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Qualifiche Suzuka: Verstappen torna in pole position davanti alle McLaren, Leclerc 4° e Sainz 6°

Luca Montanari

Aggiornato 23/09/2023 alle 11:40 GMT+2

FORMULA 1 - Dopo il passaggio a vuoto a Singapore, la Red Bull torna a fare la voce grossa nel GP Giappone con Max Verstappen che domina le qualifiche e conquista la nona pole position stagionale. Il leader assoluto precede di oltre mezzo secondo le McLaren. La Ferrari deve accontentarsi della 2ª fila di Leclerc e la 3ª di Sainz, in mezzo Perez.

Sainz non si vuole fermare: numeri e curiosità del GP del Giappone in 1'

Dopo il passaggio a vuoto di Singapore, la Red Bull torna a fare la voce grossa nelle qualifiche del GP Giappone e Max Verstappen torna in pole position. Il leader assoluto del Mondiale piloti precede di oltre mezzo secondo le McLaren - super prima fila di Piastri che batte di 35 millesimi il compagno di squadra Norris - e riacquisisce tutti i favori del pronostico in vista della gara. Ma soprattutto la scuderia di Milton Keynes può puntare al bersaglio grosso, potendo intascarsi il titolo costruttori con sei prove d'anticipo già a Suzuka, visto che le dirette rivali in classifica faticano. Le Mercedes scattano in quarta fila con Hamilton avanti su Russell, mentre la Ferrari deve accontentarsi della seconda fila di Leclerc e la terza di Sainz, con in mezzo Perez in quinta casella, tuttavia il monegasco è finito sotto investigazione per un giro di lancio sopra il tempo massimo consentito. Una situazione analoga a quella di Monza, dove entrambe le rosse vennero scagionate per il traffico in pista, e anche in questo caso non sono arrivate penalità in griglia, nemmeno per le altre due Alfa Romeo finite nel mirino. In sofferenza l'Aston Martin, con Alonso che strappa con le unghie la qualificazione in Q3 chiudendo in quinta fila a fianco del padrone di casa Tsunoda.

Griglia di partenza GP Giappone

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1:28.877
2. PIASTRI (MCLAREN)+0.581
3. NORRIS (MCLAREN)+0.616
4. LECLERC (FERRARI)+0.665
5. PEREZ (RED BULL)+0.773
6. SAINZ (FERRARI)+0.973
7. HAMILTON (MERCEDES)+1.031
8. RUSSELL (MERCEDES)+1.342
9. TSUNODA (ALPHATAURI)+1.426
10. ALONSO (ASTON MARTIN)+1.683
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Leclerc: "Mi aspetto la Red Bull davanti qui a Suzuka. Noi..."

Momenti chiave

Q1: Max domina, Alonso si salva – Sessione inframezzata dalla bandiera rossa per l’incidente di Sargeant, che distrugge la Williams perdendo il controllo della vettura all’ultima curva. Fino a quel momento soltanto Lando Norris è vicino a Max Verstappen, unico insieme a Piastri e Perez sotto al secondo di ritardo, ma con le Ferrari che non hanno fatto in tempo a completare un giro prima dell’interruzione. Nessun problema comunque per Leclerc e Sainz, che alla ripartenza fanno subito segnare il proprio tempo tra i primi cinque. Chi rischia grosso invece è Fernando Alonso, che si trova nei pressi della zona eliminazione migliorandosi senza andare oltre il 14° tempo. Sofferenza totale per l’Aston Martin, con l’ennesima eliminazione anticipata di Stroll (17°). Si salva in extremis Albon dopo essergli stato cancellato il primo giro: il thailandese elimina Bottas, fuori anche l’altra Alfa Romeo di Zhou dietro a Hulkenberg.
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L'incidente di Sargeant durante le qualifiche del Gran Premio del Giappone di Formula 1 - Mondiale 2023

Credit Foto Twitter

Q2: Leclerc batte Verstappen, ma Leclerc nell'occhio dei commissari – Leclerc finisce sotto investigazione insieme alle Alfa Romeo: durante il Q1 ha effettuato un giro di lancio sopra al limite massimo consentito, situazione analoga a quanto accaduto a Monza quando entrambi i ferraristi furono scagionati per il traffico in pista. Verstappen scende in pista per un solo stint su gomme soft usate ed effettua un giro leggermente più lento rispetto alla precedente sessione. Ma l’olandese della Red Bull viene preceduto soltanto da Leclerc con pneumatici freschi sul finale: il monegasco chiude davanti a tutti per 24 millesimi, Sainz 4° alle spalle di Perez, le McLaren restano a riposo nel finale con Piastri che si ferma in corsia box, da cpire se per un problema o meno. Gran qualifica per Tsunoda che entra in scioltezza in top-10. Alonso invece suda freddo ancora una volta e si salva per appena 43 millesimi, escludendo Lawson, le due Alpine (Gasly 12° e Ocon 14°), Albon (13°) e Magnussen.
Q3: Max, pole di prepotenza davanti alle McLaren – Verstappen alza immediatamente l’asticella con il tempo di 1:29.012, le McLaren rispondono con Piastri e Norris di poco sotto al mezzo secondo di ritardo, seguite dall’altra Red Bull di Perez. Leclerc e Sainz decidono di stare ai box, giocandosi il tutto per tutto in un solo giro allo scadere: ma né il monegasco (4° a sei decimi), né lo spagnolo (6° a quasi un secondo) riescono a fare meglio delle due vetture del team papaya. All'ultimo tentativo Max si migliora ulteriormente infrangendo la barriera dell'1:29 (1:28.877), Piastri resta davanti al compagno di squadra per tre centesimi e mezzo. Hamilton chiude sopra al secondo ma supera Russell, chiudono la top-10 Tsunoda e un Alonso affaticato.
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Max Verstappen in mezzo ai piloti della McLaren Oscar Piastri e Lando Norris posano per la foto di rito tra i migliori tre delle qualifiche del GP Giappone 2023

Credit Foto Getty Images

Top

Max VERSTAPPEN (Red Bull, pole position) - Un Gran Premio a digiuno è sufficiente per alimentare la fame del cannibale. Fin qui nel weekend di Suzuka l'olandese ha "perso" solamente il Q2 per risparmiare un set di gomme soft nel successivo Q3, dove ha padroneggiato spegnendo le ambizioni dei rivali.
Oscar PIASTRI (McLaren, 2°) - La scuderia di Woking si esalta nelle curve a media e alta velocità, arrivando addirittura a lottare alla pari per un settore con Verstappen. Per il rookie australiano è un'inedita partenza dalla prima fila, capace di precedere il compagno di squadra. Ci proverà alla partenza contro Max?
Yuki TSUNODA (AlphaTauri, 9°) - Grande soddisfazione per il padrone di casa, rinfrancato dal prolungamento con l'AlphaTauri in mattinata e abile a strappare la qualificazione tra i migliori dieci.

Flop

Lance STROLL (Aston Martin, 17°) - Vero che l'AMR23 soffre in maniera significativa su questo tracciato. Vero che non sta al 100% dopo il patatrac nelle qualifiche di Singapore. Ma i due alibi restano troppo deboli al cospetto della quarta eliminazione in Q1 (la terza consecutiva) e l'undicesima esclusione dalla top-10 su sedici con una delle quattro-cinque macchine più veloci.
Logan SARGEANT (Williams, senza tempo) - Distrugge un'altra macchina, non certo il miglior biglietto da visita per l'unico pilota il cui futuro in Formula 1 è ancora in bilico.
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