Tim Merlier vince la volata al Fotofinish su Caleb Ewan! Remco Evenepoel guadagna con i ventagli

Doveva essere una tappa tranquilla; si è trasformata in un grande casino. La prima frazione dell’UAE Tour, da Al Dhafra Castle ad Al Mirfa per 151km completamente piatti, era stata disegnata per uno sprint di gruppo, ma il vento ci ha messo lo zampino. Fin dal primo istante, ovvero dalla partenza, le raffiche a oltre 30km/h hanno movimentato la corsa, rendendola un vero e proprio inferno. Dopo un primo tentativo di ventaglio con 20 atleti coinvolti, il climax è arrivato a circa 30km dall’arrivo. Lotto, Bahrain e Quick-Step hanno fatto il buco portando via un gruppetto di 13 atleti, con Remco Evenepoel, Pello Bilbao e Tim Merlier letteralmente scatenati. Gli avversari hanno provato a reagire, ma nonostante il forcing della UAE di Adam Yates il ricongiungimento non è avvenuto. A fare la volata, quindi, dopo aver percorso il circuito di 18km, sono rimasti i velocisti presenti nella fuga: Merlier, Cavendish, Ewan, Bauhaus, Bol, Kooij e Arndt. Le operazioni sono state prese in mano dalla Quick-Step con il leadout di Van Lerberghe per Merlier, ma nonostante il vantaggio dopo l'ultima curva Caleb Ewan ha rimontato e ha conteso la vittoria all’ex Alpecin. Sulla linea d’arrivo i due sembravano pari, ma dopo un’attenta revisione al fotofinish i giudici hanno consegnato la vittoria al belga della Soudal Quick-Step. Sesta vittoria stagionale per il Wolfpack, che ora può sognare anche la classifica generale con Remco Evenepoel: il campione del mondo ha guadagnato un minuto su Adam Yates e Jay Vine.

Partenza subito ad altissima velocità, con il vento laterale a fare la differenza: il gruppo si è spezzato, con diversi tronconi staccati l’uno dall’altro e davanti ovviamente la maglia iridata di Remco Evenepoel a splendere. Assieme al belga nel primo drappello anche Viviani, Tarling e Plapp (Ineos-Grenadiers), Hessmann, Gloag e Van Der Sande (Jumbo-Visma), Amador (EF Education), Ballerstedt (Alpecin-Deceuninck), Bennett (BORA-Hansgrohe), Molano (UAE Team Emirates), Pello Bilbao e Miholjevic (Bahrain Victorious), Kluckers (Tudor), Bol (Astana-Qazaqstan), Davy (Groupama-FDJ) e Lund Andersen (Team DSM).

Nel frattempo la situazione è cambiata, con il passare dei chilometri, e i gruppetti alle spalle sono andati ad unirsi, alleandosi per l’inseguimento. A circa 30 chilometri dall’arrivo si è andato a formare un drappello di circa tredici corridori davanti, con il gruppo compatto ad inseguire, staccato di circa un minuto. A giocarsi il successo sono stati Evenepoel, Merlier e Lerberghe (Soudal-Quick Step), poi Cavendish e Bol (Astana-Qazaqstan), Pello Bilbao, Arndt, Govekar e Bauhaus (Bahrain-Victorious), Plapp (Ineos Grenadiers), Kooij (Jumbo-Visma), Ewan e Drizners (Lotto-Dstny).

Volata ristretta, con il testa a testa tra Merlier ed Ewan vinto di millimetri al photofisnih dal belga davanti all’australiano. Da sottolineare che in un primo momento il corridore della Lotto sembrava esser convinto del successo e sono serviti almeno dieci minuti per cambiare la decisione. Terzo Cavendish, con Kooij quarto ed Arndt quinto. Il gruppo principale è arrivato ad una cinquantina di secondi di ritardo, regolato da Sam Bennett.