Ferrari, Vasseur dopo le qualifiche: "Abbiamo fatto un passo in avanti, ma non basta ancora". Leclerc: "Ho esagerato"

Qualche segnale di risveglio rispetto alla prima metà del weekend del GP d'Austria per la Ferrari, ma non ancora sufficiente per risultare competitiva nelle qualifiche. A Spielberg si prova a cambiare leggermente assetto dopo la Sprint caratterizzata dagli allarmi di affidabilità per la SF-24, tuttavia la scuderia di Maranello non va oltre la seconda fila con Sainz e la terza con Leclerc in vista della gara al Red Bull Ring, entrambi affiancati da una Mercedes leggermente più avanti. Si aspettava un piazzamento leggermente migliore della quarta e sesta piazzola in griglia anche il team principal Frederic Vasseur: "Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti rispetto a ieri. Nel primo giorno del week end avevamo questi problemi di saltellamento che impedivano ai piloti di guidare al meglio. Abbiamo minimizzato il fenomeno in curva 9 e 10, ma lo abbiamo ancora alla 7" le parole ai microfoni di Sky Sport.

"Peccato per Charles (Leclerc, ndr), perché stava migliorando sensibilmente la sua prestazione, ma poi è finito fuori dalla pista. Pensando a domani, dovremo essere in grado di inserirci nel treno DRS per poi agire con la strategia. In scia c’è un guadagno sostanziale e quindi sarà importante trovarsi al posto giusto e al momento giusto" prosegue Vasseur. In vista della gara, l'ingegnere a capo del team appare ottimista riguardo ai problemi di surriscaldamento ai freni lamentati nella Sprint: "Tutti hanno avuto questa problematica nella Sprint, ma credo che non si replicherà in gara domani".

Il monegasco della Ferrari paga a caro prezzo un'uscita di pista nel finale dell'ultimo giro delle qualifiche che non gli permette di migliorarsi. Ancora una volta dovrà fare gara di rimonta: "Ci voglio sempre provare ma oggi era troppo, stavolta non ha pagato dare il possibile. L’inizio del giro era molto buono ed ero ottimista, poi da curva 4 ho bloccato, nella 6 ho fatto 'banzai' ma da lì sapevo che era troppo difficile" - ammette l'errore il pilota numero 16 - Oggi ho sbagliato io e mi dispiace, avrei voluto ottenere un migliore risultato. Sarebbe stato un terzo posto, che sarebbe stato comunque migliore di sesto".

Più positivo Carlos Sainz al termine delle qualifiche: "È stata una qualifica positiva. Siamo stati sempre lì, lottando tra i primi cinque. Non è stata facile sicuramente, perché era davvero tirata e alla fine il giro in Q3 è stato abbastanza pulito. Penso che abbiamo fatto il massimo. La Mercedes sembra leggermente davanti sul passo, e 10 millesimi in qualifica, ma domani sarà una gara tirata con loro" le parole dello spagnolo a Sky Sport.