Melli e l'addio all'Olimpia: "Io sarei rimasto a Milano, ha deciso la società. Messina me l'ha comunicato al telefono"

DaDavide Fumagalli

Aggiornato 23/06/2024 alle 11:20 GMT+2

BASKET, SERIE A - Coda polemica, inevitabile, sulla separazione tra l'Olimpia Milano e Nicolò Melli. "Io non pensavo di andare via. Due o tre giorni fa ho ricevuto la telefonata, durata 45 secondi, nella quale Ettore Messina mi comunicava che la società aveva deciso di prendere un’altra direzione", ha detto al Corriere della Sera. Il suo futuro, secondo i rumors dalla Serbia, sarà al Fenerbahce.

Niccolò Melli, Olimpia Milano 2023-24

Credit Foto Getty Images

Nel ritiro dell'Italia che prepara il Preolimpico si parla anche, se non soprattutto, dell'addio di Nicolò Melli all'Olimpia Milano. Il capitano della Nazionale e ormai ex capitano dell'EA7 Emporio Armani, ha trattato l'argomento in un'intervista al Corriere della Sera in cui va dritto al sodo, senza girarci troppo intorno. "Io non pensavo di andare via. Prendo atto di una scelta legittima della società, mi hanno comunque fatto piacere le testimonianze di affetto che ho ricevuto. Restare? Certo. Ma le cose si fanno in due. Non è stato così. Mi dispiace che venga detto e scritto che io ho lasciato Milano", afferma Melli.

Io non pensavo di andare via. Due o tre giorni fa ho ricevuto la telefonata, durata 45 secondi, nella quale Messina mi comunicava che la società aveva deciso di prendere un’altra direzione

Poi il giocatore originario di Reggio Emilia ricostruisce i fatti: "Dopo il media day successivo allo scudetto ho parlato con Ettore Messina e siamo entrati pure nel dettaglio dell’offerta che il club mi ha recapitato ad aprile, l’unica giunta in questi mesi. Ho detto: troviamoci e affrontiamo la questione; nell’Olimpia ho giocato 7-8 anni e sono il capitano, tutto questo ha un valore, no? Inoltre non è importante solo che cosa si fa, ma anche come lo si fa. L’incontro è stato positivo e propositivo".

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Nicolò Melli discute a bordocampo con coach Ettore Messina, EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2023-24

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E poi che è successo? "Due o tre giorni fa ho ricevuto la telefonata, durata 45 secondi, nella quale Ettore mi comunicava che la società aveva deciso di prendere un’altra direzione. Ripeto: scelta legittima, ma non mi è stato spiegato se il motivo fosse tecnico o di altra natura. Fa parte delle regole del gioco, è una sorpresa solo se non si fa parte di questo mondo. Non sono né il primo né l’ultimo che cambia squadra", chiosa Melli.

Sul futuro, il capitano Azzurro mescola le carte, anche se pare sia ormai chiaro dove andrà: "Beh, il Corriere della Sera quest’inverno aveva scritto del Partizan... Comunque di questi tempi leggo poco: Fenerbahçe, Real Madrid, Partizan, la Virtus... Ma anche Trapani, Barcellona, Olympiacos, Dubai, Monaco, Reggio Emilia: ce ne sono tante". Secondo alcuni fonti provenienti dalla Serbia e dalla Turchia, Melli avrebbe già un accordo col Fenerbahce del GM Maurizio Gherardini, club di Istanbul per cui ha già giocato dal 2017 al 2019 vincendo un titolo turco e giocando una Final Four.