Ferrari in terza fila nel GP Spagna, ma Vasseur ottimista: "Le previsioni ci aiuteranno, Leclerc ha fatto un errore"

Al termine di una delle qualifiche più serrate della stagione, la Ferrari non va oltre la terza fila nel GP Spagna, dove Leclerc scatterà dalla quinta casella e il padrone di casa Sainz dalla sesta. Un risultato che praticamente esclude il Cavallino Rampante dalla lotta per la vittoria, se guardiamo allo storico sul circuito di Barcellona (dove si è verificata solo una vittoria dalla quinta posizione nei precedenti in Formula 1 e nessuna oltre) e la costringe a lottare per il podio contro la Mercedes. Il tutto nel weekend in cui la scuderia di Maranello ha anticipato parte degli sviluppi sulla SF-24. All'interno del team tuttavia si guarda il bicchiere mezzo pieno, per quella questione di millesimi che ha impedito di ottenere un risultato dal risvolto decisamente migliore e in vista di una gara che desta incertezza anche dal punto di vista del meteo.

Così il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ai microfoni di Sky Sport nel post-qualifiche: "Innanzitutto abbiamo risparmiato un set di gomme rosse che Mercedes non ha e possiamo essere aggressivi nel primo stint. Poi siamo delusi, in curva 5 Charles ha fatto un errorino che è costato la terza posizione. Ma quando sei veloce e sei in lotta con gli altri, gli errori capitano. Non ci piace questo layout con le curve lunghe, ma non è male come qualifica".

L'ingegnere francese esprime ottimismo in ottica gara: "Dobbiamo mettere tutto insieme, la temperatura sarà più fredda, spero che ci darà una mano. Gli aggiornamenti non ci dovevano dare vantaggio, gli altri non stanno dormendo, anche loro aggiornano. In questa pista, la gestione delle gomme è più importante degli aggiornamenti".

Più deluso che soddisfatto invece Leclerc, costretto a partire in quinta casella: "È deludente perché ci aspettavamo di essere molto vicini alla pole, anche se non per forza di conquistarla. Oggi siamo molto più lontani di quanto previsto. Sono deluso da questo lato, ma dall'altro io e i miei ingegneri abbiamo fatto un ottimo lavoro da ieri a oggi per modificare completamente la macchina e ritrovare le giuste sensazioni. Tuttavia, il ritmo semplicemente non c'era oggi. Abbiamo provato di tutto, ma non ha funzionato" ha dichiarato il pilota monegasco sempre a Sky Sport, che ha inoltre affermato esplicitamente che l'obiettivo per la gara del GP Spagna resta il gradino più basso del podio: "Senza considerare la pioggia, in condizioni normali credo che il terzo posto sia avvicinabile, mentre prima e seconda posizione mi sembrano non raggiungibili".

Le prestazioni di Carlos Sainz nelle prove libere avevano destato buone sensazioni in vista delle qualifiche davanti al proprio pubblico, ma non è andata così: "Non è un tracciato in cui pensavo di essere competitivo, essendo simile alla Cina e al Giappone. Una volta arrivati in Q2 abbiamo visto che Red Bull e McLaren ne avevano più di noi, poi anche la Mercedes è riuscita a starci davanti. Siamo più lenti, dobbiamo spingere tanto perché gli altri team sembrano più forti. Podio? Se partiremo bene sarà possibile, andando a lottare con una buona strategia. Mentre se dopo i primi giri saremmo ancora in mezzo al gruppo non avremmo molte possibilità di rimontare" le parole del ferrarista iberico.