Manerba del Garda-Livigno Mottolino: percorso, favoriti, orari, GPM, quote scommesse e dove vederla in tv e streaming

Dopo la cronometro vinta da Ganna a Desenzano del Garda, con il verbanese che è diventato inoltre il terzo corridore con più successi nelle prove contro il tempo nella storia del Giro, si chiude la seconda settimana con la frazione del Mottolino. Si arriva a Livigno e c'è il primo vero tappone di montagna di questo Giro. Il Mottolino è una novità nella storia della Corsa Rosa, ma non si deve dimenticare il passaggio precedente sul Mortirolo e sul Foscagno. Può essere l'occasione buona per le fughe, anche se Pogacar potrebbe chiudere il discorso maglia rosa già questa domenica in chiave classifica. Del resto ha vinto già tre tappe e punta al poker per confermare il suo netto dominio.

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA GENERALE | STARTLIST E RITIRATI | ALBO D'ORO

Il Giro d'Italia 2024 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su smarthpone e tablet.

Il primo vero tappone di montagna di questa edizione del Giro. Dopo poco più di 30 km dalla partenza, c'è la prima salita di giornata: il Lodrino (7,6 km al 4,4%, picco al 6,7%) che potrà essere il punto ideale per avviare la fuga di giornata. Dopo c'è il Colle San Zeno (13,9 km al 6,6%, picco al 14%), ma un momento focale sarà l'iconico Mortirolo. Lo si farà dal versante di Monno (12,6 km al 7,6%, picco al 16%). Si sale anche a Le Motte dove è posto il traguardo volante, poi si scala il Passo di Foscagno (14,6 km al 6,5%, picco al 12%). Ultimo ostacolo il Mottolino, alla prima 'presenza' nella storia del Giro. 4,6 km al 7,7%, ma con picco oltre il 10%. Per le ultime due salite, i corridori andranno oltre i 2000 metri di quota. Buon divertimento.

-Al km 37,7 Lodrino (3a categoria): 7,6 km al 4,4%, picco al 6,7%;

-Al km 64,7 Colle San Zeno (2a categoria): 13,9 km al 6,6%, picco al 14%;

-Al km 155,4 Mortirolo (1a categoria): 12,6 km al 7,6%, picco al 16%;

-Al km 193 Le Motte (traguardo volante): 3,1 km al 7,5%;

-Al km 213,3 Passo di Foscagno (1a categoria): 14,6 km al 6,5%, picco al 12%;

-Al km 222 Mottolino (1a categoria): 4,6 km al 7,7%, picco all'11%;

Si chiude la seconda settimana del Giro e c'è il primo vero tappone di montagna di questa edizione. Inevitabile quotare 'facilmente' Pogacar per questo arrivo, con lo sloveno che vuole chiudere il discorso già sul Mottolino. Nel caso arrivassero quelli della classifica generale, impensabile che qualcuno possa battere lo sloveno. C'è da capire se Pogacar vorrà lasciare spazio alla fuga.

Tante salite e tanta stanchezza. Possibile che arrivi la fuga al traguardo. Ecco che corridori come Steinhauser, Paret-Peintre, Storer, Bardet e Caruso abbiano la loro occasione. Possibile anche un attacco di Lorenzo Fortunato dopo che ha perso molto tempo nella cronometro di Desenzano del Garda.

Daniel Martínez o Geraint Thomas? Come detto, difficile che Pogacar possa essere battuto dal 2° e dal 3° della generale in un arrivo del genere. Il colombiano ha voglia, però, di recuperare subito la seconda piazza dopo essere stato sorpassato dal gallese nella crono. Ci giochiamo anche la carta dei giovani italiani: Piganzoli e Pellizzari, tocca a voi.

Pogacar *****

Steinhauser, Valentin Paret-Peintre, Fortunato ****

Caruso, Daniel Martínez, Rubio, Storer, Bardet, Zana ***

Aurélien Paret-Peintre, Tiberi, Ben O'Connor, Valter, Tratnik, Calmejane **

Geraint Thomas, Geschke, Baudin, Cepeda, Piganzoli, Pozzovivo, Quintana, Pellizzari, Hirt *

-Orario di partenza: 10.40;

-Orario previsto d'arrivo: tra le 15.51 e le 16.34;

-Lunghezza: 222 km;

-Dislivello: 5400 metri;

Per questa edizione 2024 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore del Giro d'Italia che guadagnerà circa 265 mila euro, anche se siamo ancora molto lontani rispetto al montepremi che offre il Tour de France. 11 mila euro al vincitore di ogni singola tappa, 20 mila euro al supercombattivo. Ecco il montepremi completo.

*comprende sia il premio UCI, sia quello RCS comprensivo di tutti gli sponsor

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