Rudi Garcia: "Napoli-Milan non sarà partita verità, la classifica dovrebbe essere diversa viste le nostre statistiche"

DaEurosport

Pubblicato 28/10/2023 alle 14:03 GMT+2

CALCIO, SERIE A - Alla vigilia di Napoli-Milan, big match in programma domenica 29 ottobre 2023 alle ore 20:45, Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa. Tra il recupero di Anguissa, le statistiche in cui il suo Napoli primeggia e il rapporto con Stefano Pioli, ecco tutte le parole del tecnico azzurro alla viglia della sfida contro il Diavolo.

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Alla vigilia del big match di domenica 29 ottobre 2023 contro il Milan, Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa per presentare al meglio la sfida. Tra il pieno recupero di Frank Anguissa, il quale non potrà giocare per tutti e novanta i minuti della gara, il rapporto con Stefano Pioli ("per me è un ottimo allenatore") e le statistiche in cui il suo Napoli primeggia, l'allenatore francese ha analizzato diversi aspetti. Scopriamoli insieme nelle sue parole.

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Su Napoli-Milan quale potenziale partita verità

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"La verità è sulle tredici partite, quindi anche su quella di domani e mi sembra più logico pensare così. Sappiamo di giocare in casa contro un avversario diretto, quindi abbiamo grande voglia di vincere perché, come anche i miei giocatori sanno, è solo vincendo 2-3 partite in fila in campionato che miglioreremo ancora di più a livello di classifica".

Sul recupero di Anguissa e su Cajuste

"Guardate che a Verona Cajuste è stato uno dei migliori in campo, non è stata la stessa cosa a Berlino ma non per questo non ha la mia fiducia. Recuperiamo Anguissa, ma non può giocare i 90': se inizia dovrà uscire, se non inizia avrà il tempo giusto per tornare in ritmo con la competizione".

Sull'aspetto tattico di questa partita rispetto al passato

"Le due squadre sono diverse perché la stagione è differente. Se rispondo con ironia, direi che tanti dicono che il Napoli di quest'anno è differente da quello dell'anno scorso, perciò non possono essere partite uguali a quelle dell'anno scorso contro il Milan".

In merito al rendimento in casa

"Sì, sono d'accordo sul fatto che siamo efficaci e forti fuori casa, visti i risultati utili, però in casa dobbiamo sicuramente migliorare e sono d'accordo su questo".

Sui numeri del Napoli

"Le statistiche ti danno un aiuto a capire o a verificare ciò che vedi: siamo primi in tante cose, tra cui possesso palla, tiri in porta e corner ottenuti, normalmente la classifica dovrebbe essere migliore. Ho sempre detto che, una delle cose più importanti da migliorare, è quella di centrare maggiormente la porta avversaria, che sarebbe una delle statistiche da lei citate. Ovviamente avevo anche detto che siamo una delle squadre che subisce meno occasioni e tiri degli avversari, eppure prendiamo troppi gol. Stiamo migliorando, visto che a Berlino non abbiamo preso gol e mi sembra che siamo sulla buona strada".

Sul rapporto con Pioli e su come fermare Leao

"Leao è un ottimo giocatore, ma non è solo e dovrò allora pensare a piani anti-Pulisic o anti-Giroud. Bisogna prendere il Milan nel suo complesso e non soltanto per dei singoli. Quando al rapporto con Pioli, ora è un altro momento rispetto alle vecchie storie tra noi. Per me è un ottimo allenatore, solo questo".