Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Spalletti: "Se l'Inter non vince da anni non dipende da me. Conte? Può andare dove gli pare"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 02/02/2019 alle 15:24 GMT+1

Il tecnico nerazzurro, alla vigilia del match con il Bologna, fa esplodere la sua frustrazione: "Queste cose non fanno bene all'Inter, è un'offesa alla qualità professionale di Marotta. Così si comportano i dilettanti".

Spalletti

Credit Foto Getty Images

L'Inter non vince da anni

Siamo usciti da questa competizione, come dalla Champions. Ma bisogna andare a lavorare in maniera corretta sulla struttura e su quello che abbiamo idea di costruire. Perché solo consolidandola nel tempo si può ambire a vincere dei titoli
Così Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna.
Poi capisco che i tifosi hanno fretta perché sono molti anni che non si vince, ma non possono addossarmi di tanti anni di mancate vittorie. In questi anni l'Inter si è più allontanata che avvicinata a vincere

Conte e Marotta

Conte può andare in giro dove gli pare, Marotta è giusto che vada a cercare il bene dell'Inter per migliorare il futuro. Poi si lavora giornalmente ed è quello che stiamo facendo con tranquillità. Le voci non mi riguardano. Marotta sa come si fanno le cose e per quello che state dipingendo non è il suo stile, il modo di lavorare. Anche perché queste cose non fanno bene all'Inter, è una offesa alla sua qualità professionale. Così si comportano i dilettanti e non uno come Marotta
A me non cambia nulla se l'Inter cambia la sua intenzione. Io a inizio anno non chiedevo nulla, mi hanno proposto tre anni di contratto e quando si fa un accordo con questa tempistica è segno che c'è la consapevolezza del bisogno di più anni per lavorare e consolidare un'ulteriore crescita. Io se fossi Marotta non mi sentirei lusingato da come è stato descritto in questo confronto che ha per cercare le soluzioni per l'Inter

Il ko con la Lazio

Serve tempo per consolidare le cose che sono andate bene contro la Lazio. Da qui a dire che bisogna buttare tutto all'aria, io non la vedo tutta questa differenza fra quello che stiamo facendo e quello che avremmo dovuto fare. Ogni partita ti porta delle cose nuove e naturalmente si va dentro quella che è l'analisi di quello che è successo. Nello specifico è chiaro che ci sono delle cose da migliorare, ma la squadra è stata dentro la partita. Non è che abbia avuto un comportamento totalmente sbagliato

Obiettivi

Siamo nella condizione di arrivare nelle prime quattro, che è il consolidamento di una struttura che ha bisogno di un po' di tempo per restare lì. Abbiamo ancora bisogno di alti e bassi come sta accadendo. Ma dire che non abbiamo lavorato sul nulla e che è tutto da rifare secondo me è eccessivo e sbagliato. Si vedrà a fine anno se è tutto da rifare. Bisogna fare qualcosa in più, perché poi queste partite hanno un fattore più fisico e quindi bisogna tirare fuori quel che vogliamo ugualmente. In alcuni momenti abbiamo fatto di meno

Pubblico e Champions League

Il pubblico deve capire che bisogna restare compatti e uniti. Attraverso il nostro sostegno riusciamo a superare qualche timidezza che abbiamo. Perisic? E' chiaro che lui è stato oggetto di qualche situazione che può aver fatto storcere il naso a qualcuno, ma è un calciatore nostro e dobbiamo portare a casa i risultati che consolidano quelle poche cose che abbiamo fatto vedere come crescita. Se si fa diversamente ci si indebolisce da soli e si dà ancora più forza a chi ci vuol vedere disuniti, ai nostri avversari per entrare tra le prime quattro. E ce ne sono molte

Nainggolan

Nainggolan e il rigore sbagliato? Un calciatore che non porta tutta la qualità in campo e ha l'idea che in futuro le cose migliorino per sé non è uno da Serie A o da Inter. Nainggolan non ha fatto tutti gli allenamenti che doveva fare per essere alla giusta condizione. Essendoci anche la partita non puoi massacrarlo di lavoro e peggiorare la performance dentro la gara

Perisic

Perisic si è allenato bene soprattutto ieri. Ormai è una cosa finita, rientrata. E' a disposizione, se mi fa vedere quel che mi aspetto da lui e che so che può dare sono disponibile a usarlo. Io sono l'unico che l'ha fatto giocare contrariamente al pensiero di tanti. Con me sicuramente non ha qualcosa, io l'ho messo in campo sempre. Marotta non ha fatto altro che gestire al meglio una notizia che ormai era uscita fuori. Era meglio lui soprattutto se non lo diceva. Ma ora è finito il mercato e c'è bisogno si pedali forte. E io sono convinto che metterà a disposizione la sua qualità se lo metterò in campo già domani
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità