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Verso Real Madrid-Napoli, Mazzarri torna in Europa dopo 12 anni: la sua storia, tra numeri e precedenti con Ancelotti

Marco Arcari

Pubblicato 29/11/2023 alle 15:35 GMT+1

CALCIO, CHAMPIONS LEAGUE - A distanza di 4.277 giorni dall'ultima volta in panchina, Walter Mazzarri ritorna in Champions per una notte da sogno contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Ecco tutti i numeri europei di Mazzarri, i precedenti con l'allenatore dei Blancos e quelli contro squadre spagnole. Real Madrid-Napoli si gioca mercoledì 30 novembre 2023 alle ore 21:00.

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14 marzo 2012. Il sogno europeo del Napoli di Walter Mazzarri si spegne nei tempi supplementari di Stamford Bridge. Era il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, contro un Chelsea strapazzato 3-1 all'andata, a sublimazione di un precedente impossibile girone, concluso comunque al 2° posto, dietro al Bayern Monaco ma davanti a Manchester City e Villareal. Era il Napoli di Morgan De Sanctis, della difesa a 3, di un centrocampo in cui brillava sempre e comunque Marek Hamsik e del tandem offensivo formato da Edinson Cavani ed Ezequiel Lavezzi.
A distanza di 4.277 giorni, Mazzarri si ricatapulta in Champions dopo aver rianimato un ambiente - e una città - che sembrava aver perso tanto entusiasmo sotto la gestione tecnica di Rudi Garcia. L'avversaria è di quelle toste, complicate, la notte invece di gala. Di fronte ci sarà infatti il Real Madrid di Carlo Ancelotti: i Blancos vinsero (3-2) all'andata, in quella che fu indiscutibilmente la miglior prova degli azzurri con Garcia in panchina, ma domani sarà tutta un'altra storia. Andiamo allora a scoprire un po' di numeri nel ritorno di Mazzarri in Europa.
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I numeri di Walter Mazzarri in Europa

Il tecnico di San Vincenzo ha finora allenato in 51 partite europee, partendo dalle esperienze in Intertoto e Coppa UEFA con la Sampdoria, per arrivare al già citato 14 marzo 2012, quando il Chelsea di Roberto Di Matteo ribaltò il risultato dell'andata, vincendo 4-1 e qualificandosi così ai quarti di un torneo che avrebbe poi incredibilmente vinto ai tiri di rigore contro il Bayern Monaco. Se quella fu l'ultima esperienza in Champions, Mazzarri ebbe poi comunque modo di sperimentare anche le complessità dell'Europa League, prima col Napoli (2012-13), poi con l'Inter (2014-15) e infine col Torino (2019-20). In totale, in queste tre diverse esperienze, 30 partite con 13 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte. Ampliando invece il discorso a tutte le partecipazioni in tornei europei, la percentuale di vittorie di Mazzarri sale al 47%, mentre in Champions ne sono finora arrivate 4 (oltre a due pari e due k.o.). Restando invece alle sole esperienze europee vissute sulla panchina del Napoli, questa è invece la situazione:
  • Europa League 2010-11: 3 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte (incluse le qualificazioni)
  • Champions League 2011-12: 4 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte.
  • Europa League 2012-13: 3 vittorie, 0 pareggi, 5 sconfitte.
  • Totale: 10 vittorie (38%), 7 pareggi e 9 sconfitte su 26 gare.

Mazzarri contro Ancelotti: tutti i precedenti

Ben 13 gli incroci tra questi due allenatori, con Re Carlo vittorioso in 8 occasioni mentre Mazzarri ha esultato soltanto in 3. Statistica inflazionata sicuramente dalle 6 volte in cui il tecnico toscano, allora alla guida della Reggina, affrontò il Milan europeo di Ancelotti, incassando ben 5 sconfitte ma trovando anche la vittoria che valse la salvezza nella stagione 2006-07. Un 2-0 propiziato dalle reti di Nicola Amoruso e Daniele Amerini, che regalò agli amaranto quei 3 punti decisivi per scavalcare il Chievo Verona (k.o. 1-2 in casa col Siena) e arrivare a quota 40, ovvero alla salvezza. Gli ultimi due precedenti risalgono invece alla stagione 2018-19, quando Ancelotti sedeva proprio sulla panchina del Napoli e Mazzarri allenava il Torino. All'andata gli azzurri s'imposero con un 3-1 abbastanza netto, mentre al ritorno fu sfida a reti bianche (0-0) per un punto a testa. Analizzando nel dettaglio tutti e tredici gli incontri, si scopre che le squadre di Mazzarri hanno segnato soltanto 11 gol, subendone invece ben 26, contro quelle allenate da Ancelotti. L'attuale allenatore del Real Madrid è infine il secondo tecnico contro cui Mazzarri ha perso più scontri diretti (8), alle spalle soltanto di Stefano Pioli (9 sconfitte in 17 partite) e al pari di Luciano Spalletti (8 k.o. in 17 precedenti).
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Carlo Ancelotti e Walter Mazzarri durante Torino-Napoli della Serie A 2018-19

Credit Foto Getty Images

L'ultimo Napoli di Mazzarri in Champions League

Nel già citato k.o. (1-4) contro il Chelsea durante il ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League 2011-12, Mazzari scelse un 3-4-1-2 ideale in cui figuravano De Sanctis; Cannavaro, Aronica, Campagnaro; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik; Lavezzi, Cavani. Squadra decisamente diversa rispetto a quella attuale, anzitutto per modulo tattico prima ancora che per interpreti, ma del resto si sta facendo riferimento a un'era calcistica fa. Indubbiamente, come allora anche stavolta il reparto potenzialmente più pericoloso è quello offensivo, anche considerando il rientro a pieno regime di Victor Osimhen. Il bomber nigeriano ha infatti completamente recuperato dalla lesione muscolare di medio grado al bicipite femorale della coscia destra ed è subentrato a Giacomo Raspadori dal 63' nella sfida vinta contro l'Atalanta. In coppia con Osimhen, Khvicha Kvaratskhelia cercherà la prima gioia stagionale in Champions, dopo i 4 gol con altrettanti assist nelle 12 partite di Serie A finora disputate.
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