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Qualifiche Gedda: Verstappen in pole position con record della pista davanti a Leclerc, Bearman 11° all'esordio Ferrari

Luca Montanari

Aggiornato 08/03/2024 alle 19:58 GMT+1

FORMULA 1 - Max Verstappen mette tutti al tappeto nelle qualifiche del GP Arabia Saudita realizzando il giro record al primo tentativo del Q3: come una settimana prima è pole position dell'olandese a fianco alla Ferrari di Leclerc in prima fila, a seguire l'altra Red Bull di Perez e Alonso. Buon debutto per Oliver Bearman con la Rossa di Maranello: il sostituto di Sainz a un soffio dalla top-10.

Un drone veloce come la RB20 di Verstappen: l'ultima impresa Red Bull

Max Verstappen mette tutti al tappeto nelle qualifiche del GP Arabia Saudita: la pole position è del tre volte campione del mondo anche nel secondo appuntamento del Mondiale 2024, con tanto di record del tracciato al primo tentativo del Q3 cancellando il precedente primato di Hamilton nell'edizione tra le strade di Gedda. Prima fila fotocopia rispetto a una settimana prima in Bahrain: il più "vicino" all'olandese è il solito Charles Leclerc, pagando tre decimi di ritardo. Nonostante una SF-24 più "carica", all'ultimo tentativo il monegasco riesce a inserirsi tra le Red Bull strappando il secondo tempo a Sergio Perez per 16 millesimi. Alonso completa la seconda fila, più lontane le McLaren di Piastri e Norris e le Mercedes di Russell e Hamilton. Quest'ultimo rischia un'eliminazione anticipata ai danni dell'esordiente Oliver Bearman a bordo della Ferrari: il classe 2005 che sostituisce il debilitato Sainz a un soffio dalla top-10 alle sue prime qualifiche della carriera in Formula 1.

Griglia di partenza GP Arabia Saudita

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1:27.472
2. LECLERC (FERRARI)+0.319
3. PEREZ (RED BULL)+0.335
4. ALONSO (ASTON M.)+0.374
5. PIASTRI (McLAREN)+0.617
6. NORRIS (McLAREN)+0.660
7. RUSSELL (MERCEDES)+0.884
8. HAMILTON (MERCEDES)+0.988
9. TSUNODA (RACING BULLS)+1.075
10. STROLL (ASTON M.)+1.100
11. BEARMAN (FERRARI)out Q2

Momenti chiave

Q1: Bearman ce la fa, Zhou non in tempo – Il debuttante Oliver Bearman è l’osservato speciale, al volante della Ferrari: il 18enne inglese che sostituisce Sainz fa segnare un primo giro alto, ma al successivo tentativo è già tranquillamente in top-10. A Verstappen basta un giro per salire al comando, soffiato solamente da Leclerc a due minuti dalla fine per poi andarselo a riprendere prima della bandiera a scacchi. Il monegasco viene superato anche da Stroll che sfrutta l’evoluzione della pista. I meccanici della Sauber riescono a riparare la vettura di Zhou prima dello scadere del countdown, ma il pilota cinese prende la bandiera a scacchi prima di concludere il giro di lancio. Eliminati gli stessi del GP inaugurale: out Bottas (16°) davanti alle Alpine di Ocon e Gasly più Sargeant.
Q2: Bearman escluso per un soffio – Guai per Hulkenberg, costretto a parcheggiare la Haas causando la bandiera rossa a undici minuti dalla fine. Quattro piloti riescono a far segnare un tempo utile prima della sospensione (Russell, Norris, Hamilton e Piastri), Leclerc viene beffato per pochi metri prima di concludere il giro. Alla ripresa il monegasco si piazza alle spalle di Verstappen e Alonso con gomma usata (poi supererà lo spagnolo all’ultimo giro). Ma gli occhi sono tutti puntati di nuovo sull’altra SF-24 del debuttante Bearman, che alla bandiera a scacchi manca la top-10 per 36 millesimi. Si salva Hamilton, eliminati alle spalle del giovanissimo ferrarista Albon, Magnussen, Ricciardo e Hulkenberg.
Q3: Verstappen fa il vuoto anche nelle qualifiche – Leclerc compie un giro di riscaldamento in più prima di completare un giro utile, ma intanto il solito fenomeno della Red Bull si rivela ingiocabile: miglior tempo di sempre sul circuito di Gedda, rifilati tre decimi a Perez, mentre il pilota della Ferrari chiude il primo giro a otto decimi di ritardo con un aggiustamento di troppo in uscita dall'ultima curva, alle spalle persino di Alonso. Anche il pilota dell'Aston Martin ci crede, lanciandosi per l'ultimo giro prendendo tutta la scia di Hamilton, ma non si migliora. Leclerc fa il massimo all'ultimo tentativo e strappa la prima fila. Il monegasco scatterà al fianco di Verstappen per la quinta volta consecutiva, comprendendo il finale della scorsa stagione.

Top

Max VERSTAPPEN (Red Bull, pole position) - In pista come dentro una bolla, alla faccia di chi pensa che il rischio di un imminente forte terremoto in casa Red Bull dovuto al caso Horner possa toccarlo dentro l'abitacolo. Il record del circuito mette in chiaro chi è il favorito assoluto per il GP dell'Arabia Saudita.
Charles LECLERC (Ferrari, 2° in griglia) - Non poteva chiedere di più nella sfida contro le Red Bull. Il secondo posto trasuda quella rabbia in corpo che è pronto a sprigionare in gara.
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Leclerc durante le qualificazioni del GP Arabia Saudita - Mondiale 2024

Credit Foto Getty Images

Oliver BEARMAN (Ferrari, 11° in griglia) - A 18 anni viene chiamato in fretta e furia ad abbandonare la pole position in Formula 2 per prendere in mano il volante del team più rappresentativo della Formula 1, su un sedile non suo. Alla prima presenza nel Circus sfiora l'accesso in Q3 dopo aver disputato una sola sessione, più corta, di prove libere.

Flop

MERCEDES (Russell 7° e Hamilton 8°) - Inizio di Mondiale sottotono rispetto alle attese che covavano all'interno della sede di Brackley. Il distacco sul giro secco è veramente alto, e quanta fatica per il sette volte campione del mondo.
Guanyu ZHOU (Sauber, 20° in griglia) - Pesa l'errore nelle ultime prove libere, mandando la sua C44 contro le barriere. Servirà un recupero importante dal fondo della griglia per confermare quanto di buono visto all'esordio stagionale.
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Verstappen cerca il bis, chi può batterlo? Il GP dell'Arabia Saudita in 1'

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