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Giorgio Chiellini annuncia il ritiro dal calcio giocato a 39 anni: "Sei stato tutto per me, ora nuove sfide"

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Aggiornato 12/12/2023 alle 17:22 GMT+1

CALCIO - Ora è ufficiale: Giorgio Chiellini dice stop e si ritira dal calcio giocato a 39 anni. Dal 2005 al 2022 leader e bandiera della Juventus, con cui ha vinto 19 trofei (9 Scudetti) e club in cui potrebbe tornare a breve per una seconda vita calcistica, da dirigente. 117 presenze in Nazionale, con l'acuto dell'Europeo 2020 vinto grazie al suo rendimento da capitano.

Grazie di tutto, Chiellini! I numeri di un difensore simbolo di Juve e Nazionale

A 39 anni e dopo la finale di MLS Cup persa col suo Los Angeles FC contro la Columbus Crew, Giorgio Chiellini ha deciso di dire basta, ritirandosi dal calcio giocato. L'annuncio del calciatore è arrivato alle ore 16 italiane di martedì. Il futuro è ancora tutto da scrivere, con la Juventus che attende di riabbracciarlo per affidargli un ruolo dirigenziale, ma il passato è leggenda, peraltro già da tempo. Chiello saluta tutti dopo una carriera stellare, nata a Livorno, ma vissuta quasi per intero in maglia bianconera: dal 2005 al 2022 ben 20 i trofei vinti con la sua Juve, di cui 9 Scudetti di fila, e la centralità nell'iconica BBC.
117 presenze con la maglia Azzurra, che lo collocano al 6° posto nella lista dei giocatori con più partite per l'Italia, e l'indimenticabile sogno europeo del 2020, quando giocò un torneo da assoluto protagonista (nonché capitano) annullando totalmente diversi tra i migliori attaccanti al mondo, come Harry Kane e Romelu Lukaku. Oltre i numeri e le coppe messe in bacheca, il calcio mondiale saluta uno dei difensori più forti, duttili e decisivi della sua storia recente: in definitiva, un vero e proprio King Kong del rettangolo verde.
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Chiellini: "Alla Juventus ho più ricevuto che dato"

Il messaggio di Chiellini

L'annuncio del ritiro era nell'aria ed è arrivato puntuale nel pomeriggio. Il difensore, leggenda della Juventus e della Nazionale, ha pubblicato un video sui suoi profili social che ripercorre la sua carriera. Insieme ad esso anche un messaggio: "Sei stato il viaggio più bello e intenso della mia vita. Sei stato il mio tutto. Con te ho percorso un cammino unico e indimenticabile. Ma ora è il momento di aprire nuovi capitoli, affrontare nuove sfide e scrivere altre pagine di vita importanti ed entusiasmanti".

Il saluto della Juventus

"Per la scuola pitagorica nata nella Magna Grecia più di due millenni fa, il numero 3 rappresentava la perfezione - l’unione tra il pari e il dispari, il triangolo che sta alla base di ogni figura geometrica. Un insieme di doti, di incastri che trovano la giusta collocazione nel tempo e nello spazio. Per i tifosi bianconeri, per 17 stagioni, il numero 3 è stato soltanto Chiellini. Giocatore, uomo e capitano - tre prospettive dello stesso Giorgio, che oggi conclude la sua carriera da calciatore.
Tre, come lo schieramento difensivo che ti ha portato più di ogni altro a eccellere, a diventare uno dei migliori di sempre nel ruolo. Un riferimento per i compagni, per chi ti stava attorno e per chi sosteneva la squadra sugli spalti e da casa. Tre, come la posizione in classifica per presenze totali nella storia della Juventus: 561 partite, dietro soltanto ad Alex e Gigi - i maestri da cui prima hai imparato il mestiere e con cui poi hai condiviso successi, sconfitte, riscatti e decine di trofei.
Tre, come i gol segnati in Serie B nella stagione 2006-07, quella che ti ha reso “uno di noi”, capace di lottare in ogni situazione “fino alle fine”. Tre, come i gol segnati in carriera in Champions League - la giostra più incredibile sulla quale abbiamo avuto la fortuna di viaggiare insieme, di vivere emozioni mozzafiato, di urlare di gioia e piangere di rabbia.
Tutto, sempre, insieme. Sicuri di averti al nostro fianco, come un supereroe pronto a intervenire in caso di necessità. Nel tuo caso però niente scudo, mantello rosso o ragnatele varie: bastava un colpo alla testa - ne hai presi davvero tanti - e via con la fasciatura e il turbante. Una volta indossato quello, per gli avversari non c’era scampo: era la Kryptonite per qualunque Superman provasse a sfidarci, dal “Romeo Neri” di Rimini al "Santiago Bernabeu” di Madrid.
Anche in MLS, dove hai concluso una carriera durata 23 stagioni, hanno avuto un piccolo assaggio di quello che sei in grado di fare. Alle pendici della collina di Hollywood sanno come raccontare le gesta di eroi di altri tempi, di uomini all’apparenza normali che poi si rivelano straordinari.
Dovessero chiederci qual è il nostro preferito, non avremo dubbi: Giorgio da Livorno col turbante, con lui al nostro fianco nessuno ci ha mai fatto paura. Buona vita capitano!"

I numeri di Chiellini con la Juventus

Presenze561 (3° di sempre)
Gol 36
Scudetti 9 (di fila, record)
Coppe Italia5
Supercoppe Italiane5
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Il Los Angeles FC di Chiellini è campione MLS! Philadelphia battuto ai rigori

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