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Pioli: "La favorita è ancora la Juve. Ibra? È felice"

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Pubblicato 19/10/2020 alle 11:34 GMT+2

Il tecnico del Milan, a Radio Anch'io Sport, si gode il momento magico della squadra ma senza fare castelli in aria.

Stefano Pioli e Zlatan Ibrahimovic

Credit Foto Getty Images

Stefano Pioli si gode il momento di gloria: sfatato il tabù del derbysponda rossonera dopo tanti anni e riconquistata la vetta del campionato, il tecnico del Milan è soddisfatto del periodo, ma non abbassa la guardia. Racconta tutto ciò a Radio Anch’io Sport.
La Juve rimane comunque la favorita per il campionato.
E a proposito di Juventus, Pioli parla del collega Andrea Pirlo, il “rookie” degli allenatori della Serie A che alla Juve deve trovare ancora la quadratura del cerchio: “Pirlo è una persona molto intelligente, riuscirà a trovare delle soluzioni. Quando si comincia un ciclo nuovo c'è bisogno di tempo, poi sappiamo che nel calcio il tempo è poco. Coronavirus? La situazione non è semplice per nessuno, ma noi siamo dei professionisti che hanno messo a disposizione un controllo preciso. Quello che noi possiamo fare è cercare come tutti i cittadini di rispettare le regole, mantenere le distanze e sperare che questa situazione col tempo possa migliorare”.
Il pensiero va poi a Zlatan Ibrahimovic, eterno fenomeno che è ancora l’anima della squadra e il trascinatore del gruppo: “Ibra al Milan anche nel futuro? Questo non lo so, è difficile pensare al futuro, nemmeno lui ci sta pensando. E' giusto essere concentrati sul presente, la cosa più bella è vedere Zlatan felice, contento di allenarsi e di stare con i compagni. Poi da qui alla prossima stagione c'è tanto tempo, questo non è il momento. Maldini, Massara e Gazidis sanno l'importanza di giocatori che sono in scadenza e stanno lavorando per sistemare le situazioni. Parliamo di giocatori importantissimi come Gigio, Zlatan e Calhanoglu. Faranno di tutto per cercare di andare avanti insieme".
La squadra adesso, oltre al campionato, sarà impegnata anche in Europa League: “Siamo il Milan, è giusto affrontare con serietà e ambizione ogni partita e ogni competizione. Non siamo nella condizione di poter scegliere una cosa o l'altra. E' chiaro che ci sarà bisogno di più giocatori, sarà normale fare cambi, ma ci sarà sempre la squadra migliore per la singola partita. Ci teniamo a far bene in Europa, l'Europa è il giardino del Milan. Siamo nell'Europa che conta di meno ma cercheremo di far bene e provare a vincerla, perché questa è la nostra mentalità. Siamo in un girone molto equilibrato, in quarta fascia c'è il Lille che è in vetta alla Ligue1 in Francia. Sarebbe importante cominciare bene, la nostra attenzione è rivolta al debutto con il Celtic”.
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