Roma: il fallimento Doumbia è costato 26 mila euro al minuto

Capita spesso con le sessioni invernali di calciomercato. Si cerca il grande colpo, o l’affare, per sopperire agli errori fatti in estate o infortuni che hanno repentinamente modificato l’esito di un’intera stagione. E’ capitato in passato, è capitato anche lo scorso gennaio. E se l’Inter, con Shaqiri, forse rientrerà della spesa fatta, non si può certo dire lo stesso della Roma col ‘pacco’ Sedydou Doumbia. Arrivato a gennaio dal CSKA Mosca, l’ivoriano era stato scelto da Sabatini e Garcia per trovare la giusta medicina all’idiosincrasia al gol che aveva colpito l’attacco giallorosso. Bocciato Destro, Totti a mezzo servizio e con un Iturbe ancora acerbo, Doumbia doveva essere il terminale offensivo. L’uomo da oltre 20 gol a stagione (diciamo una decina, visto l’arrivo a stagione in corso). Invece…

L’ivoriano ha fallito immediatamente, e non ha avuto nemmeno l’alibi della Coppa d’Africa appena giocata e vinta con la Costa d’Avorio. Garcia lo ha prima lanciato nella mischia, un disastro tra gol divorati e insufficienze in pagella, poi ha cercato di recuperarlo fisicamente garantendogli anche il dovuto inserimento a un nuovo calcio e a un nuovo Paese. Niente da fare. Due lampi, nel finale di stagione con Sassuolo e Genoa, e niente più. L’estate non ha certo fatto cambiare idea a Garcia e società, che con l’arrivo di Dzeko, hanno deciso di rispedirlo al mittente. In prestito però, almeno fino a gennaio. Poi si vedrà. La speranza è quella che l’aria di Russia lo faccia ritornare il bomber ammirato in Champions, in modo da attirare le sirene di qualche altro club e rientrare dei 15 milioni di euro spesi.

Se poi analizziamo i freddi numeri, le cose peggiorano sempre. Le reti realizzate dall’attaccante africano, come detto, sono appena 2. Dunque, 7,5 milioni di euro a gol. Doumbia ha giocato 14 partite con la maglia giallorossa (13 in campionato, 1 in Europa League) per un totale di 573 minuti. In pratica, alla Roma, il solo cartellino dell’ivoriano è costato circa 26 mila euro al minuto. Non un grande affare insomma.