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Campionati nazionali: Remco re del Belgio! Titoli per Pogacar, Madouas, van Baarle, Healy, Sagan e van der Poel ko

Marco Castro

Aggiornato 26/06/2023 alle 08:46 GMT+2

CAMPIONATI NAZIONALI - Anche domenica 25 giugno si assegnano diversi titoli nazionali in linea. Remco Evenepoel si impone in Belgio, Tadej Pogacar "risponde" in Slovenia. In Spagna il campione è Oier Lazkano. Trionfo in solitaria anche per Valentin Madouas in Francia, per Emanuel Buchmann in Germania e per Ben Healy in Irlanda. Nei Paesi Bassi è gioia van Baarle. Sagan e van der Poel sconfitti.

Remco Evenepoel

Credit Foto Getty Images

Dopo il campionato italiano vinto da Simone Velasco, anche in questa domenica 25 giugno si assegnano diversi titoli nazionali in linea. Festa grande in Francia, dove migliaia di tifosi accompagnano con grande trasporto i corridori sul tosto circuito di Cassel. David Gaudu fa esplodere la corsa e poi si spegne, lasciando la scena al compagno di squadra Valentin Madouas. Il 26enne della Groupama - FDJ non ha rivali nell'ultimo giro, supera anche un problema meccanico e vince con quasi due minuti sull'altro compagno Rudy Molard. Terzo e quarto il duo della Trek - Segafredo Julien Bernard-Tony Gallopin. Giornata complicata per Julian Alaphilippe, che si stacca a 95 chilometri dalla conclusione. In Germania è tripletta BORA - hansgrohe: Emanuel Buchmann vince in solitaria e nell'ordine d'arrivo precede Nico Denz e Maximilian Schachmann, arrivati in parata sul traguardo di Bar Durrheim.
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Trionfo totale di Madouas, FDJ sul tetto di Francia: rivivi l'arrivo

In Belgio brilla ancora una volta la stella del campione del mondo. Remco Evenepoel attacca a ripetizione sul percorso di Izegem e ai -10 rimane in compagnia del solo Alec Segaert (Lotto Dstny). Quest'ultimo resta sempre a ruota senza concedere cambi, ma Remco non si scompone e tira dritto per la sua strada. Si arriva alla volata e il classe 2000 non ha problemi a imporsi, dimenticando così la caduta e la delusione della prova a cronometro. Da un fenomeno all'altro, ci spostiamo in Slovenia. Dove Tadej Pogacar bissa il titolo a cronometro e furoreggia anche nella prova in linea, lasciando il rivale più vicino (Luka Mezgec, il compagno di avventura finchè ne ha avuta) a 38 secondi dopo una corsa tutta all'attacco. Il terzo, Matej Mohoric, chiude a quasi cinque minuti. In Spagna ci si gioca il successo a San Lorenzo del Escorial (non lontano da Madrid) e a esultare è Oier Lazkano. Il classe '99 attacca a circa 20 chilometri dalla conclusione e sfrutta il lavoro di copertura della sua Movistar, in netta superiorità numerica rispetto alle altre formazioni. Vani i tentativi di inseguimento, in particolare quelli di un iper-braccato Juan Ayuso. Lazkano guadagna quasi un minuto e mezzo e nonostante la grande fatica (e il caldo) sulla salita finale, riesce a resistere. Ayuso chiude secondo grazie a una sparata nel finale, terzo è Alex Aranburu. Il nuovo campione di Gran Bretagna è Fred Wright, che stacca James Knox e Stephen Williams nel finale, arriva tutto solo e dedica la vittoria al compianto Gino Mäder. Per lui è anche la prima vittoria da professionista.
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Nei Paesi Bassi c'è gloria per Dylan van Baarle, protagonista di un'azione solitaria negli ultimi sette chilometri e vittorioso a Sittard-Geelen. Per la Jumbo-Visma è doppietta grazie al secondo posto di Olav Kooij, mentre Mathieu van der Poel non va oltre la terza piazza. Ben Healy conquista il successo in Irlanda con un'azione delle sue. Il corridore della EF se ne va a quasi 100 chilometri dal traguardo e non viene più ripreso. Rory Townsend è secondo a 4'12'', Sam Bennett terzo a 5'49''. In Austria si impone Gregor Mühlberger, in Repubblica Ceca vince Mathias Vacek, mentre in Kazakistan Alexey Lutsenko fa doppietta dopo aver vinto anche il titolo a cronometro. Dusan Rajovic si prende il terzo titolo di fila e il quinto in totale in Serbia. Niente da fare per Peter Sagan, che in Slovacchia viene sconfitto da Matus Stocek e si deve accontentare della seconda piazza. Finisce così l'egemonia dei fratelli Sagan in questa corsa, durava dal 2011. Il tre volte campione del mondo, tra l'altro, è anche caduto dopo il traguardo. Dopo il successo al Giro di Svizzera, Mattia Skjelmose si prende anche il titolo nazionale in Danimarca, anticipando la concorrenza ad Aalborg. Fredrik Dversnes sorride in Norvegia, Attila Valter in Ungheria e Alex Kirsch in Lussemburgo. In Svizzera, Marc Hirschi ha la meglio di misura su Antoine Debons e Simon Pellaud. Negli Stati Uniti brilla Quinn Simmons, in Canada festeggia Nickolas Zukowsky.
A livello femminile, Lotte Kopecky conquista il titolo in Belgio dopo esserci riuscita già nel 2020 e nel 2021. L'atleta della SD Worx conferma i favori del pronostico e batte in volata Marthe Goossens e Kelly Druyts sul traguardo di Izegem. Bis nazionale per Peiffer Georgi, campionessa in Gran Bretagna come nel 2021. La portacolori del Team DSM stacca la concorrenza sulla salita finale di Saltburn-by-the-Sea e arriva tutta sola. Con lei sul podio Claire Steels e Anna Henderson. Tutto facile in Svizzera per Marlen Reusser, che rifila oltre due minuti alla più immediata inseguitrice.
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