Mbappé allo scontro col PSG: il francese vuole 100 milioni tra stipendi arretrati e bonus

Cento milioni di euro. È quanto Kylian Mbappé reclama al PSG per stipendi e bonus arretrati mai versati. Il capitolo sportivo con il Paris Saint-Germain si è chiuso dopo 7 stagioni, ma tra Mbappé e il club sembra che ci sia ancora qualche conto in sospeso. Almeno stando a quanto riporta l'Equipe. Secondo il quotidiano francese però il club parigino non avrebbe alcuna intenzione di pagargli la parte corrispondente degli stipendi, dei bonus e del famoso 'premio fedeltà' che deve a Mbappé. Un conteggio appunto che parte da metà della scorsa stagione secondo Mbappé (mese di marzo), con l'attaccante francese che si sarebbe già rivolto alla LFP (Professional Football League) per ottenere quando a suo parere dovuto. Insomma, pare l'inizio di un nuovo braccio di ferro a distanza tra il Paris Saint-Germain e la nuova stella del Real Madrid, i cui rapporti sono andati nel tempo deteriorandosi.

Alla base pare esserci un 'accordo orale' della scorsa estate in cui Mbappé, pur di tornare in rosa, promise al presidente parigino Al Khelaifi di non far perdere soldi al club, andandosene da svincolato a fine stagione. Ma durante l'annata, i rapporti tra giocatore e società sono andati incrinandosi, facendo così saltare l'intesa estiva. Colpa del fatto che da febbraio, quando Mbappé ha formalizzato l'addio, non è più stato considerato un titolare da Luis Enrique. Scelta accompagnata poi dalla decisione della società di bloccargli il versamento degli ingaggi e dei premi, essendosi promesso al Real Madrid di Florentino Perez, il nemico numero uno del presidente qatariota. Abbastanza appunto per frantumare definitivamente le relazioni tra le parti e cancellare il compromesso di agosto che secondo il PSG doveva garantire al club una compensazione complessiva di 180 milioni. Mbappé però indignatosi a sua volta del trattamento subito ha cambiato idea e ormai reclama il dovuto in Lega, prima di ulteriori azioni legali, da giocatore del Real.