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Serie A - Le pagelle di Hellas Verona-Lazio 1-1: Henry decisivo, che gran gol di Zaccagni

Simone Eterno

Pubblicato 09/12/2023 alle 17:33 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti di Hellas Verona-Lazio 1-1 con le pagelle della partita: il migliore è Henry che entra ed è di nuovo decisivo per i suoi, ma bene anche Zaccagni che contro la sua ex squadra trova un gran gol.

Mattia Zaccagni dopo il gol segnato durante Verona-Lazio - Serie A 2023-24

Credit Foto Imago

Hellas Verona-Lazio, match valido per la 15esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-1 frutto delle reti di Zaccagni prima e del pareggio di Henry poi. Con questo risultato il Verona aggancia momentaneamente l'Empoli al quartultimo posto in classifica, mentre la Lazio rimane ottava. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle del Verona

Lorenzo MONTIPO’ 6 – Nel primo tempo non è che abbia poi molto da fare. Ok nella ripresa, quando risponde presente sui tentativi – nemmeno troppo pericolosi – della Lazio.
Jackson TCHATCHOUA 6 – Si perde Zaccagni sul gol, ma al di là di quello gioca una partita di grande generosità.
Diego COPPOLA 6,5 – Partita super attenta dal punto di vista difensivo. Insieme ad Amione lasciano le briciole. Dall’87 Giangiacomo MAGNANI – sv.
Bruno AMIONE 6,5 – Lavoro ‘di reparto’ insieme a Coppola. Qualche sbavatura quando c’è da impostare dal basso, ma al Verona va bene così.
Filippo TERRACCIANO 6 – Soffre un po’ l’inizio di Felipe Anderson, ma tutto sommato alla distanza gli prende le misure.
Michael FOLORUNSHO 5,5 – Meno brillante rispetto alle ultime uscite, in posizione arretrata soffre il palleggio della Lazio. Dal 57’ Martin HONGLA 6 – Un po’ più di sostanza in mezzo al campo.
Ondrej DUDA 6 – Al di là dell’espulsione che lascia i suoi in 10 per i venti minuti finali, la sua è una partita molto generosa. E non a caso Baroni preferisce levare alcuni suoi compagni di reparto nonostante il giallo del primo tempo. Insomma: non è assolutamente insufficiente.
Tomas SUSLOV 5,5 – Si vede poco e quando lo fa è poco preciso. Dal 76’ Jordi MBOULA – sv.
Cyril NGONGE 6,5 – L’inizio è un po’ troppo sornione, quasi con un atteggiamento di sufficienza. Viene fuori però alla distanza anche perché tante – delle poche – azioni offensive del Verona passano dai suoi piedi. E alla fine il suo tiro-cross risulta decisivo ai fini del pareggio.
Suat SERDAR 6 – C’è sostanza e intelligenza nell’andare a prendere a uomo Rovella per tutta la prima frazione: quello è il suo compito e lo porta a termine con precisione. Dal 46’ Darko LAZOVIC 6 – Più frizzante e con altri compiti. Gioca una ripresa sicuramente positiva, ma senza strafare.
Milan DJURIC 5,5 – Di testa sono veramente tutte sue, ma al di là di quello non combina nulla. E un attaccante non si può giudicare solo da questo... Dal 57’ Thomas HENRY 7 – Entra e segna, come a Udine. Ed esattamente come contro l’Udinese permette al Verona di portare via un punticino che fa quanto meno morale. Impatto importante.
All. Marco BARONI 6,5 – Fa con quel che ha. L’Hellas continua a dare la sensazione di essere una squadra con grandi limiti; una formazione che non vince da agosto e, viene da dire, non per caso. Però ha cuore, è generosa ed è una squadra che non esce mai dalla partita. Il terzo pareggio consecutivo ne è una testimonianza.

Le pagelle della Lazio

Ivan PROVEDEL 5,5 – Non impeccabile questa volta: su quel tiro-cross di Ngonge si poteva – e doveva – far meglio.
Manuel LAZZARI 6,5 – Uno dei più attivi di tutta la Lazio. Da una sua galoppata nasce l’azione che porta al gol.
Nicolò CASALE 6 – Fa il suo, con un match attento e ordinato. Aveva anche trovato il gol, ma in sala VAR a Lissone vedono giustamente quello che era sfuggito all’arbitro: netta la spinta a due mani su Duda.
Mario GILA 6 – Di testa ha un cliente scomodo come Djuric, ma tutto sommato non lo soffre in nessuna altra situazione di gioco.
Adam MARUSIC 6 – Non sfigura, ma dopo uno scontro di gioco ha problemi alla vista e si becca anche il giallo. Dal 29’ Elseid HYSAJ 5,5 – Compitino a lungo, poi qualche sbavatura di troppo nel finale. Dall’83’ Luca PELLEGRINI – sv.
Matteo GUENDOUZI 6 – Generoso in mezzo al campo, si muove bene e tutto sommato risponde ai dettami tattici chiesti da Sarri. Dall’83’ Matias VECINO – sv.
Nicolò ROVELLA 6,5 – Uno dei migliori della Lazio, dove nonostante un primo tempo complicato con Serdar che lo prende a uomo, non va in panico ed esce con personalità alla distanza.
Luis ALBERTO 5,5 – Forse un po’ meno brillante del solito; fa una partita dove vive di fiammate... Ma i flash, effettivamente, alla fine sono pochini.
Felipe ANDERSON 6,5 – E’ da un suo cross che nasce l’assist per il gol di Zaccagni. Potrebbe essere più lucido sotto porta in un paio di occasioni, ma il match resta positivo.
Ciro IMMOBILE 5 – Totalmente non pervenuto. Dal 72’ Valentin CASTELLANOS 6 – Entra con il piglio giusto, rendendosi pericoloso con un paio di guizzi.
Mattia ZACCAGNI 7 – Il migliore della Lazio. Nonostante una condizione che non sia per ovvie ragioni la migliore, illumina i biancocelesti con un gol semplicemente delizioso. Dal 72’ PEDRO 5,5 – Finale di partita piuttosto anonimo.
All. Maurizio SARRI 5,5 – Non è una bella Lazio. E’ una squadra che vuole controllare ma lo fa a ritmi troppo bassi, permettendo al Verona di non soffrire poi così tanto. E alla fine, come spesso accaduto in stagione, viene ripresa. Numeri e statistiche sul possesso sono dalla sua, ma occhio a questo dato: 10 punti lasciati per strada da situazioni di vantaggio. E oggi ai biancocelesti servivano proprio i tre punti per ripartire nella corsa all’Europa.
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