tornare al vertice.
Costretta a partire attardata ancora una volta la Ferrari, dalla terza fila. Nonostante il divario sia netto rispetto alla pole - tre decimi abbondanti - è una questione di pochi millesimi quella che separa i due piloti della Rossa di Maranello da un risultato decisamente migliore. Per tre centesimi nel caso di Leclerc (quinto in griglia a Montmelo) e tre centesimi e mezo nel caso di Sainz (sesto il padrone di casa) la seconda fila se la aggiudicano le due Mercedes, ennesimo passo verso la rinascita dopo un complicatissimo avvio di stagione. Per un soffio Hamilton batte il compagno di squadra Russell.
Sorprende la Alpine che si assicura la Q3 con entrambi i piloti e monopolizza la quarta fila, sbaglia l'altra McLaren di Piastri, mentre l'altra Red Bull di Sergio Perez non è mai in battaglia per la pole e deve scontare la penalità del precedente Gran Premio, retrocedendo nella seconda metà della griglia. Guadagna così una posizione Fernando Alonso a dispetto dell'eliminazione in Q2 davanti al proprio pubblico.

Griglia di partenza GP Spagna

1. NORRIS (McLAREN)1:11.383
2. VERSTAPPEN (RED BULL)+0.020
3. HAMILTON (MERCEDES)+0.318
4. RUSSELL (MERCEDES)+0.320
5. LECLERC (FERRARI)+0.348
6. SAINZ (FERRARI)+0.353
7. GASLY (ALPINE)+0.474
8. OCON (ALPINE)+0.742
9. PIASTRI (McLAREN)no time
10. ALONSO (ASTON MARTIN)out in Q2
11. PEREZ (RED BULL)*+0.678
*retrocesso di 3 posizioni in griglia di partenza, sanzione ricevuta a seguito del precedente GP del Canada

Momenti chiave

Q1: Hamilton ok, rischia Alonso, fuori le Racing Bulls – Basta un solo tentativo alle Ferrari, così come a Verstappen e Norris, per mettersi al sicuro. Leclerc è il più veloce di tutti (con tanto di record della pista già battuto) fino a meno di un minuto dalla fine, quando Hamilton trova il guizzo per uscire dalla zona paludosa di classifica e volare in testa. Alonso si salva solo all’ultimo tentativo dopo essere finito virtualmente tra gli esclusi, Hulkenberg elimina il compagno di squadra Magnussen, restano fuori a sorpresa le Racing Bulls di Tsunoda e Ricciardo, così come le Williams che chiuderanno la griglia salvo variazioni dell’ultimo momento.
Q2: risponde Verstappen, brivido per Leclerc – Sainz è il primo a scendere sotto la barriera dell'1:12, ma Norris lo precede subito dopo di due millesimi. Il tutto prima che arrivi Max Verstappen a rifilare due decimi a entrambi. Leclerc commette una leggera sbavatura che lo fa rimanere a tre decimi di ritardo, ma i meccanici titubanti non lo rimandano in pista per preservare un set di gomme soft nuove. Un brivido enorme nel box in rosso, ma che culmina con un sospiro di sollievo quando Perez e le Alpine restano alle spalle del monegasco all’ultimo giro, a differenza delle Mercedes che balzano seconda e terza provvisoria. Resta escluso Alonso per 19 millesimi, dietro di lui Bottas, Hulkenberg, Stroll e Zhou.
Q3: capolavoro di Norris, Ferrari scavalcata due volte dalle Mercedes – Verstappen effettua un primo giro sui livelli del Q2, ma è quanto basta per fare la differenza nella prima metà del Q3. Tutti gli altri sono staccati di almeno un decimo, ma a partire da Norris secondo la battaglia è serratissima. A differenza di Piastri che finisce nella ghiaia dopo che il precedente tentativo gli era stato cancellato, tutti si migliorano all'ultimo colpo. Le prime sono le Ferrari che si avvicinano a Verstappen, con Leclerc stavolta più veloce di Sainz, salvo poi venire riscavalcate di pochissimo da Hamilton e Russell. Il tempo di Verstappen sembra imbattibile, ma con un secondo e terzo settore miracolosi Norris gli strappa la pole position per due centesimi. Esplode la gioia nel team McLaren, che torna a guidare lo schieramento in gara dopo tre stagioni.

Top

Lando NORRIS (McLaren, pole position) - Un capolavoro assoluto l'ultimo giro fino al passaggio sotto la bandiera a scacchi nel Q3, quando Verstappen sembrava già certo della pole position per il vantaggio nettissimo rispetto agli altri avversari.
Lewis HAMILTON (Mercedes, 3° in griglia di partenza) - La risposta a chi da inizio stagione lo "accusa" di pensare già al 2025 con addosso la tuta rossa. Si lascia dietro nelle qualifiche il compagno di squadra e le due vetture del futuro team in cui si accaserà. Nota di merito anche per la W15, in crescita e in grado di giocarsi il podio anche nel GP Spagna.
ALPINE (Gasly 7° e Ocon 9°, poi 8° in griglia di partenza) - La sorpresa assoluta delle qualifiche, capace di raggiungere il Q3 insieme agli altri top team. E addirittura fare meglio di una quinta fila che, una volta entrata in top-10, pareva preannunciata.

Flop

FERRARI (Leclerc 5° e Sainz 6°) - Un risultato forse bugiardo rispetto a quanto mostrato in pista, ma lo storico sul circuito di Barcellona ci dice che con questo piazzamento in griglia il Cavallino Rampante è già fuori dai giochi per la vittoria. Non il massimo nell'appuntamento in cui la scuderia di Maranello porta in anticipo il secondo importante pacchetto di sviluppi. Leclerc, che sembrava aver ritrovato il giusto feeling nelle libere del mattino e se l'era cavata con una reprimenda per l'episodio del contatto con Norris, commette qualche sbavatura di troppo sul giro secco. Peccato per Sainz, che sembrava molto veloce nel tracciato di casa. Si dovrà lottare "solo" per il podio.
RACING BULLS (Tsunoda 17° e Ricciardo 18°) - Un altro costruttore che aveva portato importanti aggiornamenti ma resta fortemente ridimensionato dal risultato delle qualifiche. Entrambi i piloti restano tagliati fuori in Q1 a sorpresa.
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