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Pagelle prima tappa Tour de France: Bardet, che numero! Gli Astana salvano Cavendish, Van der Poel in affanno

Michele Neri

Aggiornato 30/06/2024 alle 03:03 GMT+2

TOUR DE FRANCE - La Grande Boucle n.111 si apre con un trionfo di Romain Bardet, che all'ultima sua partecipazione conquista la prima maglia gialla. Il francese fa festa a Rimini insieme a Frank van den Broek, il giovane gregario che lo ha aiutato (eccome) in quest'impresa. Giornata nera per l'Astana, che rischia di perdere tutto quanto: salva almeno Cavendish. Delude Mathieu van der Poel.

Numero spaziale di Bardet: van Aert toglie l'abbuono a Pogacar, rivivi l'arrivo

La prima tappa del Tour de France 2024, con la partenza storica dall'Italia, proponeva un percorso da Classica, che poteva stuzzicare il palato degli uomini di classifica. Alla fine, però, il caldo e la difficoltà delle prossime giornate hanno convinto i big a risparmiarsi, e a vincere non è stato il corridore più pronosticato bensì Romain Bardet, che si è aggiudicato la prima maglia gialla, con lo scacco matto a 55 km dall'arrivo, anche se più di lui l'avrebbe meritata il compagno di squadra Frank van den Broek, un eroe nel finale tra San Marino e Rimini. Delude Mathieu van der Poel, David Gaudu dice subito addio alla classifica. L'Astana, infine, salva Mark Cavendish e se stessa in una giornata in cui ha rischiato di perdere tutto.
Chi vince il Tour 2024?

PROMOSSI

Romain Bardet e Frank van den Broek - Primo e secondo, maglia gialla e combattivo del giorno. I due eroi della DSM arrivano a braccetto sul traguardo, baciati dal sole di Rimini: la copertina della tappa inaugurale del Tour 2024 è tutta loro. Il veterano e il novellino, Bardet è il cervello, van den Broek è il motore (e che motore!). Ex-rugbista, van den Broek è all'attacco da quando mancano 188 km e dopo San Marino ha ancora energie a sufficienza da trasportare il suo capitano all'arrivo, come dovesse fare meta. Dieci anni di differenza, ad accomunarli è il desiderio di portare a termine un'operazione nata a circa 50 km dall'arrivo, e che sul finale rischia di svanire. Quante volte ne abbiamo viste di fughe andate in fumo sul più bello, però il francese è all'ultimo ballo sulle strade della Grande Boucle e il neerlandese è all'esordio. Non possono mollare, non lo fanno nemmeno vedendo il gruppo farsi così vicino. E allora chapeau.
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Bardet è il primo a rompere gli indugi: rivivi il suo attacco sul San Leo ai -50

Jonas Abrahamsen - Il norvegese della Uno-X Mobility non ottiene il premio del combattivo di giornata ma si può consolare con la prima maglia a pois dell'edizione n.111. Sul Colle Valico Tre Faggi raggiunge i battistrada portandosi dietro involontariamente anche Gibbons, il quale gli nega il cambio e lo ringrazia una volta raggiunta la destinazione. Poi ingaggia un duello con Izagirre per i GPM, vincendo solo una volta su 3 contro il basco, il quale però non resta a lungo davanti. Quindi lo scandinavo con grande determinazione fa suo il Barbotto. Dopo San Leo si deve arrendere alla coppia terribile della DSM.
Astana - Giornata infernale per il team kazako. Il Tour per loro rischia di andare in frantumi in appena 206 km. Da Firenze a Rimini non ne va dritta una. Lutsenko e Tejada, i due uomini classifica, tagliano il traguardo rispettivamente con 24 e 15 minuti di ritardo (e quindi addio classifica). Gazzoli si ritira, restano in 7. Ma soprattutto Cavendish, in missione per la vittoria record n.35, entra in una crisi senza fondo già sulla prima salita. Ballerini, Morkov, Fedorov e Bol capiscono al volo che il 39enne britannico potrebbe arrivare oltre il tempo massimo. Stanno con lui, lo aiutano ad affrontare il caldo, e approdano a Rimini con 10 minuti di anticipo rispetto al gong. La Astana promossa quindi, perché con questo lavoro di squadra ha fatto sì che il Tour per loro abbia ancora un significato.
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Cavendish è già in difficoltà: Coquard gli passa la borraccia e lui si stacca

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Cavendish e Jakobsen arrivano insieme al carro scopa: dentro al tempo massimo per 10'

BOCCIATI

Ben Healy - Questa prima tappa sa di occasione persa per l'irlandese della EF Education-EasyPost, che replica la mossa di Romain Bardet ma con 10 km di ritardo. Ai piedi di Montemaggio anziché a San Leo. E fa tutta la differenza del mondo. Ha le gambe per combinare qualcosa ma non avendo nessuno a cui agganciarsi lungo la strada non torna sotto al duo della DSM e ad un certo punto deve rinunciare. Finisce per essere un attacco dal valore nullo, puramente dimostrativo. Avesse seguito Bardet, forse ora staremmo parlando di un finale diverso.
David Gaudu - Per un francese che ride (Bardet), ce n'è anche uno che piange. Si tratta del capitano della Groupama-FDJ, che in linea con le brutte prestazioni del 2024 arranca sul Barbotto e poi scompare. Il ritmo imposto dagli UAE segna in maniera indelebile il suo Tour. Se anche quest'anno sognava un posto sul podio finale, infatti, a Rimini c'è una brutta notizia per lui: i minuti di ritardo sono 29. Il 4° classificato del 2022 delude ancora.
Mathieu van der Poel - Non era magari la tappa perfetta per lui, che non gareggiava da due mesi, eppure la combo maglia arcobaleno / maglia gialla sembrava possibile alla vigilia. Invece, come Gaudu e tanti altri, anche il campione iridato non regge il passo dei veri scalatori. Il suo nome viene depennato dalla lista dei possibili vincitori di tappa già ai -70. Ed è un dispiacere. Però potrebbe riprovarci nei prossimi giorni.
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Il meccanico fa l'equilibrista per sistemare la radiolina di van der Poel

Dove e quando seguire il Tour de France 2024 in Diretta tv e live streaming

Il Tour de France 2024 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Tour de France in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su smarthpone e tablet.

A quanto ammonta il montepremi?

Per questa edizione 2024 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore del Tour de France che guadagnerà 500 mila euro, quasi il doppio del vincitore del Giro d'Italia. 11 mila euro al vincitore di una singola tappa, 20 mila euro al supercombattivo dell'edizione. Ecco il montepremi completo.
PiazzamentoPremi
500.000
200.000
100.000
70.000
50.000
23.000
11.500
7.600
4.500
10°3.800
11°3.000
12°2.700
13°2.500
14°2.100
15°2.000
16°1.500
17°1.300
18°1.200
19°1.100
Dal 20° al 160°1.000

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