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Milan-Napoli, è super sfida per Lukaku, Juventus: Gatti al Newcastle è la chiave per arrivare a Calafiori?

Stefano Dolci

Aggiornato 26/06/2024 alle 10:00 GMT+2

CALCIOMERCATO - Il Milan viste le difficoltà di arrivare a Joshua Zirkzee entra prepotentemente nella corsa a Romelu Lukaku che piace anche al Napoli, che però in questo momento è in stand-by alla luce delle poche offerte sul piatto per Osimhen, che ad oggi ha proposte concrete solo dai club arabi. Il Newcastle preme per Gatti, la Juve chide 30 milioni di euro che reinvestirebbe su Calafiori.

Calafiori, Europeo da Top player: la Juve lo vuole ma il pericolo asta incombe

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

Osimhen blocca l’assalto a Lukaku: il Milan è favorito sul Napoli nella rincorsa a Big Rom?

Viste le difficoltà ad arrivare a Zirkzee, che piace tanto anche al Manchester United di Ten Hag e per cui il procuratore Kia Joorabchian chiede almeno 15 milioni di euro di commisioni, il Milan si è ufficialmente iscritto alla corsa per Romelu Lukaku. Come racconta la Gazzetta dello Sport, il Diavolo ha rapporti ottimi con la dirigenza del Chelsea alla luce degli affari fatti la passata stagione quando a Milano sono arrivati Pulisic e Loftus-Cheek. Il belga arriverebbe o con la formula del prestito o a titolo definitivo con una spesa contenuta. Occhio però al Napoli, che però in questo momento come rimarca il Corriere dello Sport, è prigioniero della clausola e non ha ancora ricevuto ancora nessuno proposta per via del costo del cartellino e delle richieste d’ingaggio. Se tale dovesse rimanere la situazione il nigeriano dovrebbe presentarsi fra due settimane a Dimaro e cominciare la preparazione agli ordini di Antonio Conte, che preme per ricongiungersi con Big Rom ma lavorerebbe anche con un Osimhen determinato e voglioso di dimostrare di essere un cannoniere di fama internazionale.
La nostra opinione: Se il Milan avesse voluto davvero Zirkzee a questo punto avrebbe già chiuso, visto il gradimento del giocatore alla destinazione e la trattativa sul tavolo ormai da settimane. Se l’affare non si è concretizzato è perché il Diavolo non vuole investire 50 milioni o più per lo slot del centravanti o (semplicemente) non assecondare le esose richieste dell’agente Kia. A questo punto Lukaku – un po’ come accaduto per Giroud tre stagioni fa – rappresenterebbe un’alternativa d’esperienza che potrebbe essere funzionale anche se non gaserebbe la piazza, che bisognerebbe vedere come accoglierebbe un ex totem dell’Inter di Conte e che a più riprese aveva dichiarato che non avrebbe mai vestito la maglia rossonera... Le parole però se le porta via il vento e come ha testimoniato anche l’opzione Roma, nulla è impossibile. Sul fronte Napoli, questo pomeriggio nella conferenza di Conte a Palazzo Reale conosceremo un po’ meglio le strategie del club partenopeo che per fare mercato ha bisogno di una cessione importante e che – se davvero non dovessero pervenire proposte interessanti per Osimhen – potrebbe decidere di tenersi il proprio centravanti nigeriano, accettando di sacrificare per 100 milioni Kvaratskhelia.   

Il Newcastle piomba su Gatti, da Kiwior o Todibo a Calafiori: è restyling Juve in difesa

Un anno dopo Sandro Tonali, il Newcastle guarda ancora alla Serie A per rinforzare il proprio organico. Secondo la Gazzetta dello Sport nel mirino dei Magpies sarebbe finito Federico Gatti, il club inglese non avrebbe fatto pervenire una mail ufficiale dalle parti della Continassa ma se dai sondaggi - che si sono già intensificati nelle ultime ore – dovesse maturare una proposta da almeno 30 milioni, la Juventus lascerebbe partire il proprio stopper e reinvestirebbe questa cifra su un nuovo difensore. Se il primo nome nella lista resta quello di Calafiori, che il Bologna però ritiene incedibile e sul quale c’è il pericolo si generi un’asta che coinvolga anche Arsenal e Tottenham (che non avrebbero problemi a firmare un assegno da 50 milioni cash, la cifra che il Bologna esige per separarsi dal proprio gioiello), la Juve però ha altri profili sul taccuino che rispondono al nome di Kiwior, pupillo di Thiago Motta sin dai tempi di Spezia, e di Jean-Clair Todibo, fresco di fumata nera con lo United ma che il Nizza valuta almeno 40 milioni.
La nostra impressione: Se la Juventus riuscisse a trattenere Bremer sacrificando Gatti (oltre al giovane Hujisen che piace a Stoccarda, Atalanta, Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen) e in questo modo prendere Calafiori, riuscirebbe a costruire quella che potenzialmente sarebbe la coppia di centrali più forti dell’intera Serie A. Alla luce del grande Europeo che sta disputando però il pericolo che il prezzo schizzi è tutt’altro che impossibile e per questo la pista Todibo va seguita con attenzione. Giuntoli ha praticamente chiuso per Kephren Thuram e visti i rapporti cordiali instaurati col Nizza potrebbe trovare la chiave di volta per allargare il discorso anche per il centrale francese che ha le caratteristiche fisiche e tecniche per essere una buona alternativa a Calafiori, se l’assalto allo stopper romano andasse a vuoto.

Saelemaekers, l’esterno low cost per la Juve di Thiago

Secondo il Tutto Sport il rinforzo esterno della Juventus potrebbe essere Alexis Saelemaekers, rientrato al Milan dopo l’annata al Bologna agli ordini di Thiago Motta che ha apprezzato la duttilità e la capacità di interpretare il calcio fluido e privo di riferimento del tecnico italo-brasiliano. Il belga potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto o obbligo di riscatto.
La nostra opinione: Saelemaekers-Juve sarebbe un’operazione probabilmente che non entusiasmerebbe la piazza bianconera ma sarebbe intelligente. Il belga al Milan è un elemento marginale e fuori dal progetto, Thiago Motta lo ha valorizzato e nell’ultima stagione lo ha spesso preferito anche ad Orsolini o Ndoye, facendogli fare praticamente tutti i ruoli dietro al centravanti. Potrebbe essere il classico jolly a buon mercato che potrebbe arrivare a fari spenti alla Juve e garantire un rendimento inatteso.
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Come cambia la Juventus con Thiago Motta allenatore?


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