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Olimpia Milano, ufficiale la separazione da Nicolò Melli: il capitano lascia dopo i tre scudetti vinti

Daniele Fantini

Pubblicato 20/06/2024 alle 16:26 GMT+2

BASKET, SERIE A - L'EA7 Emporio Armani Milano ha ufficializzato l'addio a Nicolò Melli, che lascia la squadra dopo i tre scudetti consecutivi vinti tra il 2022 e il 2024. Il capitano biancorosso, in scadenza di contratto, non ha firmato la grossa offerta di rinnovo triennale e si rimette sul mercato in Eurolega, dove ha ancora enorme interesse diffuso.

Capitan Melli: "E' uno Scudetto consapevole, sono felice"

Le strade di Nicolò Melli e dell'Olimpia Milano si biforcano. Tre anni dopo il ritorno in biancorosso, il capitano ha scelto di non firmare la ricca offerta di prolungamento triennale messa da tempo sul piatto dalla società e di testare le acque della free-agency, dove ha ancora grande mercato in Eurolega. Secondo i rumors emersi nelle ultime settimane, Melli avrebbe ricevuto proposte dalla Grecia, dal Fenerbahçe (squadra in cui ha giocato tra il 2017 e il 2019) e dal Partizan Belgrado, dove potrebbe riunirsi al suo vecchio allenatore, Zeljko Obradovic.
"La Pallacanestro Olimpia Milano e la sua proprietà ringraziano Nicolò Melli per tutto quello che ha fatto per il Club in questi anni - si legge sul sito ufficiale della società -, i record individuali stabiliti, le tre stagioni chiuse con la conquista dello scudetto, i ricordi che condivideremo sempre, e augurano a lui e alla famiglia il meglio possibile per il futuro".
Melli lascia dopo i tre scudetti vinti consecutivamente contro la Virtus Bologna e la Coppa Italia del 2022. In questa stagione ha tenuto 7.3 punti e 4.0 rimbalzi di media in Eurolega, e 8.6 punti in campionato, dove ha alzato notevolmente il livello nei playoff e nelle finali-scudetto. Al termine del confronto con la Virtus, coach Ettore Messina si era augurato di poter chiudere in maniera positiva la trattativa per il rinnovo, ma il giocatore ha sempre schivato ogni commento, definendo il suo rapporto con l'allenatore "a volte distruttivo - ma per il bene della squadra".
È indubbio che Melli abbia sofferto l'arrivo e la convivenza con Nikola Mirotic, star-player che occupa il suo stesso ruolo, così come la disparità di trattamento economico riservata all'ex-giocatore del Barcellona. Il suo addio apre una voragine enorme nello scacchiere difensivo dell'Olimpia ma, soprattutto, toglie al nostro campionato uno dei volti azzurri più conosciuti e riconoscibili.
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Nicolò Melli esulta durante gara-4 delle finali-scudetto tra EA7 Emporio Armani Milano e Virtus Segafredo Bologna, LBA Seria A 2023-24

Credit Foto Getty Images

Milano sta già operando da tempo per la ricostruzione del front-court, ulteriormente assottigliato dal ritiro in vista per Kyle Hines e dalle separazioni ormai scritte da Alex Poythress e Johannes Voigtmann. Si attendono le ufficialità degli ingaggi di Josh Nebo, che avrebbe accettato un biennale da 1.7 milioni di euro, e di Zach LeDay, grande cavallo di ritorno dopo l'addio nell'estate del 2021 maturato proprio in conseguenza dell'arrivo di Melli. Inoltre, restano vivi i rumors relativi al possibile rientro di Danilo Gallinari, free-agent dopo la stagione chiusa con i Milwaukee Bucks.

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