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Inter, che succede? Simone Inzaghi confermato (per ora) ma urge confronto: martedì vertice con Marotta e Ausilio

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Pubblicato 27/02/2023 alle 09:15 GMT+1

SERIE A - Secondo la Gazzetta dello Sport, martedì la società incontrerà il tecnico Simone Inzaghi: nessun esonero in vista, l'allenatore è confermato, ma serve uno scossone dopo l'ennesimo scivolone inatteso contro una medio-piccola.

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Simone Inzaghi torna di nuovo nel mirino della critica: il ko di Bologna (1-0, Orsolini) - che ne ricorda uno molto simile di un anno fa circa - porta con sé un inevitabile codazzo polemico nei confronti del tecnico nerazzurro che ha perso il confronto a distanza con un ex interista quale Thiago Motta e vede il Napoli sfuggire a +18 in classifica. Ma non è tanto il risultato a incidere sull'umore dei tifosi dell'Inter quanto il modo in cui lo scivolone del Dall'Ara è arrivato.
Molto è trasparito già dalle parole di scusa pronunciate domenica pomeriggio da Lautaro Martinez e indirizzate ai tifosi: "Dobbiamo alzare il nostro livello, giocare allo stesso modo che contro il Porto. Oggi sono qui per chiedere scusa a tutti i tifosi e a tutta la gente che ci supporta sempre. Io cerco sempre di dare il 100%, a volte la palla entra e a volte no. Io lavoro sempre per la squadra, poi il gol non sempre arriva. Poi quello che devo dire alla squadra lo dico nello spogliatoio”.
Parola d'ordine, "continuità", proprio quella che è mancata all'Inter in questa stagione fatta di qualche alto - le vittorie con Barcellona e Napoli - ma anche di tanti bassi - come le partite sottotono contro tante medio-piccole in Serie A. Urge una scossa, urge un confronto. Secondo la Gazzetta dello Sport martedì è previsto un confronto tra Simone Inzaghi e la società: "si tratta di una consuetudine, soprattutto dopo prestazioni negative, ma in questo caso è probabile che il faccia a faccia sia più “sentito” del solito, visto che un posto tra le prime quattro non è più così scontato e bisognerà raddrizzare insieme la rotta".
Parliamoci chiaro: Simone Inzaghi non è a rischio esonero - in questo momento non avrebbe alcun senso - ma Marotta e Ausilio cercheranno di compattare l’ambiente, cercando di porre l'accento sugli obiettivi stagionali reali rimasti alla portata: andare più in fondo possibile in Champions League - dunque fiducia dopo l'1-0 in extremis sul Porto nell'andata degli ottavi - e in Coppa Italia, naturalmente senza mollare la corsa al secondo posto in classifica alle spalle del Napoli. Un obiettivo questo difficilmente raggiungibile con scivoloni come quello di Bologna.

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