Serie A, le formazioni tipo delle 20 squadre alla ripresa del campionato 2019-2020

Sabato 20 giugno, alle 20.30, riparte la Serie A. Sarà Torino-Parma a inaugurare la ripresa del campionato italiano, dopo tre mesi di stop forzato a causa dell'emergenza coronavirus. Ma con che uomini riprenderanno le 20 squadre di Serie A? Andiamo a scoprire le probabili formazioni.

Cambia poco o nulla nella squadra di Gasperini dalla cintola in su. Il problema si pone nel reparto arretrato visto l'indisponibilità di Djimsiti e Toloi: Caldara dovrebbe guidare la difesa, al fianco di de Roon spostato di qualche metro.

Mihajlovic riparte da un 4-2-3-1 con Palacio unica punta. A suo sostegno il tridente Orsolini-Soriano-Barrow. Fuori causa Bani, Schouten, Santander e Dijks.

Il Brescia riparte senza Balotelli, per ora: comunque l'ex attaccante del Milan era squalificato... In attacco ci sarà la coppia Torregrossa-Ayé, con Zmrahl a sostegno.

Prima assoluta sulla panchina del Cagliari per Walter Zenga che ridisegna la squadra sarda con il 4-3-2-1. Paloschi unica punta, con Simeone e Gastón Pereiro a supporto.

Iachini deve chiudere presto la pratica salvezza. Si riparte col 3-5-2 con la coppia Chiesa-Cutrone in attesa del ritorno a pieno regime di Ribery.

Il Genoa deve accumulare più punti possibile nella sua personalissima battaglia contro Lecce e Sampdoria. 3-5-2 per Nicola che sceglie la collaudata coppia Pandev-Sanabria. A centrocampo Sturaro e Behrami considerando gli infortuni di Radovanovic e Lerager.

Il Verona prova ad alimentare i propri sogni di Europa League. In attacco c'è però solo Di Carmine disponibile visto gli infortuni di Pazzini e Borini. Importante anche l'assenza di capitan Faraoni che ne avrà per un mese: al suo posto Adjapong.

Conte punta sempre sulla coppia Lautaro Martinez-Lukaku e il 3-5-2, ma l'inserimento di Eriksen come trequartista sarà sempre più costante nelle prossime giornate. Da qui alla fine del campionato, il 3-4-1-2 diventerà il modulo dell'Inter?

In assenza di Higuain, il tridente della Juventus sarà quello composto da Douglas Costa, Dybala e Cristiano Ronaldo. Una volta rientrato Chiellini chi uscirà dalla coppia di centrali? De Ligt o Bonucci? Intanto Pjanic lascia il posto a Bentancur mentre l'infortunio di Khedira potrebbe garantire una maglia a Ramsey o qualche chance a Bernardeschi in posizione di mezzala. Bella tegola anche lo stop di Alex Sandro (fuori 20 giorni per una lesione di primo grado del legamento collaterale mediale), unico terzino sinistro puro in rosa: Sarri si dovrebbe arrangiare con De Sciglio o Danilo.

Alla ripresa potrebbe mancare Milinkovic Savic dopo la botta subita in allenamento, al suo posto entrerà in gioco Parolo. A sinistra, al posto di Lulic, ci sarà Jony. Fuori causa per almeno una settimana anche Acerbi.

Il Lecce ci prova con il 4-3-2-1 con il duo Saponara-Mancosu a sostegno di Lapadula. Poi la creatività di Barak, oltre all'esperienza dei vari Donati, Lucioni e Calderoni.

Milan senza Ibrahimovic: potrebbe essere Leão l'unica punta? Importante rientro di Theo Hernández sulla fascia.

Milik resta il titolare dopo la Coppa Italia, ma Mertens sembra voglia rientrare alla grande nel tridente con Politano (che ormai ha rubato il posto a Callejon) e Insigne. Demme punto fermo del centrocampo a dettare i tempi per Fabian Ruiz e Zielinski.

Nel Parma si registrano i ritorni di Cornelius e Gervinho che con Kulusevski proveranno a regalare qualche altra vittoria spettacolare al pubblico dei ducali.

In attesa del ritorno di Zaniolo, nella linea di trequarti si sistemano Ünder, Pellegrini e Kluivert a sostegno di Dzeko. Cristante riprende il suo posto davanti alla difesa insieme a Veretout.

Missione salvezza per la Samp di Ranieri che punta tutto sulla coppia Quagliarella-Gabbiadini. Augello è diventato ormai una certezza sulla fascia sinistra.

Defrel e Boga molto larghi, con Caputo pronto a tornare bomber. Queste le certezze di De Zerbi che però in questi giorni post lockdown ha provato diversi moduli, sperimentando il 4-1-4-1 e il 4-2-3-1.

Ultime speranze per la SPAL, con Di Biagio che affianca Floccari a Petagna. L'ex ct dell'Under 21 prova a puntare sulla creatività di Lucas Castro e all'esperienza del duo Missiroli-Valdifiori.

Qualche esperimento anche per Moreno Longo, ma si dovrebbe tornare alla difesa a 3 con De Silvestri e Ansaldi larghi. In campo sia Belotti che Zaza.

Quello dell'Udinese resta un 5-3-2 a tutti gli effetti, con de Paul e Fofana che hanno libertà di muoversi fino all'area di rigore avversaria. Coppia d'attacco formata da Okaka e Lasagna.