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Calciomercato - Inter, chi è Yann Aurel Bisseck: ascesa, caduta e rinascita dell'obiettivo nerazzurro

Stefano Silvestri

Pubblicato 13/06/2023 alle 21:30 GMT+2

CALCIOMERCATO - Talento precoce del Colonia, esordiente più giovane della storia del club in Bundesliga, il 22enne difensore tedesco di origini camerunensi si è poi perso tra mancanza di fiducia, infortuni e prestiti. Ma in Danimarca è rinato. E ora si prepara a disputare gli Europei Under 21 con la Germania.

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Il suo nome e cognome hanno fatto capolino per la prima volta un paio di giorni fa, proprio a margine della finale di Champions League persa contro il Manchester City. Quasi un modo per esorcizzare il presente, puntando il dito dritto sul futuro. E di futuro si può parlare nel caso di Yann Aurel Bisseck, 22 anni compiuti a novembre, difensore tedesco di origini camerunensi entrato di prepotenza nella lista degli obiettivi dell'Inter.
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha rilanciato la candidatura di Bisseck per un posto nella futura retroguardia di Simone Inzaghi. Con Nacho che ha annunciato la permanenza al Real Madrid, con Koulibaly ovviamente complicato per i costi dell'operazione, ecco spuntare lui. Una sorta di illustre sconosciuto, o quasi. Soprattutto perché gioca in Danimarca, nell'Aarhus, con cui ha appena conquistato il terzo posto nella Superligaen dopo essere stato lasciato andare nel 2022 dal Colonia, che nelle annate precedenti lo aveva già fatto gironzolare tra Olanda (Roda) e Portogallo (Vitoria Guimarães). Quel "quasi", però, non è buttato lì a caso, perché nell'elenco dei preconvocati della Germania Under 21 per l'Europeo di categoria, in programma tra pochi giorni in Georgia e Romania, compare anche il suo nome.
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Yann Bisseck

Credit Foto Getty Images

Chi è Bisseck, talento frenato dagli infortuni

Una caratteristica di Bisseck salta immediatamente all'occhio: l'altezza. Il giovane Yann arriva quasi ai due metri. Si ferma a 1,96, giusto per entrare nel dettaglio, ma siamo lì. Ed è dunque naturale che una delle sue maggiori qualità riguardi il gioco aereo. Il possibile futuro interista, che nell'Aarhus agisce prevalentemente da terzo sul centro-sinistra di una difesa a tre, ha però dimostrato di sapersela cavare più che egregiamente pure con i piedi, soprattutto il destro, anche quando si tratta di farsi trovare al limite dell'area avversaria: lo ha fatto a fine maggio in casa del Randers, andando a segno con un destro precisissimo, ma si era tolto lo sfizio di trovare la rete anche un anno fa contro il Lyngby, con una progressione palla al piede e una botta da fuori sparata proprio sotto l'incrocio. Golazo.
  • Yann Aurel Bisseck, la scheda
Data di nascita 29 novembre 2000
Altezza e peso 196 cm x 83 kg
Ruolo Difensore
Piede preferitoDestro
Squadra d'appartenenzaAarhus (Danimarca)
Nazionalità Germania / Camerun
E allora, perché a Colonia lo hanno lasciato partire così frettolosamente? Del resto Bisseck era considerato un talento quando è uscito dalle giovanili per spiccare il volo in prima squadra. Tanto che, il 16 novembre del 2017, è diventato il calciatore più giovane di sempre a esordire in Bundesliga con la maglia del club renano. Quel pomeriggio il Colonia ha perso per 2-0 contro l'Hertha Berlino, "ma io dopo aver vinto un duello aereo con Selke ho capito di poter tenere il passo - ha raccontato Bisseck qualche tempo fa in un'intervista a Transfermarkt - Mi ha persino avvicinato dopo la partita e ci siamo scambiati le maglie".
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Yann Bisseck

Credit Foto Getty Images

Poi sono arrivati i momenti bui. Il cambio di allenatore in quella stagione, da Peter Stöger a Stefan Ruthenbeck, orientato verso calciatori più esperti di lui per provare a centrare la salvezza (missione fallita: quell'anno il Colonia ha chiuso ultimo). E poi gli infortuni. Un serio problema a un piede, per la precisione, rimediato durante il prestito all'Holstein Kiel. "All'inizio pensavo: 'Oh, non c'è problema'. Ma quando il dottore ha detto che potevo stare fuori fino a tre mesi, sono rimasto scioccato. La cosa brutta in una situazione del genere non è l'infortunio in sé, ma lo stress psicologico. Improvvisamente ti ritrovi seduto tutto solo nel tuo appartamento con le stampelle, non ti è permesso mettere alcun peso sul piede e, soprattutto, non ti è permesso fare il lavoro che ami. Questo può essere frustrante ed estremamente estenuante dal punto di vista mentale".
E così, il Colonia ha gradualmente cominciato a perdere fiducia in lui. Tanto da cederlo per due volte in prestito, prima al Roda e poi al Vitoria Guimarães. Solo che gli infortuni non hanno smesso di perseguitarlo neppure in Portogallo, dove Bisseck ha avuto seri guai al tendine di un ginocchio. Quasi per sfinimento, Yann ha così accettato di andarsene in Danimarca, all'Aarhus, sempre più lontano dai riflettori. E finalmente il corpo ha iniziato a rispondere nel modo giusto. Tanto da conquistarsi non solo il posto in squadra, ma anche le attenzioni dell'Under 21 tedesca, che lo ha convocato per la prima volta nel marzo del 2022 e ora lo ha inserito nella lista provvisoria per gli Europei. Ascesa, caduta, rinascita. Con l'Inter sullo sfondo come possibile, e definitiva, consacrazione.
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