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Euro 2024

Spalletti verso Svizzera-Italia: ""Dimarco non recuperabile. Bastoni? Vediamo. Giocheremo con la difesa a 4"

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DaEurosport

Aggiornato 28/06/2024 alle 19:46 GMT+2

EURO 2024 - Ai microfoni di Sky il ct azzurro anticipa le scelte di formazione in vista dell'ottavo di finale contro la Svizzera: "Bastoni si è allenato e ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Dimarco non è recuperabile. Giocheremo con qualcosa che somiglia alla difesa a 4, ma cercheremo di essere più offensivi. Ci sono giovani che spingono per giocare, come Fagioli: bisogna avere coraggio".

Buongiorno: "Siamo nella parte del tabellone più semplice ma si deve giocare"

"Bastoni dobbiamo valutarlo per bene, si è allenato e ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Dimarco è fuori, non è recuperabile. Giocheremo con qualcosa che assomiglia alla difesa a quattro, ma cercheremo di essere più offensivi rispetto a quanto fatto finora". Così, ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti anticipa le scelte di formazione in vista della sfida contro la Svizzera in programma sabato all'Olympiastadion di Berlino e valida per gli ottavi di finale di Euro 2024.
E sul possibile utilizzo di Fagioli dall'inizio, il ct azzurro dice: "Ci sono giovani che spingono per giocare e bisogna trovargli spazio, come Fagioli. Bisogna avere coraggio".

Sull'emozione di giocare a Berlino

"L'emozione è sempre tanta, poi in questo stadio che ci ricorda il 2006 ancora di più. Bisognerà essere simili a quei giocatori lì, c'è da qualificarsi perché è qualcosa di veramente bello vedere i nostri tifosi che gioiscono".

Sulla Svizzera

"Loro hanno un blocco squadra sempre molto unito, difficilmente li trovi lunghi tra i reparti. Ti stanno addosso guardando la palla e non la porta per difendere. C'è la possibilità di andare dietro la loro linea difensiva, ma sono molto aggressivi e se non ti fai trovare pronto per uscire con i passaggi diventa difficile. Dobbiamo migliorare gli approcci proponendo un calcio offensivo come nel secondo tempo contro la Croazia: lì rimasti in partita fino all'ultimo secondo, è stato un miracolo voluto e siamo stati premiati".
Successivamente, nel corso della conferenza stampa, Spalletti ha spronato la squadra azzurra ad alzare il livello qualitativo rispetto a quanto si è visto nella fase a gironi: "Non si può ragionare o fare calcoli, il pensiero è subito allo scontro diretto con la Svizzera. Mi aspetto di vedere i ragazzi un po' più sciolti, ma bisogna agire da subito. Per vincere bisogna essere convinti e fare le cose".

"Al posto di Calafiori gioca Mancini"

"Al posto di Calafiori gioca Mancini: ha l'esperienza corretta e in questo caso voglio giocare con un destro a destra e un mancino a sinistra, preferisco così".

Su Scamacca

"Il gol lo può fare in qualsiasi momento, ha quella qualità e quell'estro, quei guizzi che ti sbranano. Fa più fatica a essere collegato nei comportamenti con la squadra. Scherzando con lui l'avevo definito pigro, poi se n'è riparlato e lui è rimasto molto divertito da questa cosa. Se giocherà? Vediamo, è l'unico dubbio che ho. Ma non ci sarà uno che resterà fuori tra Scamacca e Retegui, danno entrambi grosse soluzioni e c'è solo da capire chi far giocare prima e chi dopo".

Sui possibili rigoristi

"Il rigorista è quello che riesce in quel momento lì a gestire bene l'emozione. Noi li abbiamo fatti battere a tutti, ma non è una cosa ideale pensare già agli eventuali rigori perché ci troviamo a fare le cose a metà. I rigori si possono provare, ma poi bisogna ricreare delle difficoltà emotive perché in questi giorni in allenamento sono stati tutti infallibili, ma in partita è diverso. Servirà comunque personalità, ma tenteremo di tutto per vincere senza i rigori pur sapendo di avere un avversario scomodissimo".

"Qualificazione meritata, ma ora serve di più"

"Non siamo stati capaci di esprimere il nostro livello con continuità finora, ma solo a sprazzi. C'è un livello di calcio da raggiungere per avere ambizioni. La qualificazione arrivata all'ultimo secondo - ma meritata - ci ha dato qualcosa in più, ma non possiamo permetterci di avere cali di tensione come all'inizio del secondo tempo contro Spagna e Croazia. Siamo nel cuore della competizione e adesso è obbligatorio esibire un livello alto perché non ci sono vie di uscite. Dal punto di vista della personalità mi aspetto di più".

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