UAE Tour - Elisa Longo Borghini e Gaia Realini dominanti sul Jebel Hafeet nella tappa regina! Che Italia!

L'Italia c'è! Se nel maschile siamo partiti forte con 5 successi azzurri in queste prime gare dell'anno, a segno Bettiol, Milan, Consonni, Ciccone e Velasco in questi primi appuntamenti, anche nel ciclismo femminile c'è subito un hurrà. All'UAE Tour è tempo di Jebel Hafeet (10,8 km al 6,7%) e si attendevano i calibri da 90 nella tappa regina della corsa emiratina. Il colpo vincente l'ha piazzato la Trek Segafredo, a 7 km dal traguardo, con l'azione di Gaia Realini che ha spianato la salita e, soprattutto, le avversarie portandosi dietro solo la compagna di squadra Elisa Longo Borghini.

Non c'è stata davvero storia per tutte le altre, tante che Realini e Longo Borghini sono arrivate in parata in testa con più di 1' di vantaggio. La prima delle umane, per così dire, è sempre un'atleta italiana... Silvia Persico, in arrivo dal cross e dal 4° posto al Mondiale di Hoogerheide, che anticipa Peperkamp, Harvey e Merino portandosi a casa il 3° posto e i secondi di abbuono rimanenti.

In classifica generale, quindi, Elisa Longo Borghini ha scavato un bel solco. 7'' di vantaggio sulla compagna di squadra Realini, 1'18'' di margine su Silvia Persico, 1'35'' sulla Shackley. Un vantaggio più che incoraggiante, considerando che l'ultima tappa prevede l'arrivo in volata di Abu Dhabi. Per la Longo Borghini sarà il sesto successo in una classifica generale di una corsa a tappe: l'ultima l'anno scorso al Women's Tour.