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Napoli-Milan, Pioli: "Cambi Giroud e Leao? Avevo bisogno di energie fresche"

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Aggiornato 29/10/2023 alle 23:18 GMT+1

SERIE A - Le parole dell'allenatore rossonero dopo il 2-2 del Maradona contro il Napoli: "Per quello che abbiamo creato oggi, due gol son troppo pochi. Peccato perché la prestazione c'è stata. Uscire solo con un punto è un dispiacere. Vincere lo Scudetto sarebbe straordinario ma non perché non siamo del livello delle grandi. Per vincere ci vuole disciplina e qualità"

Stefano Pioli

Credit Foto Getty Images

Un tempo a testa, un punto a testa. Napoli-Milan finisce 2-2 (QUI LE PAGELLE) ed è un pareggio elettrico, pieno di cose da raccontare e, alla fine, poco utile per entrambe. Primo tempo a tinte rossonere: per due volte Giroud beffa di testa la difesa di casa e Meret, dando l'impressione di una nuova vittoria agevole, proprio come nello scorso campionato. E invece il big match cambia dopo l'intervallo: Politano accorcia e Raspadori pareggia su punizione. Espulso nel finale Natan per doppia ammonizione. A sorridere è l'Inter capolista, che sale a +3 sul Milan e a +7 sul Napoli. Ecco parole di Stefano Pioli nel post-partita che parte dalle sostituzioni nel finale di Leao e Giroud, prese male da entrambi:
"Ho visto che avevamo bisogno di energie fresche ed era la terza partita della settimana: ho fatto entrare due giocatori che poi hanno fatto bene. Leao chiede spiegazioni, com'è giusto che sia, e gliele darò"

Sulla partita

"Se avessimo perso anche questa partita avremo dovuto parlare id un momento sfortunato. L'errore è stato concedere il primo gol: abbiamo rimesso dentro la partita un avversario che avevamo chiuso bene. Per quello che abbiamo creato oggi, due gol son troppo pochi. Peccato perché la prestazione c'è stata. Uscire solo con un punto è un dispiacere"

Sulla delusione del risultato

"Rimane l'amaro. Quando vai in doppio vnatagigo devi portare a casa la partita. Non dovevamo concedere quella sistuaizone lì. Ma noi non abbiamo smesso di giocare nel secondo tempo e abbiamo avuto le nostre occasioni, come le ha avute il Napoli."

Sulla posizione di Leao nel primo tempo

"Quando Oli dava il tempo di pressione giusto, Rafa o Cristian doveva stringere dall'altra parte sul secondo difensore centrale. Abbiamo fatto una fase difensiva con compattezza e aggressività, concedendo il giusto a una squadra con tanta qualità"

Sul cinismo

"Mi auguro che sia solamente un discorso momentaneo. A volte calci male e fai gol... Quello che conta è creare così tanto e fare un gioco così propositivo. Siamo riusciti a costruire meglio dal basso. Dobbiamo continuare per crescere e migliorare per essere competitivi in campionato e Champions"

Sul futuro e gli obiettivi

"Il destino di un allenatore è sempre nelle mani di un club ed è normale che abbiamo l'ambizione di vincere lo Scudetto. Giusto che lo pensiamo. Sappiamo che ci sono altre tre o quattro squadre che possono vincerlo. Ho imparato a non pensare troppo a quello che è successo ieri e neanche guardare avanti, continuando a lavorare giorno per giorno. Vincere lo Scudetto sarebbe straordinario ma non perché non siamo del livello delle grandi. Per vincere ci vuole disciplina e qualità"

Sugli infortunati

"Questa è la nota dolente. Kalulu non doveva giocare se stava bene Kjaer: non si capisce se è stata una contusione o ha risentito al quadricipite. Pulisic era affaticato al flessore ed era inutile rischiare. Pellegrino ha avuto una bruttissima distorsione alla caviglia e non riusciva a correre"
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