Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Verstappen torna in pole position a Spielberg: Max precede Norris, 4° Sainz e 6° Leclerc in griglia

Luca Montanari

Aggiornato 29/06/2024 alle 17:45 GMT+2

FORMULA 1 - Max Verstappen continua a essere ingiocabile nel giro secco al Red Bull Ring e conquista la quinta pole position consecutiva in Austria (settima comprese quelle nella Sprint delle ultime edizioni). Ennesima prima fila in coppia con Norris, la Ferrari abbozza un risveglio ma non va oltre la seconda fila con Sainz (4°) e la terza con Leclerc (6°) che sbaglia nel finale.

Verstappen cerca la cinquina, ma Norris spera: il GP d'Austria in 1'

Max Verstappen continua a essere ingiocabile nel giro secco al Red Bull Ring e conquista la quinta pole position consecutiva in Austria (la settima comprese quelle nelle Sprint delle ultime edizioni). Se nelle precedenti occasioni la partenza dal palo era sfumata all'olandese per questione di millesimi, stavolta il pluricampione in carica sfodera una serie di giri inarrivabili per tutti gli avversari e prosegue nel weekend dominante sul tracciato di casa del proprio team. In gara sarà ancora prima fila in coppia con Norris, mentre all'altra McLaren di Piastri viene cancellato l'ultimo giro per track limits e l'australiano retrocede in settima casella. La Ferrari abbozza un risveglio in Q1 e Q2 dopo i problemi nella Sprint ma non va oltre la seconda fila con Sainz (4°) e la terza con Leclerc (6°). Il monegasco commette un errore nell'ultimo tentativo che lo fa finire nella ghiaia tra le curve 9 e 10. Entrambe le rosse di Maranello verranno dunque affiancate da una McLaren in griglia, rispettivamente Russell terzo e Hamilton quinto. In gara si ripeterà la lotta con la Mercedes per il terzo gradino del podio.

Griglia di partenza GP Austria

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1:04.314
2. NORRIS (McLAREN)+0.404
3. RUSSELL (MERCEDES)+0.526
4. SAINZ (FERRARI)+0.537
5. HAMILTON (MERCEDES)+0.589
6. LECLERC (FERRARI)+0.730
7. PIASTRI (McLAREN)+0.734
8. PEREZ (RED BULL)+0.888
9. HULKENBERG (HAAS)+1.071
10. OCON (ALPINE)+1.569

Momenti chiave

Q1: Sainz più veloce, segnali di ripresa Ferrari? – Si attende una risposta dal box di Maranello dopo il cambio assetto preannunciato da Leclerc al termine della deludente Sprint. A reagire è il compagno di squadra Sainz, che mette in fila tutti nel Q1 a partire da Piastri, Verstappen, Norris, un sorprendente Magnussen (che però ha realizzato il tempo più tardi e quindi sfruttando l’evoluzione del tracciato) e proprio Leclerc. Faticano un po’ di più le Mercedes, in particolare Hamilton che realizza il tempo buono solo all’ultimo tentativo. Chiudono tutti vicinissimi, Alonso elimina Albon che resta escluso nonostante realizzi un tempo di 473 millesimi superiore a Sainz. Restano fuori anche Stroll, Bottas, Sargeant e Zhou.
Q2: Verstappen vola, Alonso ko – Ritorna in cattedra Max Verstappen. Al primo tentativo del Q2 rifila quasi mezzo secondo a tutti con un crono di 1:04.5, poi non contento si migliora anche prima della bandiera a scacchi. Le Ferrari scendono in pista due volte con Sainz (a cui basta il secondo giro con cui si mette alle spalle dell’olandese della Red Bull e infonde ottimismo) e tre volte con Leclerc (settimo, anche se non ha bisogno di migliorarsi alla fine). Alle spalle dei big si salvano Hulkenberg e Ocon, Ricciardo viene escluso dalla top-10 per appena 15 millesimi, a seguire Magnussen, Gasly, Tsunoda e un opaco Alonso su un'Aston Martin che non va al massimo della potenza.
Q3: Max inarrivabile, Leclerc sbaglia – A Verstappen basterebbe già il primo tentativo sugli stessi tempi del Q2 per conquistare serenamente la pole position, eppure riuscirà a migliorarsi ulteriormente fino all'1:04.314 finale. Il distacco è ampio rispetto al resto della concorrenza, mentre la Ferrari capisce di poter giocarsi la seconda fila con entrambi i piloti. Al primo tentativo Sainz è 4° e Leclerc 6°, entrambi cercano di migliorarsi ma lo spagnolo non scala la classifica mentre il monegasco getta tutto invano con un'escursione di pista nella doppia a destra prima del traguardo. Entrambi vengono scavalcati da Russell allo scadere. Ma subito dopo la fine delle qualifiche i commissari cancellano il tempo di Piastri per track limits e così i ferraristi riguadagnano la posizione persa.

Top

Max VERSTAPPEN (RED BULL, pole position) - Sta disputando un fine settimana da extraterrestre, quando vuole spingere diventa imprendibile come si è visto dal venerdì. Da diversi Gran Premi non si presentava così favorito in gara, e il grosso del merito non va di certo alla macchina che si ritrova tra le mani.
George RUSSELL (MERCEDES, 3° in griglia di partenza) - Trova il lampo sul giro secco a Spielberg e si candida per un posto sul podio. Il suo obiettivo di precedere le Ferrari è centrato.
Nico HULKENBERG (HAAS, 9° in girglia di partenza) - Strappa una qualificazione quasi insperata in Q3 ed è il migliore dei "non big", precedendo Ocon.

Flop

Charles LECLERC (FERRARI, 6° in griglia di partenza) - Aveva dichiarato di voler cambiare radicalmente le cose dopo una prima metà di weekend del GP Austria molto complicata. Si ritrova quasi sempre alle spalle del compagno di squadra nei riferimenti cronometrici e l'errore all'ultimo tentativo gli costa caro.
Oscar PIASTRI (McLAREN, 7° in griglia di partenza) - I track limits valgono per tutti e lui va oltre la linea bianca nel tentativo decisivo. Il secondo posto nella Sprint davanti al compagno di squadra è già dimenticato, dovrà fare gara di rimonta domenica.
picture

Ferrari, Leclerc: "Il potenziale è nella macchina: torneremo presto dove vogliamo"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità