=== Manchester United ===
David DE GEA 6,5: a gara in bilico, nel primo tempo, compie un paio di interventi di rilievo. Il più rappresentativo è, certamente, l'intervento coi piedi al 39' sul rasoterra ravvicinato di Barkley sul punteggio di 1-0.
Aaron WAN-BISSAKA 7: anticipi a go go e ripartenze volitive sulla destra per l'ex Crystal Palace. Acquisto azzeccatissimo almeno alla pari di Harry Mahuire.
Luke SHAW 7: solita prestazione "britannica", anche al centro della difesa, in cui Shaw si sta adattando con grinta e dedizione.
Harry MAGUIRE 7,5: dalle sue parti non passa uno spillo. Chi si meraviglia della sua ipervalutazione, evidentemente, non lo conosce con esattezza. L'ex Leicester, Hull City e Sheffield United avrebbe avuto la tempra per giocare anche al centro della difesa del Manchester United di sir Alex Ferguson. Che oggi, sugli spalti dell'Old Trafford, se l'è risa di gusto...
Harry Maguire Tammy Abraham lors de la rencontre Manchester United-Chelsea / Premier League
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Victor LINDELÖF 7: con le buone o con le cattive, si esprime senza sbavature. Su cui sembra stia lavorando molto nella sua opera di autoperfezionamento.
Scott MCTOMINAY 6: alterna profittevoli dialoghi di metà campo con Pogba e Lingard a distrazioni da segnare con la matita rossa su passaggi elementari. Qualcosa da rivedere c'è ma la sua prova è comunque sufficiente.
Paul POGBA 7,5: nonostante si sia a lungo parlato di una sua partenza destinazione Real Madrid o Juventus, il "Polpo" ha dimostrato di avere in tasca le chiavi del centrocampo dello United. Delizioso il suo lancio per Rashford in occasione del 3-0.
Paul Pogba face à Chelsea
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Andreas PEREIRA 7: suo l'assist vincente a favore di Martial. Attacca e difende con grande disinvoltura e dediione.
Dal 74' Daniel James 7: ricorderà per tutta la vita il suo esordio in Premier League. In effetti, non è da tutti entrare in campo con la maglia del Manchester United e mettere il punto esclamativo sulla vittoria in un grande classico inglese come la partita contro il Chelsea. E a Old Trafford, davanti alla propria gente...
Daniel James celebrates making it 4-0 at Old Trafford
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Jesse LINGARD 6,5: corsa, rapidità di esecuzione e, in generale, una prova ricca di spunti senza farsi troppo notare.
Anthony MARTIAL 6,5: merita di figurare sul tabellino dei marcatori, anche se deve migliorare in "cattiveria agonistica" ogni qual volta venga chiamato alla conclusione.
Anthony Martial fête son but lors de Manchester United-Chelsea / Premier League
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Marcus RASHFORD 8: ha un'incredibile fame di gol. Si avventa su ogni pallone con una grinta particolarmente apprezzata a queste latitudini, si procura e trasforma il calcio di rigore che apre la partita, per poi gioire alla doppietta personale in occasione del 3-0 ispirato da Paul Pogba.
Dall'86' Mason Greenwood: sv.
Marcus Rashford transforme un penalty lors de la rencontre Manchester United-Chelsea / Premier League
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Mister Ole Gunnar SOLSKJÆR 8: un sonante 4-0 contro il Chelsea di Lampard: niente male per iniziare l'anno. Il suo intento - in accordo con la lunga mano di sir Alex Ferguson - è quello di ricostruire un Manchester United britannico e orgoglioso. E' senz'altro sulla strada giusta.
=== Chelsea ===
Kepa ARRIZABALAGA 5: quattro gol sul groppone sono sempre un fardello pesante per un portiere. Figuriamoci per uno tra i più forti al mondo...
César AZPILICUETA 5,5: come spesso gli capita, la sua prova risulta di maggior qualità in fase di spinta. Va invece in apnea, nel corso del secondo tempo, quando si tratta di mettere una pezza alle rapidissime ripartenze mancuniane.
Andreas CHRISTENSEN 5: perde ogni scontro fisico e va spesso in confusione. Prestazione decisamente rivedibile da parte del centrale difensivo danese.
Kurt ZOUMA 4: un autentico disastro. Tornato in prestito dal Chelsea, il difensore francese classe 1994 ne combina di tutti i colori. Al 7' regala un ghiotto pallone a Martial dopo un disimpegno più che distratto; al 17' entra goffamente su Rashford concedendo il rigore allo United. Poi si becca il giallo per un nuovo intervento in ritardo a metà campo. Giocatore non altezza.
Kurt Zouma concède un penalty lors de la rencontre Manchester United-Chelsea / Premier League
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Emerson PALMIERI 6,5: un palo, almeno un paio di pericolose occasioni da gol sventate da de Gea e tantissima corsa. L'italo-brasiliano ex Roma, sulla sinistra, predica nel deserto.
JORGINHO 5,5: un primo tempo a buoni livelli in fase nevralgica e una ripresa da scena muta. L'ex Napoli deve ancora trovare, evidentemente, la forma fisica migliore.
Dal 73' N'Golo Kanté 6: ancora non al meglio dopo qualche acciacco, la sua assenza da titolare costa parecchio alla formazione di Lampard. Lo si capisce bene in occasione di uno straordinario recupero nei confronti di Rashford all'80'.
Mateo KOVACIC 5: prestazione da "Chi l'ha visto?" nella metà campo dei Blues. Occorre cambiare immediatamente registro.
PEDRO 6,5: gioca di prima e tiene sotto scacco (a sprazzi) la difesa dello United. In calo, come tutta la squadra, nella ripresa.
Ross BARKLEY 5,5: al 39', fermato dalla respinta coi piedi di de Gea, getta alle ortiche un'occasione d'oro per l'1-1 da ottima posizione.
Dal 58' Christian Pulisic 5: l'ex Borussia Dortmund combina poco, sovrastato fisicamente dalla furia dei suoi dirimpettai in maglia rossa.
Mason MOUNT 6: un paio di ottimi spunti nel corso del primo tempo. Il giovane trequartista Derby County comincia col piede giusto anche se la strada da percorrere per restare ad altissimi livelli, è ancora piuttosto lunga.
Tammy ABRAHAM 6: un palo e un tap in mancato nel corso del primo tempo. Il giovane anglo-nigeriano è un elemento davvero interessante, là davanti, in cui comunque deve affinare il suo senso del gol.
Tammy Abraham lors de la rencontre Manchester United-Chelsea / Premier League
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Dal 66' Olivier Giroud 5: fatica a carburare fisicamente. Inoltre non ha palle gol a disposizione.
Mister Frank LAMPARD 6: a un buon primo tempo, corrisponde una ripresa da dimenticare. Va bene la squadra giovane, ma i suoi ragazzi non possono finire in preda alle emozioni in maniera così smaccata. Occorre trovare un equilibrio (anche in risposta al deleterio transfer ban): che difficilmente arriverà mercoledì, nella gara di Supercoppa europea contro il fortissimo Liverpool.